Monster Breeder è uno di quei browser game gestionali che diventano una droga.
Preso possesso del proprio ranch bisogna esplorare i dintorni alla ricerca di mostri, che verranno incrociati per essere venduti. La cosa divertente è che i mostri sono tutti "veri", e sono tratti da film e letteratura, abbiamo quindi dal Gremlin allo Xenomorfo di Alien, passando per Chucky e Hannibal Lecter.
I risultati degli incroci sono buffi come i clienti al telefono che vogliono comprarseli descrivone gli attributi.
Submitted by masayume on 28 November, 2017 - 23:00
Kingdom Come Deliverance (PS4, PC, XB1) è un RPG storico con un impianto molto simile a Skyrim. L'esperienza però è decisamente più "medievale".
Il gioco è ambientato in Boemia, dopo la caduta dell'imperatore, e il motore ci dà dentro per riprodurre ogni genere di dettaglio in modo naturale, erba, alberi, pozzanghere, orizzonte, cittadini ecc.
Project Wrench è un gioco di riparazione e modifica di automobili sportive sviluppato con una particolare attenzione al realismo e al dettaglio. L'autore è Alec Moody che vanta anni di esperienza nel settore ed è anche un vero meccanico.
Attualmente Wrench è un gioco in VR, ma sarà realizzato anche per altri sistemi.
Gaijin Goomba è un gruppo di appassionati che cercano di fare approfondimento culturale sui media che oggi vanno per la maggiore, ovvero: videogame e anime.
Ad esempio, cosa c'è dietro le centinaia di trovate di Mario Odyssey ? A volte ci sono aspetti del quotidiano giapponese che, al di fuori del paese del Sol Levante, sono assolutamente incomprensibili e sembrano semplicemente "strani" o "folli". Nulla di tutto questo! Spesso sono citazioni.
L'approfondimento dunque permette di comprendere e apprezzare molto meglio il valore di quello che ci sta di fronte. Quando e se ci sia effettivamente qualcosa grattando sotto alla superficie delle cose.
Spesso alcuni prodotti vengono apprezzati solo per "la punta dell'iceberg" costituita da quello che si riesce a comprendere al volo. Ma nascondono tanti strati dentro cui fare viaggi molto affascinanti. Molti altri, al contrario, hanno una facciata curatissima ma sotto non nascondono asslutamente nulla.
Skill Up, dall'Australia, ci racconta di come il sorprendente Warframe (un 3rd person co-op online shooter/stabber) sia riuscito a non fallire e al contrario a stabilire un eccellente modello free-to-play dove le microtransazioni aiutano i 150 sviluppatori ma il gioco rende disponibile da subito una montagna di contenuti.
E' stato sviluppato da sole tre persone di Team Cherry (la "squadra ciliegia" da Adelaide, Australia), ma è davvero vario, con un'estetica originale e molto avvicente.
Le meccaniche souls-like lo rendono naturalmente un metroidvania impegnativo, ma molto intrigante. E anche dopo la fine si può continuare ad esplorare.
Submitted by masayume on 29 September, 2017 - 23:00
La sensazione che domina su ogni altra è stata quella di assistere a qualcosa di magico.
La sua logica impossibile ha comunque così tanto senso, la sua struttura non dimensionale è in qualche strano modo coerente, fintanto che ci si lascia fluttuare tra la soluzione e i tentativi. È quel luogo sospeso, tra confusione e comprensione, tra realtà e impossibilità, che rende Gorogoa così ammaliante e seducente.
Submitted by masayume on 20 September, 2017 - 23:00
From Software ha inventato un (sotto)genere con i suoi "Souls" (detti anche soulslike). Giochi generalmente fantasy, con una ampia mappa interconnessa, dove ogni nemico (e non solo i boss) è pericoloso e i combattimenti sono condizionati dalla stamina.
Salt and Sanctuary rientra nella categoria, come un Dark Souls in 2D, ma va molto oltre la sua origine.
Dead Cells è un RogueVania: intensa azione 2D con permadeath in un castello dove ruzzolare qua e la ed affrontare un'orda di nemici da combattere in stile "Souls-Like" con armi e incantesimi. La progressione non è lineare: si possono sbloccare nuovi livelli ad ogni morte, e imboccare nuove strada. Dappertutto ci sono stanze segrete, passaggi nascosti e sullo sfondo si srotolano paesaggi incantevoli.
Molto derivativo ma il cocktail sembra comunque interessante ed esteticamente riuscito.
Dopo aver raccolto qualche soldo e aver superato il kickstarter nel 2014 arriva finalmente su Steam: Road Redemption, il seguito/remake del classico Road Rash.
L'originalità o la grafica non saranno il punto forte dell'operazione, ma il gameplay è di quelli che fanno prudere le mani: guidare a tutta birra una moto e prendere a mazzate i contendenti è all'essenza dei videogame di azione.
E' per un piccolo RTS carino per PC e mobile. Bad North sembra uscito da un libro illustrato per bambini. La caratteristica principale è la dimensione dello spazio di gioco: davvero piccolo. Ma fornisce però un sacco di opportunità tattiche e si presta a molte sfide.
Per chi ancora fatica a capire cosa sia Minecraft, una idea la può dare WesterosCraft, il progetto di ricreare l'universo immaginato dall'autore George R.R. Martin nella sua serie di libri "A Song of Ice and Fire" (ASoIaF) nel modo più accurato e preciso possibile all'interno dei confini del gioco di Mojang, nel tentativo di creare un mondo personalizzato che sarà il palcoscenico per un gioco di ruolo.
Per raggiungere questo obiettivo vengono usati i Forum, un Wiki, una mappa dinamica, un server Discord, un custom launcher e i libri "Song of Ice and Fire" oltre a centinaia di risorse online.
Ruiner, di Reikon Games, è un Alien Breed (WASD) cyberpunk dove un pazzo violento con una maschera digitale deve distruggere una corporation che si chiama HEAVEN.
3030 Deathwar Redux, prodotto da Bird in Sky e distribuito da Crunchy Leaf. è una avventura spaziale retro e open world. Un fenomenale incrocio tra Elite Dangerous, GTA e le vecchie avventure Lucas.
Una formula magica che dovrebbe essere molto più usata, quantomeno l'iniezione di elementi SCUMMosi in qualsiasi genere. Permette di progredire con la storia dei personaggi senza spendere milioni di euro in motion capture o soluzioni dall'animazione "Uncanny Valley".