The Eternal Castle, dall'autore di Riot, è una lettera d'amore ai vecchi platform cinematografici della fine degli anni '80 e dei primi anni '90, un ritorno a giochi come Prince of Persia, Another World e Flashback. Si fa leva sui loro punti di forza senza il peso dei loro limiti tecnologici, ma con lo stile eccezionale dei bei tempi andati.
Se fosse uscito nel 1987 sarebbe stato sicuramente il gioco dell'anno. Adesso è certamente degno di nota e di lode.
Submitted by masayume on 20 November, 2018 - 00:00
Jianjun "Jasen" Wang non ha avuto accesso alla tecnologia da bambino. Era un "normalissimo figlio povero", dice: "I miei genitori non avevano i soldi per farmi imparare qualcosa come [la robotica]". Ora, a 33 anni, è il fondatore e CEO di Makeblock, con sede a Shenzhen. Indossa jeans, occhiali e una maglietta aziendale che recita "Instruct your Dreams".
Due decenni dopo, i robot di Wang si stanno arrivando nelle mani dei bambini di tutto il mondo, e hanno fatto della sua startup uno dei pionieri di una nuova tendenza nella tecnologia educativa "STEM". Lanciata nel 2012, Makeblock produce kit di robotica fai-da-te per bambini che combinano componenti meccanici, elettronici e software, pensando a pezzi simili a LEGO che possono essere assemblati in bot e controllati con poche righe di codice.
L'idea è nata quando Wang era al college, studiando aerodinamica e armeggiando per hobby con la robotica. Notò un mercato in gran parte non indirizzato: quelli interessati ai robot ma con una comprensione limitata della tecnologia. "Tutti i prodotti che abbiamo sviluppato sono per aiutare le persone a creare qualcosa nel mondo fisico".
Submitted by masayume on 16 November, 2018 - 00:00
John Walsh racconta di anime, cartoon, videogame e altri media in modo arguto, e ben documentato, raccogliendo dati e lasciando perdere per quanto possibile le opinioni soggettive.
Qui sopra ci spiega esattamente le ragioni della caduta dei Simpson, la serie tv più innovativa di qualche decennio fa, e nel fare questo ci rende partecipi del significato di gusto, di saper scegliere, comprendere e apprezzare davvero quello che si guarda, per evitare di ingozzarsi di qualsiasi cosa venga scelta da un algoritmo e farlo diventare come un passatempo qualsiasi.
"Obra Dinn" è un gioco molto diverso da "Papers, Please". Lo stile a bassa risoluzione a 1 bit non è per tutti. Raggiungere il finale positivo è più difficile di quanto ci si possa aspettare. Chi lo comprasse e non ne fosse soddisfatto può chiedere un rimborso. Nessun problema.
Si investiga su una nave, la Obra Dinn, misteriosamente ritornata in porto, dove tutto l'equipaggio è morto, e si fa luce piano piano su tutti i misteri che la circondano. Il tutto con uno stile sperimentale meravigliosamente riuscito, pechè Pope è uno dei migliori game maker in azione al momento.
Submitted by masayume on 22 September, 2018 - 00:00
Tim Sweeney ha iniziato a programmare su un Apple II, completando la realizzazione di diversi videogame mai distribuiti. Contemporaneamente imparava anche le basi dell'imprenditoria dall'azienda dei fratelli.
Il suo primo gioco ad essere venduto è stato ZZT, realizzato in pascal e distribuito come shareware da Apogee.
Ha poi continuato, fondando nientemeno che Epic Games (Unreal Tournament, Unreal Engine, Gears of War e Fortnite).
E' una delle poche figure nel mondo dell electronic entertainment ad essere abile sia come programmatore che come CEO.
Nel 2012 è entrato a far parte della Hall of Fame dell'Accademia delle Arti e Scienze interattive.
Dopo il clamoroso risultato ottenuto da Google Deepmind nel Go, il team di OpenAI prova ad affrontare una sfida ancora più impegnativa: costruire una squadra di bot che riesca a fronteggiare i migliori avversari umani del mondo in un gioco "di squadra" e "a conoscenza imperfetta" come DotA2.
La tecnologia usata è molto interessante e mostra aspetti sorprendenti, come essere riusciti a far collaborare un team di 5 bot sottoposti a training individualmente; per riuscirci è stato introdotto un parametro "spirito di squadra". Inoltre la nostra mente vacilla di fronte alle inusitate possibilità dell'AI di piegare il tempo: l'allenamento di un bot permette di accumulare 180 anni di esperienza al giorno, grazie alla parallelizzazione delle CPU utilizzate. E' qualcosa che fa riflettere perchè la rivoluzione della singolarità non sarà evidentemente un processo lineare, ma esponenziale.
