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Lara Croft Bot gioca a Tomb Raider

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Creating a Self-Aware Lara Croft that Plays Tomb Raider riassume il processo di creazione di un bot ML che gioca al classico di Core Design "come farebbe la protagonista".

Non è un risultato dal vivo, il gioco viene messo in pausa ogni volta che viene generato un commento. Si assiste quindi ad un montaggio di tutte le parti insieme, e ce ne sono molte. Ciò significa che non è possibile avere una normale conversazione con Lara Croft perché ogni commento richiede molti minuti per essere generato.

Lara è ancora un modello ML che simula una certa consapevolezza, prendendo in considerazione la personalità dell'avventurosa ereditiera definita attingendo alle varie opere pubblicate (film, fumetti e videogame). Il video mostra cosa succede quando si utilizzano più modelli gratuiti per creare qualcosa, è un esempio per far capire il potenziale di queste tecnologie combinate, che piano piano arriverà sull'hardware di chiunque, probabilmente entro un massimo di 10 anni.


River City Ransom

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Downtown Nekketsu Monogatari river city ransom NES cover


River City Ransom, noto come "Street Gangs" nelle regioni PAL, è un videogioco d'azione sviluppato da Technōs Japan e pubblicato in Giappone il 25 aprile 1989. E' un RPG, open world, beat 'em up originariamente per Nintendo Entertainment System. Il titolo originale per Famicom è: "Downtown Nekketsu Monogatari". Lo stile è davvero caratteristico e nonostante la bassa risoluzione i personaggi sono molto espressivi.

"River City Ransom" è il terzo gioco della serie Kunio-kun di Technos pubblicato per NES, preceduto da "Renegade" e "Super Dodge Ball". Come i suoi predecessori, il gioco ha subito grandi cambiamenti nella trama e nella grafica durante la localizzazione per renderlo più appetibile ai mercati occidentali.

River City Ransom Box Art




River City Ransom (NES) Playthrough

Wordle in Giapponese: Kotobade Asobou

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Kotobade Asobou
Prima o poi doveva arrivare, Wordle, il gioco di parole più famoso del mondo (al momento), in versione giapponese: Kotobade Asobou.

E ovviamente più difficile di wordle, infatti si capisce subito dal numero di tentativi concessi, ben 12. Si usano gli hiragana o i katakana, e il gioco commuta alla bisogna in funzione della parola del giorno. Come al solito un kana giallo è corretto ma nel posto sbagliato e uno verde è corretto e nel posto giusto. In più ci sono delle freccine che indicano se la colonna o la riga è corretta nella tabella dei caratteri disponibili. Per chi ha provato Wordle è molto semplice provare.

E per un aiuto extra, se si stanno imparando molte parole giapponesi sconosciute, si può usare la wildcard su Jisho e cercare, come nel caso in figura, le parole che finiscono con "*kiri".

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Neo Junk City



Non pubblico mai link a progetti di Kickstarter, semplicemente perchè non è detto che raggiungano l'obiettivo. Può essere il caso anche di Neo Junk City, ma questa avventura grafica a-la Police Quest di Sierra è comunque interessante per il suo stile carismatico e cartoonesco. E comunque ogni tanto qui ci vogliono dei pixel stilosi.

Il creatore, Josh Hano (Patreon), ci sa certamente fare.

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Zelda TotK - L'Intervista

Zelda TotK - L'Intervista


Ecco finalmente una bella intervista agli sviluppatori di Zelda TotK.

E' in giapponese, ma per chi lo studia e si interessa di game design e game making è una manna.

Usando un interessante tool online per trasformare una pagina web in pdf (webtopdf) e rielaborandone le pagine con PDFtk (PDFtk CLI examples) si possono ricreare le cinque parti dell'intervista in formato pdf da stampare per annotare la traduzione.

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Universal Paperclips

Universal Paperclips
Universal Paperclips è un gioco incrementale free online del 2017 creato da Frank Lantz della New York University. L'utente veste i panni di un'intelligenza artificiale programmata per produrre graffette. Inizialmente l'utente clicca su un pulsante per creare una singola graffetta alla volta; man mano che si aprono altre opzioni, l'utente può vendere le graffette per creare denaro per finanziare macchine che costruiscono graffette automaticamente. A vari livelli, la crescita esponenziale raggiunge un livello minimo, richiedendo all'utente di investire risorse come denaro, materie prime o cicli di computer nell'invenzione di un'altra innovazione per passare alla fase successiva di crescita. Il gioco termina se l'IA riesce a convertire tutta la materia dell'universo in graffette.

Sia il titolo del gioco che il suo concetto generale si ispirano all'esperimento mentale del "massimizzatore di graffette" descritto per la prima volta dal filosofo svedese Nick Bostrom nel 2003, un concetto successivamente discusso da numerosi commentatori.

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Caves Of Lore

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Caves of Lore è un CRPG fantasy a turni, in pixelart, che combina elementi di esplorazione ambientale e interazione tra i personaggi con combattimenti tattici a griglia.

Avventure divertenti e bizzarre ci attendono mentre progrediamo in un mondo pieno di mostri e umorismo. Segreti nascosti e strani poteri abbondano, consentendo un party altamente personalizzabile. Vaste quantità di bottini e tesori aumentano costantemente il nostro potere, mentre dialoghi, libri e storia attendono coloro che vogliono essere coinvolti ulteriormente nel mondo.

Temi oscuri e antichi orrori non impediscono a questo gioco di rimanere allegro e divertente, con una storia che si sviluppa in modi inaspettati. I combattimenti tattici, le infinite combo di oggetti magici e la vasta gamma di incantesimi, abilità e tratti rendono il gioco estremamente rigiocabile.
Gruppo di 6 personaggi, tanti incantesimi, abilità, tratti, mostri, PNG, missioni e aree da esplorare. Centinaia di oggetti e decine di migliaia di combinazioni di incantesimi consentono di ottenere ogni sorta di oggetti potenti, in un gioco dove l'interazione fra i sistemi è molto ben congegnata.

Caves of Lore Guide Youtube
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Rooms.xyz

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rooms
Un team di ex di Google ha lanciato una nuova piattaforma per la creatività digitale: Rooms.xyz, attualmente in fase di beta testing. La startup, finanziata con 10 milioni di dollari da a16z, offre uno strumento basato su browser per la progettazione di spazi 3D - o "stanze" - presentati in Voxel Art e utilizzando il drag-and-drop, oggetti modificabili o codice, consente agli utenti di esprimersi attraverso il gioco creativo per progettare stanze, giochi semplici o altre attività interattive.

L'idea è quella di una via di mezzo tra un semplice strumento di creazione come Minecraft e una piattaforma di world-building più avanzata, come Roblox. O, come la descrive l'azienda, è come "l'equivalente digitale del LEGO".

Tutorial