Un filo rosso tra gli anime School Slice of Life
Digibro, un ventenne di New York avido consumatore di media, svela il filo rosso che lega Azumanga Daioh, K-On! e Lucky Star con Hidamari Sketch e Manabi Straight.
Giappone, cultura giapponese, Cina, eventi dell'estremo oriente
Digibro, un ventenne di New York avido consumatore di media, svela il filo rosso che lega Azumanga Daioh, K-On! e Lucky Star con Hidamari Sketch e Manabi Straight.
Collegare i punti, trarre conclusioni confrontarsi coi dogmi odierni: Joseph Everett vive a Tokyo e realizza video molto interessanti che si concentrano sull'inevitabile nanoesistenzialismo quotidiano del terzo millennio e, curiosamente, su salute e alimentazione, dato che ci sono molte informazioni contrastanti in questi campi;
Imparare significa migliorare sé stessi e contribuire al miglioramento generale. Un canale ambizioso che mira a innescare una scintilla nella vita dei suoi spettatori.
life for busy people
twitter
patreon
Kiyohiko Azuma, il sottovalutato (secondo me) autore di Yotsuba e Azumanga Daioh, disegna i suoi personaggi nel tipico stile manga "cartoon", ma gli sfondi sono incredibilmente particolareggiati, tanto da essere quasi delle opere d'arte a sé.
In una intervista del 2014 rivela come cerchi di inserire personaggi strani in un mondo realistico.
Hamonshu è un libro giapponese di onde e decorazioni acquatiche del 1903.
Public Domain Review (facebook) è un sito che mostra e recensisce le cose più inusuali del pubblico dominio e fuori da copyright disponibili sul web.
January 1, 2021 is Public Domain Day: Works from 1925 are open to all!
Tao Long di Tunderglyph Games è un gioco da tavolo (che esiste anche in versione deluxe) nato da una campagna kickstarter di successo.
"C'era qualcosa di informe e perfetto prima che nascesse l'Universo. Per mancanza di un nome migliore, lo chiamo il Tao".
- Lao Tzu
Tao Long: The Way of the Dragon è un gioco circolare di tipo astratto in cui ogni azione intrapresa apre diverse opzioni per l'avversario. Ogni giocatore controlla un drago in lotta contro l'altro, ma i due esseri ancestrali sono misteriosamente legati insieme dal Tao, infatti per muoversi e agire si spostano pedine che rappresentano luce e buio, acqua e fuoco su una tavola speciale ispirata agli 8 elementi del Bagua.
Graficamente le code dei draghi si dipanano con un meccanismo che ricorda "Nibbler", ed i punti di teletrasporto sembrano un omaggio a "Portal".
Tra scenari personalizzabili e modalità sempre più profonde, entrambi i draghi si muovono, attaccano, si bloccano a vicenda e cercano il dominio. Alla fine, ce ne può essere solo uno, almeno fino a quando le maree del cambiamento arriveranno un'altra volta.
Hanamikoji è un gioco da tavolo di Kota Nakayama (中山 宏太) che prende il nome da una delle strade più famose del quartiere di Gion a Kyoto.
Il tema è ovviamente quello delle Geisha, delle quali bisogna vincere il favore cercando di acquisire i loro oggetti preferiti. La meccanica di gioco è simile a quella di battle line.
I mitici kenobisboch (youtube, facebook) compiono un'altra delle loro imprese retrovideoludiche e, nella persona di Andrea Babich, ci svelano i misteri del leggendario Famicom Disk System, un sistema mai giunto in occidente stracolmo di chicche spaziali tipo una versione di Gyruss mai vista prima.
Tratta dagli imperdibili saggi di sakugabooru, questa è la storia di uno studio con una filosofia chiara, fin da molti anni prima del suo grande debutto: Kyoto Animation. La stella cometa degli studi di animazione (se escludiamo Ghibli) ad oggi ha ottenuto un enorme successo ed il suo ambiente di lavoro è insolitamente buono, ma ha dovuto affrontare anche svariate curiose questioni. I KyoAni sono unici nel loro genere!
All'inizio Yoko Hatta lascia il suo lavoro di colorista, si sposa e si trasferisce a Kyoto, dove raccoglie alcune altre casalinghe e si mette a dipingere cel per Tatsunoko. Nel 1985 tutto diventa ufficiale e si consolida nel nome Kyoto Animation, con il marito Hideaki come presidente e Yoko stessa a capo delle operazioni, con il potere di avere voce in capitolo su tutto. Vengono fondati i dipartimenti di animazione, quello di fotografia e quello artistico e cominciano i lavori di intercalazione e background art per altri studi. KyoAni collabora su Orange Road, Dirty Pair e Evangelion, ma perfino al cinema per Ghibli e su Akira.
Un ulteriore salto di qualità avviene nella produzione di Zillion, con Mitsuhisa Ishikawa che fonda IG Tatsunoko. E poi, nel 1991, la realizzazione del primo corto "Shiawasette Naani", tutto realizzato internamente. Da lì in avanti le cose si fanno ancora più interessanti.
La reputazione dello studio si fonda sulla impressionante capacità di fornire sempre animazione di qualità eccellente, senza "tirare via" come si usa in questa industria dai ritmi infernali, e di porre particolare attenzione ai dettagli nella recitazione dei personaggi. E questo innesca una vera e propria rivoluzione.
Kyoto Animation: current osaka leaders Eisaku Kawanami & Takuya Yamamura interview
the Kyoani School: decades of commitment to training anime's next generations
Kyoto Animation series directors roundtable: Tatsuya Ishihara, Yasuhiro Takemoto, Naoko Yamada, Eisaku Kawanami
rebuilding Kyoto Animation uncompromising principles now and going forward
Commanding kyoani animation character designers chief supervisors roundtable
kyoani present and future Naoko Yamada and Haruka Fujita interview
Shmuplations ci regala la Storia di Sunsoft, creatrice nel 1982 del mitico Kangaroo, poi licenziato ad Atari.
La SunSoft (Sun Denshi) nasce nel 1969, dopo l'incontro tra Masami Maeda e Robert Noyce di Intel. Bastò un incontro di 1 ora per comprendere che la rivoluzione nell'elettronica stava per avvenire.
Sul mitico sakugabooru l'animazione viene sezionata e classificata in comodi tag come ad esempio: mecha, materiali di produzione, casuale, personaggi in azione, creature, genga e settei.
E non mancano i numi tutelari dell'animazione occidentale quali Frank Thomas o Ollie Johnston.
Una risorsa indispensabile e una miniera d'oro trovare riferimenti e ispirazione per fumettisti, illustratori, animatori e game developers.