Osservare la "influence map" di un illustratore ci regala l'immancabile "dietro le quinte" della sua arte. Il codice estetico la cui summa, reinterpretata mediante abilità, talento e fantasia, è parte integrante delle sue creazioni. Un labirinto complesso a piacere di riferimenti con pesi specifici diversi, che si presentano in modi anche non immediatamente evidenti, una collezione di sapori di cui si riusciva ad apprezzare vagamente la presenza e di cui è bello trovare conferma.
Costruire una "influence map", per un artista, è l'occasione di riflettere sugli elementi fondanti del suo paesaggio mentale, sarà qualcosa di armonioso o dissonante ? Qualcosa che dalle similitudini trova un rafforzamento o dove viene generata energia dalle apparenti incoerenze ? Può essere una occasione di confronto, riflessione, introspezione e miglioramento del proprio metodo di lavoro.
Sicuramente è un esercizio divertente che fanno in molti.
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