Comicrack e' un fantastico reader per fumetti digitali nei piu' vari formati, ma e' anche un aiuto enorme per navigare il proprio archivio di copie virtuali.
E' una valida alternativa a CDisplay, ma in più permette anhce di gestire una libreria di fumetti, scaricando i metadati di ciascuna copia da un database centralizzato. E non mancano decide di estensioni per migliorare l'esperienza con lo strumento.
Citta' di Castello, dove e' nata Monica Bellucci, una delle donne piu' belle del mondo, e' invasa in questi giorni da numerose presenze muliebri dal fascino dolce e misterioso. Sono le femmine angelicate di Vittorio Giardino, autore bolognese come lo fu Magnus.
Tempo fa i due maestri, discutendo della fatica necessaria per produrre un fumetto, decisero che il modo migliore per far capire a colpo d'occhio lo sforzo al pubblico sarebbe stato quello di affiancare tutte le tavole come a formare un grande arazzo, che pero' presenta la cura per il dettaglio di una miniatura. Questo speciale arazzo miniato e' ora una realta' in mostra alla prima mostra personale che si tiene aPalazzo Vitelli a S. Egidio fino al 18 ottobre.
Giardino, il cui cognome evoca un luogo contenuto e molto curato ( un po' un manifesto della sua arte), presenta ben 30 anni di lavoro con tutti i personaggi principali, Max Friedman, Sam Pezzo, Little Ego, Eva Miranda, e numerose copertine e illustrazioni originali. Le opere realizzate a china ed acquerello sono impressionanti e nelle tavole originali e' quasi impossibile scorgere il segno di una correzione.
Tomer Hanuka e' un illustratore, fumettista e insegnante israeliano che vive e lavora a New York. Collabora con nomi importanti del calibro del New Yorker, MTV, Saatchi and Saatchi e Time. Il suo talento visionario spazia dall'erotismo di Playboy alle campagne umanitarie e gli articoli contro la guerra in Iraq, dalle cover della serie di freak Un-Men alle illustrazioni per un racconto di Stephen King.
Sul Blog c'e' molto altro materiale interessante, ad opera anche del fratello Asaf.
Jordi Bernet, disegnatore spagnolo figlio d'arte, inizia a lavorare gia' a 15 anni, continuando la serie del padre. Le sue muse sono Caniff e Raymond.Ha illustrato serie acclamate a livello interazionale come Kraken, dove un mostro tentacolare si aggira nelle fogne di una societa' postfascista, Torpedo 1936, le avventure del mafioso Luca Torelli, spietato, sciovinista e bastardo, cosi' antieroe da risultare ignobilmente simpatico, e Chiara di Notte che descrive gli incontri "professionali" di una adorabile prostituta.
Lo stile di Bernet, definito da Will Eisner, "pura arte del racconto, il suo minimalismo e' cosi' singolare da essere una forma narrativa a se", e' spudorato, allusivo, torbido e ammiccante, ironico e struggente. Probabilmente puo' esistere con tutta la sua carica dirompente solo sulla carta, sul grande schermo forse solo il miglior Tarantino (ovvero quello di "Pulp Fiction", e nient'altro), ha potuto vagamente evocarlo.
Esistono attori che sono i migliori quando recitano, ma ce ne sono alcuni in grado di aprirti il cuore con un solo sguardo. Esistono scrittori che scrivono dei gran bei libri, ma che ne sono alcuni che sembrano conoscere i piu' reconditi segreti dell'animo umano. Esistono pittori che hanno dipinto quadri meravigliosi, ma ce ne sono alcuni in grado di rappresentare un secolo in un istante.
20 anni fa moriva il piu' grande fumettista mai esistito.
Sinfest, del nippo-americano Tatsuya Yashida e' un webcomic sulla sessualita', la religione e la natura umana. Tra i suoi protagonisti ci sono Slick, una specie di Calvin cresciutello, Monique, che sembra interessata a tutto l'universo maschile tranne il protagonista, dio, sotto forma di mano gigante tra le nuvole, il diavolo con un cabinotto di consulenza che richiama quello di Lucy Van Pelt, e poi angeli, demoni, animaletti, Buddha che gioca a Shogi con un Drago.
Lo stile grafico richiama quello tipico di alcuni manga, ma l'impostazione delle tavole e il taglio umoristico sono tipicamente occidentali, e fanno di Sinfest un vero prodotto dell'unione di due (e piu') culture.
Sempre a proposito di supereroi c'e' un comic artist italiano che si diverte a immaginarli alle prese con i problemi della terza eta'.
Donald Soffritti, proveniente dalla prestigiosa Accademia Disney, e' dotato di quel magico segno che rende i suoi personaggi immediatamente simpatici. Maestro della caricatura e padrone della caratterizzazione, Donald e' un vero astro dei fumetti nostrani, e tiene alto il nome dei Disney (e non solo) italiani.
Thorgal e' una saga a fumetti fantasy quasi trentennale, scritta dal belga Jean Van Hamme e disegnata dal polacco Grzegorz Rosinski.
Negli anni '80 la serie, ai tempi dell'uscita sulla rivista antologica Comic Art, condivideva le pagine con artisti del calibro di Pazienza, Magnus e Giardino, ma faceva la parte del leone con un episodio intero per numero.
Raramente si puo' avere l'occasione di leggere una storia piu' intrigante, dove ci si affeziona a tutti i personaggi, anche e soprattutto quelli "malvagi", creati in modo appassionato e profondo, e dove l'ordito della trama e' di rara delicatezza ed eleganza.
Dave Stevens e' stato un illustratore fenomenale e un perfezionista insopportabile. Con uno stile pulitissimo cesellava le linee di pin-up tipiche degli anni '50, tra le quali brillava la bomba sexy
Bettie Page, ascesa al rango di modella di culto negli anni '80.
Parte della fama di Dave e' dovuta alla serie a fumetti Rocketeer, prodotta a ritmi geologici e che evocava il grandissimo gioco della Cinemaware Rocket Ranger.