Deepmind AlphaProteo

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Deepmind Alphaproteo
In seguito ai risultati conseguiti con AlphaFold, ha lanciato un nuovo progetto: AlphaProteo.

Deepmind, grazie alla conoscenza sviluppata dagli strumenti LLM per analizzare la struttura delle proteine, ora con il progetto AlphaProteo è in grado di a progettarne da 3 a 300 volte più efficaci nel riuscire ad agganciare specifici target molecolari, e quindi, potenzialmente, intervenire in modo "nanochirurgico" su virus e altre malattie. Si tratta di una delle tecnologie più promettenti in assoluto in questo momento.

AlphaProteo generates novel proteins for biology and health research


Little Learning Machines

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Little Learning Machines
Little Learning Machines si risolvono sfide con compagni dotati di intelligenza artificiale.
E' una simulazione dal vivo in cui si addestrano dei personaggi IA a risolvere sfide insieme, mentre si attraversano stravaganti isole. E' possible modellarne le abilità e la personalità e aumentare le loro capacità grazie al sistema di allenamento dell'intelligenza artificiale (senza codice). Una sorta di evoluzione di Sims, ma solo per quello che riguarda "la testa" dei protagonisti.

Steam

GDC Vault: A Game About Training Neural Networks

Little Learning Machines Learning Companion


Digging into Little Learning Machines | Branching Factor Podcast #024

Training AI to Solve Puzzles in Little Learning Machines

Il Premio Asahi

asahisho asahi prize
Il Premio Asahi (朝日賞) viene assegnato dal quotidiano giapponese Asahi Shimbun e dalla sua fondazione per onorare individui e gruppi che hanno ottenuto risultati eccezionali nei campi dell'arte e dell'accademia e hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo e al progresso della cultura giapponese e della società in generale.

Il Premio Asahi è stato creato per celebrare il 50° anniversario della fondazione dell'Asahi Shimbun. Oggi è riconosciuto come uno dei più autorevoli premi privati.

Tra i vincitori nella categoria delle arti figurano: Akira Kurosawa nel 1965, Osamu Tezuka nel 1987, Kenzaburo Oe nel 1994, Hayao Miyazaki nel 2001, Haruki Murakami nel 2006, Shigeru Mizuki nel 2008, Haruomi Hosono nel 2020.

Sito Ufficiale


Disney, Star Wars Hotel e altri Casini



E' difficile non guardare tutte le 4 ore di "recensione" del "Disney Star Wars Hotel" da parte della superfan Jenny Nicholson. A prima vista una discussione così approfondita sugli hotel a tema non sembra nemmeno essere interessante, ma la videocritica è avvincente, acuta, infinitamente perspicace e molto divertente, come se facesse un'analisi aziendale approfondita indossando un cosplay. Dopo la prima ora di analisi si coglie il perché la recensione abbia oltre 10 milioni di visualizzazioni: è un'ottima panoramica di quello che dovrebbe essere un'esperienza interattiva. Dopo la seconda ora, si sente l'impulso ad iscriversi al suo canale perché era anche una fantastica introduzione a qualsiasi tipo di esperienza immersiva. Alla terza ora, si comincia a riflettere sul perchè la Disney avrebbe dovuto pagarla migliaia di dollari come consulente invece di cercare di convincere YouTube a togliere il suo video; è uno dei migliori corsi sui media interattivi che si possano guardare. Alla fine delle quattro le ore, fa capolino l'idea che dovrebbe dirigere lei stessa la Disney come nuovo CEO, perché conosce la realtà virtuale e le esperienze immersive meglio di chiunque altro. Ecco il lato davvero positivo di YouTube: senza il permesso di nessuno, una persona appassionata può "lasciare un segno sull'universo".

The Spectacular Failure of the Star Wars Hotel

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