Rembrandt

categorie

Rembrandt
Rembrandt, celeberrimo pittore olandese del XVII secolo, ha dipinto più autoritratti di qualsiasi altro artista prima di lui. Gli autoritratti attribuiti a Rembrandt sono almeno 40 e forse fino a 90, e offrono uno sguardo affascinante su come si vedeva durante la sua vita.

Era un maestro del chiaroscuro, una tecnica che utilizza forti contrasti di luce e ombra. Questa tecnica crea un senso di drammaticità e profondità nei suoi dipinti. Pur essendo famoso per i suoi ritratti, Rembrandt era anche versatile e creò dipinti di storia, scene bibliche e paesaggi.

Il suo nome completo era Rembrandt Harmenszoon van Rijn. La vita personale di Rembrandt fu segnata dalla tragedia. Perse la moglie Saskia e molti dei loro figli in giovane età. E nonostante il successo artistico, dovette affrontare difficoltà finanziarie e in seguito andò addirittura in bancarotta.

Getty
National Gallery
Rijksmuseum
The Morgan collection of schetches

[via]

Rembrandt - The master of light and shadow | Documentary

MRMOTRON DMG

categorie



MRMOTRON è un altro dei prodigi in Blender di MRMO-tarius.

Si tratta di un processo Blender che mira a replicare il feeling dei display a cristalli liquidi vintage.
Questa prima iterazione di MRMOTRON, il DMG, cerca in particolare di emulare l'aspetto dei display monocromatici degli anni '80 e '90, illuminati frontalmente e a quattro tonalità. Accetta qualsiasi formato di texture immagine "standard" che Blender è in grado di leggere, compresi formati immagine come .png e .jpg, nonché formati video come .mp4 e .mov, tra gli altri.

Le immagini in input sono quantizzate automaticamente in una tavolozza di quattro colori e si può applicare un dithering opzionale per ottenere transizioni di colore più uniformi. È presente anche un nodo di "rimappatura" di base che aiuta a ridimensionare l'immagine di ingresso in base alle dimensioni del display.

Meglio usare la versione 4.0.2 o superiori di Blender, visto che fa uso di geometry nodes avanzati.

MRMOTRON DMG

Instructions for using MRMOTRON!


La Seconda Prova - Pietro Minto

categorie

La Seconda Prova - Pietro Minto
Io ho frequentato il liceo scientifico e poi mi sono laureato in ingegneria informatica. Fortunatamente quando l'ho frequetato io il liceo aveva una forte impronta umanistica, con italiano, latino, filosofia, storia ecc. Poi ingegneria è una facoltà molto arida, che va al sodo, ma ti permette molto facilmente di trovare lavoro. Gli ingegneri, essendo molto esperti nel loro campo specifico, pensano spesso di saperla molto lunga. Ma a volte si esprimono davvero impropriamente, o peggio.
Invece una formazione totalmente umanistica, che non abbia una solida base di matematica, credo sia insostenibile nel XXI secolo. E' davvero una turris eburnea dove praticare ragionamenti spesso svincolati dalla realtà, quindi fini a loro stessi. Occorre sapere come ragionare (grazie latino !) ma anche come mettere in pratica. Oggi non è possibile non capire il senso, il significato delle statistiche, che influenzano in mondo. Non ammetto di sentire dire "ah io di matematica non ci capisco niente".

Italiano, Inglese e Matematica dovrebbero essere insegnati con la massima qualità fin dalle scuole primarie. Latino e greco, se ben fatti, insegnano a pensare e regalano la saggezza millenaria. Ma da soli non bastano. Non bastano più. La formazione e lo studio non si fermano alla laurea. Bisogna continuare a studiare, di tutto. E mettere in rapporto tra loro le varie discipline, fare analogie fra sistemi di natura diversa.

La Seconda Prova di Pietro Minto esce il 26 marzo per Einaudi e affronta proprio il problema di non riuscire a capire la matematica.


NHK Taisou - 100 anni di Ginnastica Giapponese

categorie



Una volta il governo giapponese riteneva che la popolazione fosse esile e poco in salute. Fu varato quindi un programma radiofonico di ginnastica. Gli esercizi dovevano essere facili da fare sia per adulti che per bambini, doveva essere possibile farli sia in casa che all'esterno e dovevano essere facili da ricordare.

L'idea ebbe grande successo, quasi tutti i giapponesi conoscono "Radio Taisou" divenuto poi "Terebi Taisou", e se ne ricordano gli esercizi. Il programma va avanti praticamente da circa 100 anni.

