Ouroboros è un antico simbolo raffigurante un serpente o drago che mangia la propria coda. Originario dell'antica iconografia egizia, l'ouroboros è entrato nella tradizione occidentale attraverso la tradizione magica greca ed è stato adottato come simbolo nello gnosticismo e nell'ermetismo e soprattutto nell'alchimia.
Il termine deriva dal greco antico: οὐροβόρος, da οὐρά (oura, "coda") e βορά (bora, "cibo"). E' un simbolo molto affine al concetto di "senza fine" che caratterizza la generazione procedurale.
Nel suo TED-ed "The power of creative constraints" Brandon Rodriguez ci sottolinea la grande importanza dei vincoli nell'aiutare la creatività. Non sembra qualcosa di così intuitivo, ma questi limiti diventano guide dove appoggiarsi e sostenere un maggior slancio di fantasia.
Ad esempio chiunque conosca la storia dei videogame sa che agli albori, intorno agli anni '70, i chip e la memoria erano così poco potenti che i programmatori e i game designer dovevano continuamente inventare soluzioni che spesso davano il via ad interi generi. Oggi invece che anche uno smartphone è migliaia se non centinaia di migliaia di volte più potente di quei vecchi chip, tutti i giochi si somigliano (per non parlare dei cloni) e sono facilmente etichettabili come appartenenti ai generi che riscuotono maggiore successo commerciale.
Questi vincoli sono così utili che spesso un artista, o uno sviluppatore, sarebbe bene se li imponesse da solo, in modo intelligente, in modo da alimentare la propria vena creativa, non certo per aggiungere frustrazione.
Se il tempo scarseggia, è molto meglio tagliare sui dettagli inutili e focalizzarsi solo su ciò che è essenziale. Ma questo è vero anche quando di tempo ce n'è in abbondanza !
Dave Dorman è un illustratore statunitense che ha lavorato su molte delle più importanti IP: Batman, Star Wars, Aliens, D&D, Harry Potter, Magic e Heavy Metal.
Satoshi Kon è stato un regista geniale, animatore, sceneggiatore e autore di manga. Nato a Sapporo, Hokkaidō e membro della Japanese Animation Creators Association.
Si è laureato al dipartimento di Graphic Design della Musashino Art University.
In questa serie di saggi video, BREADSWORD parla con calma della filmografia di Satoshi Kon e di come affronta il concetto di Amore. Il primo ad arrivare è Perfect Blue.
Kenshi Yonezu (米津玄師 / ハチ) è un musicista, cantautore, produttore discografico e illustratore giapponese che ha iniziato a pubblicare musica Vocaloid con il nome d'arte Hachi (ハチ) nel 2009. Nel 2012 ha debuttato con il suo vero nome, rilasciando musica con la propria voce.
Il Path Tracing è una tecnica di rendering potente, sorprendentemente semplice e purtroppo molto onerosa. In questo tutorial, Rye Terrell ci guida attraverso la costruzione della Caffeine demo, che implementa il path tracing in tempo reale in WebGL.
Yuichi Shintani nel 1988 dirige questo imperdibile "Production Report" su Akira (アキラ) di Otomo.
Akira è uno dei pochissimi casi in cui il mangaka originale si incarica di dirigere anche il film, riducendo in 2 ore le oltre 2000 pagine dei 6 volumi del fumetto. Otomo centra due volte l'obiettivo, sia con il manga che con la pellicola, che rimane a tutt'oggi imperdibile, a oltre 30 anni di distanza dall'uscita cinematografica.
I 24 fps, che per una produzione di animazione sono il doppio del normale - e quindi è come aver realizzato due film - vengono sfruttati alla perfezione nelle numerose scene d'azione e restituiscono una fluidità da videogame.