Master Spy è un gioco di piattaforme e stealth, una ambientazione spionistica e vagamente cyberpunk ed una eccellente colonna sonora.
E' un piccolo grande gioco che raccoglie alla perfezione l'eredità dei classici dei minicomputer come Spectrum e Commodore 64 ma con i mezzi degli sviluppatori di oggi. Ritmo incessante, poco spazio per gli errori, una certa originalità, e un game design solido dal sapore di Impossibile Mission e Elevator Action, ma non solo.
Arriva fra poco l'attesissimo seguito di uno dei più bei giochi di tutti i tempi: Spelunky, sul quale l'autore ha scritto un libro di game design eccezionale: Spelunky - the book.
Chasm è un retro action-adventure pixel perfect in cui una recluta intraprende la sua prima missione nel Regno di Guilde. Strane voci affermano che una miniera vitale per il regno sia stata chiusa, ma quello che si scopre nella vicina città è peggio di quanto si immaginasse. Battaglie mortali contro mostri astuti, esplorazione di antiche catacombe procedurali e castelli, e potenti nuove attrezzature nascoste ad ogni turno.
Semantris è un gioco free e online di google che prende spunto dal superclassico Tetris, ma dove per eliminare i blocchi occorre digitare parole in relazione con i termini che vi sono stampati sopra.
Ad esempio in talk to books si digita una frase interessante per cercare tra gli oltre 200.000 libri campionati. Ad esempio: "Che odore suscita i ricordi migliori", "come hai incontrato il tuo partner", "come fare per smettere di pensare quando cerco di dormire".
Paper Tales è un gioco di carte da 2-5 giocatori della durata media di 30 minuti. I giocatori sono chiamati a raccontare le vicende del proprio reame, riscrivendo la storia a proprio vantaggio per guadagnare più punti Leggenda di tutti. Queste storie vengono raccontate attraverso 81 carte Unità. In aggiunta ogni giocatore avrà a disposizione 5 personali carte costruzione (a doppia faccia per indicarne il livello), che saranno gli edifici chiave del regno. Ovviamente ognuna di esso avrà una abilità specifica da utilizzare al meglio.
Moonlighter è un RPG d'azione con elementi roguelite che segue la routine quotidiana di Will, un avventuroso negoziante che di notte, come un eroe fantasy, si avventura nei dungeon (moonlighting). Durante lo svolgimento della sua attività nel villaggio Rynoka mette in vendita gli articoli, fissa il prezzo, gestisce le riserve d'oro, recluta assistenti e aggiorna il negozio. Occorre fare attenzione però, alcuni loschi individui potrebbero voler rubare merci più preziose.
Come si fa a creare un gioco di culto? In questo discorso della Game Developer Conference del 2014, Taro Yoko, designer di giochi come Nier Automata e la serie Drakengard, parla del processo che usa per realizzare mondi e storie interessanti ed originali.
A partire dalla fine del 2016, abbiamo visto il lancio di una serie di giochi giapponesi
che sono stati acclamati dalla critica sia in Giappone che all'estero.
Il team di Archipel ha incontrato alcuni dei loro direttori per discutere il loro punto di vista su questo nuovo rinascimento e sullo stato dell'industria giapponese dei videogame.
Da non perdere anche gli altri video su Archipel, dove compaiono molti artisti e sviluppatori giapponesi interessanti.
Submitted by masayume on 24 December, 2017 - 23:00
Mega Crit Games mette insieme giochi di carte e roguelikes e crea uno dei migliori deckbuilder single player mai visti.
Lo scopo è sviluppare un mazzo unico, incontrare bizzarre e pericolose creature, scoprire reliquie di immensa potenza (che modificano il gameplay), arrivare fino in cima alla Guglia.
Il gioco è in early access su Steam (overwhelmingly positive reviews) con personaggi che hanno ciascuno la propria serie unica di carte, più di 200 carte completamente implementate. oltre 50 incontri unici di combattimento, 100 oggetti da trovare e livelli generati in modo procedurale.
Submitted by masayume on 22 December, 2017 - 23:00
Il team di Voidpoint sta per rilasciare Ion Maiden, realizzato con il mitico Build Engine di Ken Silverman, che ha esordito oltre 20 anni fa nientemeno che con "Duke Nukem".
C'è un nuovo trend, benchè di nicchia, di realizzare nuovi giochi con tecnologie del passato. Solo quelle che si sono dimostrate all'altezza e che, con i loro limiti imposti, costringono i designer e i team di sviluppo a fare leva sulla loro creatività, invece di perdersi in dettagli inutili o controproducenti solo perchè "possono farlo".