Motore di ricerca sonoro

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Vabbè, Google è google e non si discute.

Ma ci sono cose che anche il motore di ricerca più potente del mondo non riesce a fare.

http://www.findsounds.com/ISAPI/search.dll

è un motore di ricerca per suoni, così sarà possibile udire il soffio di una gatta furiosa all'ICQ dell'amica tampinatrice o una vetrata che va in frantumi quando una masterizzazione viene male.

Come fare a far senza ?

Come funzionano le cose

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http://www.howstuffworks.com

Per chi si domanda come funzionino gli strani marchingegni che ci circondano. Per chi è curioso su come riesce a funzionare un telefonino, e come la generazione attuale sia molto diversa dalla precedente, per sapere come diamine scoppia una bomba atomica e perchè è così devastante, cosa nasconde al suo interno un microprocessore e come si può usare...

Un sito molto "geek" che non si poteva non segnalare, finalista ai premi webby 2004, gli oscar di internet.

Shakespeare at the British Library

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La British Library contiene incredibili tesori della cultura dei secoli scorsi, che hanno permesso la scrittura di libri molto interessanti come quelli citati nel precedente post.

Un nuovo servizio estremamente interessante è la digitalizzazione di alcuni dei tomi originali più antichi. Ovviamente hanno cominciato dal Grande Bardo, del quale è possibile osservare direttamente molti dei capolavori: "Amleto", "Romeo e Giulietta", "Othello", "Sogno di una notte di mezza estate", "Molto rumore per nulla", "Re Lear" e tanti altri.

E' possibile anche paragonare le diverse edizioni, la trascrizione infatti era quasi secondaria alla messa in scena e le opere sono state spesso rimaneggiate nei secoli.

Buona lettura

Una mente sempre in viaggio

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"A mind forever voyaging" è una avventura della Infocom, una compagnia che fiorì nei primi anni '80 con un genere di giochi esclusivamente basati sulla narrazione. Era come leggere un libro, ed interagire per far progredire la storia. Bastava masticare un po' di inglese per essere in grado di immaginare di essere il primo supercomputer senziente, oppure una giovane in viaggio verso il suo promesso sposo nei Caraibi alle prese con i pirati.

Ma forse il titolo di gran lunga più famoso è "Zork", con la sua coda di seguiti, uno dei quali addirittura su CD-Rom. E poi "The Hitchhickers Guide to the Galaxy", "Leather Goddesses of Phobos", "Planetfall", e tanti altri.

Basta caricare uno dei piccoli programmi che emulano la macchina delle avventure Infocom e poi spolverare la fantasia.
Tre link da Brainygamer di approfondimento:1, 2, 3

viva-graphics

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viva-graphics è l'allegro sito dell'instancabile Naoki Izumikawa e ospita vari personaggi e character design molto simpatici, spesso interattivi tramite flash.

Dancing Cat permette di disturbare "circa 44 gatti in fila per 9 senza resto" (RoRo) che saltellano e fanno numeri di giocoleria con la loro agile coda.

Ma c'è anche Beeno, la mascotte del sito, che si esibisce in scatenati balletti su una ipnotica musichetta techno.

Il sito ha un design elegante e funzionale e contribuisce al buonumore come e quanto una tavoletta di cioccolato.

Da vedere

Back in time

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Peasant Quest è una finta avventura del 1982 che fa la parodia dei vecchi giochi della Sierra di Roberta Williams alla King Quest, con tanto di punteggio (0 di 180) che indica le cose ancora da realizzare.

La grafica è quella cubettosa tipica di quegli anni e il quadro di presentazione non è altro che un immagine di un vecchio apple IIe che carica.

Il sito che ospita questo capolavoro di fine ironia è

http://www.homestarrunner.com/games.html

e vale proprio la pena di farci un giro.

Affidate le spad... ehm le zappe !

Final Fantasy VII: Advent Children

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Nell'estate del 1997 una dolce melodia composta da Nobuo Uematsu accompagnò l'uscita della killer application forse più importante per la console di maggiore successo di tutti i tempi: Final Fantasy VII per playstation.

Gamespot ricorda come mai prima di allora la tecnologia, la giocabilità, la narrazione si fossero fuse in un modo così armonioso. Tutto sembrava perfetto, anche se a ben vedere c'era qualche difetto minore. Ma non c'è discussione che tenga. Al solo nome di Aeris, tutti i fan provano un brivido di emozione, FFVII detiene moltissimi record e i personaggi di Tetsuya Nomura sono forse quelli meglio caratterizzati della saga, nonostante fossero rappresentati per la gran parte del gioco come dei pupazzetti.

E' curioso sapere che in fase di produzione fu proprio FFVII che contribuì all'ingresso di Sony nel mercato console. Originariamente si era pensato di farlo uscire per una fantomatica periferica per Nintendo in grado di leggere i CD. La casa di Kyoto pensò che in termini di tecnologia laser Sony sapeva il fatto suo. Nintendo svelò un sacco di intimi segreti a Sony, che poi furono usati per progettare la nascita della Playstation.

Ora Cloud Strife e Sephirot (o qualcuno che gli somiglia moltissimo), incrociano di nuovo le spade sugli schermi argentei del festival di Venezia, dove Square Enix ha presentato quello che potrebbe essere il suo capolavoro: Final Fantasy VII: Advent Children