The Eternal Castle, dall'autore di Riot, è una lettera d'amore ai vecchi platform cinematografici della fine degli anni '80 e dei primi anni '90, un ritorno a giochi come Prince of Persia, Another World e Flashback. Si fa leva sui loro punti di forza senza il peso dei loro limiti tecnologici, ma con lo stile eccezionale dei bei tempi andati.
Se fosse uscito nel 1987 sarebbe stato sicuramente il gioco dell'anno. Adesso è certamente degno di nota e di lode.
Jianjun "Jasen" Wang non ha avuto accesso alla tecnologia da bambino. Era un "normalissimo figlio povero", dice: "I miei genitori non avevano i soldi per farmi imparare qualcosa come [la robotica]". Ora, a 33 anni, è il fondatore e CEO di Makeblock, con sede a Shenzhen. Indossa jeans, occhiali e una maglietta aziendale che recita "Instruct your Dreams".
Due decenni dopo, i robot di Wang si stanno arrivando nelle mani dei bambini di tutto il mondo, e hanno fatto della sua startup uno dei pionieri di una nuova tendenza nella tecnologia educativa "STEM". Lanciata nel 2012, Makeblock produce kit di robotica fai-da-te per bambini che combinano componenti meccanici, elettronici e software, pensando a pezzi simili a LEGO che possono essere assemblati in bot e controllati con poche righe di codice.
L'idea è nata quando Wang era al college, studiando aerodinamica e armeggiando per hobby con la robotica. Notò un mercato in gran parte non indirizzato: quelli interessati ai robot ma con una comprensione limitata della tecnologia. "Tutti i prodotti che abbiamo sviluppato sono per aiutare le persone a creare qualcosa nel mondo fisico".
John Walsh racconta di anime, cartoon, videogame e altri media in modo arguto, e ben documentato, raccogliendo dati e lasciando perdere per quanto possibile le opinioni soggettive.
Qui sopra ci spiega esattamente le ragioni della caduta dei Simpson, la serie tv più innovativa di qualche decennio fa, e nel fare questo ci rende partecipi del significato di gusto, di saper scegliere, comprendere e apprezzare davvero quello che si guarda, per evitare di ingozzarsi di qualsiasi cosa venga scelta da un algoritmo e farlo diventare come un passatempo qualsiasi.
"Obra Dinn" è un gioco molto diverso da "Papers, Please". Lo stile a bassa risoluzione a 1 bit non è per tutti. Raggiungere il finale positivo è più difficile di quanto ci si possa aspettare. Chi lo comprasse e non ne fosse soddisfatto può chiedere un rimborso. Nessun problema.
Si investiga su una nave, la Obra Dinn, misteriosamente ritornata in porto, dove tutto l'equipaggio è morto, e si fa luce piano piano su tutti i misteri che la circondano. Il tutto con uno stile sperimentale meravigliosamente riuscito, pechè Pope è uno dei migliori game maker in azione al momento.
Tim Sweeney ha iniziato a programmare su un Apple II, completando la realizzazione di diversi videogame mai distribuiti. Contemporaneamente imparava anche le basi dell'imprenditoria dall'azienda dei fratelli.
Il suo primo gioco ad essere venduto è stato ZZT, realizzato in pascal e distribuito come shareware da Apogee.
Ha poi continuato, fondando nientemeno che Epic Games (Unreal Tournament, Unreal Engine, Gears of War e Fortnite).
E' una delle poche figure nel mondo dell electronic entertainment ad essere abile sia come programmatore che come CEO.
Nel 2012 è entrato a far parte della Hall of Fame dell'Accademia delle Arti e Scienze interattive.
Dopo il clamoroso risultato ottenuto da Google Deepmind nel Go, il team di OpenAI prova ad affrontare una sfida ancora più impegnativa: costruire una squadra di bot che riesca a fronteggiare i migliori avversari umani del mondo in un gioco "di squadra" e "a conoscenza imperfetta" come DotA2.
La tecnologia usata è molto interessante e mostra aspetti sorprendenti, come essere riusciti a far collaborare un team di 5 bot sottoposti a training individualmente; per riuscirci è stato introdotto un parametro "spirito di squadra". Inoltre la nostra mente vacilla di fronte alle inusitate possibilità dell'AI di piegare il tempo: l'allenamento di un bot permette di accumulare 180 anni di esperienza al giorno, grazie alla parallelizzazione delle CPU utilizzate. E' qualcosa che fa riflettere perchè la rivoluzione della singolarità non sarà evidentemente un processo lineare, ma esponenziale.
Master Spy è un gioco di piattaforme e stealth, una ambientazione spionistica e vagamente cyberpunk ed una eccellente colonna sonora.
E' un piccolo grande gioco che raccoglie alla perfezione l'eredità dei classici dei minicomputer come Spectrum e Commodore 64 ma con i mezzi degli sviluppatori di oggi. Ritmo incessante, poco spazio per gli errori, una certa originalità, e un game design solido dal sapore di Impossibile Mission e Elevator Action, ma non solo.
Arriva fra poco l'attesissimo seguito di uno dei più bei giochi di tutti i tempi: Spelunky, sul quale l'autore ha scritto un libro di game design eccezionale: Spelunky - the book.
Chasm è un retro action-adventure pixel perfect in cui una recluta intraprende la sua prima missione nel Regno di Guilde. Strane voci affermano che una miniera vitale per il regno sia stata chiusa, ma quello che si scopre nella vicina città è peggio di quanto si immaginasse. Battaglie mortali contro mostri astuti, esplorazione di antiche catacombe procedurali e castelli, e potenti nuove attrezzature nascoste ad ogni turno.
Semantris è un gioco free e online di google che prende spunto dal superclassico Tetris, ma dove per eliminare i blocchi occorre digitare parole in relazione con i termini che vi sono stampati sopra.
Ad esempio in talk to books si digita una frase interessante per cercare tra gli oltre 200.000 libri campionati. Ad esempio: "Che odore suscita i ricordi migliori", "come hai incontrato il tuo partner", "come fare per smettere di pensare quando cerco di dormire".