[テレビ体操] ラジオ体操第1 | NHK

NHK radio taisou
NHK minna taisou
tv taisou


Donkey Kong Revival per Gameboy

categorie

Donkey Kong Revival Gameboy Box Art
Shmuplations stavolta ha tradotto l'intervista con il team di sviluppo del remake di Donkey Kong per Gameboy: Donkey Kong (1994) - Developer Interview. C'è tutto lo staff, da Miyamoto ai programmatori e i grafici.

Imperdibile, anche dal punto di vista del game design, per avere la possibilità di studiare l'approccio Nintendo nel remake di un classico assoluto.

Donkey Kong (Game Boy) - The Great Revival of '94

[via]

Let's Play Donkey Kong (Game Boy) #01 - City Slicker

Robocop: Rogue City



Robocop: Rogue City è il tie-in che stavamo aspettando. Questo genere di videogame su licenza diretta legata ad un film di successo si sono spessissimo rivelati dei buchi nell'acqua in termini di gameplay. Tanto avrebbero venduto ugualmente e quindi non era necessario spremersi troppo, inoltre hanno sempre avuto pochissimo tempo per lo sviluppo, dovendo stare in scia all'uscita del film.

Adesso invece c'è questo trend di andare a ripescare le pellicole più interessanti del passato e, con calma, sviluppare un gioco fatto per bene che catturi per davvero lo spirito del film. Ed è questo il caso. Speriamo che la tendenza continui. Certo, si va verso il passato, ma almeno ha un senso.

wikipedia
Steam


Warp Linux Terminal

categorie



Warp è un terminale Linux moderno, ricco di feature e scritto in rust. E' stato creato da reduci del team di Google Docs e cerca di risolvere i tipici problemi dell'interfaccia a linea di comando: ricominciare sempre da capo, UI non intuitiva, setup iniziale complesso, non collaborativa, ecc.

Warp trabocca di feature geniali, ed è veramente anni luce avanti agli altri tipi di terminale. Fin troppo avanti. All'inizio si capisce immediatamente la portata degli avanzamenti e l'entusiasmo iniziale per ritrovarsi teletrasportati sull'Enterprise mentre si è soliti guidare una Clio lascia presto il posto ad un certo stordimento.

Ma è assolutamente da provare.

AI features
keyboard shortcuts


Supercharge your LINUX terminal // Warp

Il Thesauro di Roget

categorie

Peter Mark Roget
Peter Mark Roget (1779-1869) è stato un medico e polimatico vittoriano, ma ha fatto di tutto: è stato consulente per le pandemie, ha scritto voci dell'Enciclopedia Britannica e un libro sulla teologia naturale, ha aiutato a catalogare diverse biblioteche, ha inventato la scala del regolo calcolatore e potrebbe aver scritto un articolo che ha contribuito alla nascita del cinema. Inoltre, era ossessionato dai problemi degli scacchi. Ma la cosa per cui è oggi più famoso - il suo Tesauro - fu in realtà un progetto secondario che intraprese in pensione, a settant'anni. Per tutta la vita aveva stilato liste come modo per tranquillizzarsi. Portava sempre con sé un taccuino e annotava elenchi di parole e frasi correlate per aiutarsi nella scrittura e nelle conferenze. A vent'anni realizzò il suo thesaurus personale, ma quando andò in pensione pensò che forse avrebbe potuto essere utile ad altri e, dopo quattro anni di lavoro, pubblicò la prima edizione del suo Thesaurus (dalla parola greca thēsauros, che significa "magazzino" o "tesoro").

Roget, come molti vittoriani, era ossessionato dall'ordine e dalle classificazioni. Il suo eroe era Carl Linnaeus, noto come il padre della tassonomia moderna. Roget voleva classificare e organizzare le parole della lingua inglese. Questo è il modo migliore per capire il Thesaurus di Roget: non è solo un libro di parole, è come una biblioteca di parole. Quando si va in biblioteca, i libri non sono disposti in ordine alfabetico, ma in ordine per argomento.

"Lo scopo di un normale dizionario", scriveva Roget, "è semplicemente quello di spiegare il significato delle parole". Dopo aver cercato la parola, si riceve l'idea che la parola dovrebbe trasmettere. Invece Il Thesaurus dovrebbe funzionare nella direzione opposta: si parte da un'idea e poi si trovano le parole per esprimerla. Per dirla in altro modo: un dizionario trasforma le parole in idee mentre un thesaurus trasforma le idee in parole.

Roget Thesaurus at archive.org (varie edizioni)

The Right Word: Roget and His Thesaurus

[via]