Taku - Gatti e non solo
Quello che non combina Taku su PixIV...
Barbe e acconciature di gatti, piccole animazioni, crossover.
Il classico tocco di follia giapponese, a base di felini e non solo.
gatti, tigri e felini in generale
Quello che non combina Taku su PixIV...
Barbe e acconciature di gatti, piccole animazioni, crossover.
Il classico tocco di follia giapponese, a base di felini e non solo.
Catsu è un webcomic a base di gatti che va avanti da un paio d'anni.
La protagonista felina si chiama Dita e la sua umana è l'autrice del fumetto.
Il sito dimostra, ancora una volta se ce ne fosse bisogno, come oggi sia assolutamente possibile diventare autori della propria striscia, pubblicarla in tutto il mondo (online), godere dei frutti del merchandising e comprarsi una Ferrari nuova fiammante*
* modellino in scala 1:43
Narra la leggenda che, alcuni secoli fa, il terzo signore di Hikone sia stato salvato da un fulmine (o quantomeno da una bella tempesta) da un gatto bianco che lo aveva attirato dentro ad un tempio.
Il daimyo gli fu eternamente grato e rimase ad aspettare il suo ritorno per ann.. ah no quella è un'altra storia. Comunque insomma inizio a raccogliere fondi per ricostruire quello che oggi è uno dei templi più curiosi di Tokyo, il Gotokuji.
Ed è anche da qui che prende avvio la tradizione dei maneki neko, le statue dei gatti che attirano i visitatori nei negozi.
Il Gotokuji non è facilissimo da raggiungere ma è a Setagaya, un quartiere meno frenetico del resto della capitale del Giappone.
Ha 15 anni ed è la (super) capostazione di Wakayama. Si chiama Tama ed è uno dei gatti più famosi del mondo.
La sua presenza ha attirato visitatori da ogni angolo del Giappone e anche dall'estero, ed ha rilanciato la linea ferroviaria che era quasi in bancarotta, facendole incassare oltre 10 milioni di $.
La gatta è nata a Kinokawa ed era una randagia che si aggirava sempre nei pressi della stazione, per ricevere cibo dai viaggiatori. Poi, nel 2004, quando la stazione è stata privata dello staff per esigenze di bilancio, è stata nominata capostazione e le sorti della linea e della cittadina sono cambiate.
E perfino stata nominata dirigente, visti i meriti indiscutibili. Ed ha pure due assistenti, sempre felini: Chibi e Miiko. Nel 2010 ha debuttato anche il Tama Densha, il treno di Tama. E la stazione è stata ristrutturata in modo da ricordare il muso di un gatto.
Questa è la mia foto preferita di un gatto. Si può vedere ogni tanto in giro per la rete. Ce l'ho incorniciata.
Compare anche al numero 82 di una lista con un nome un po' altisonante (come accade di solito): le 100 foto feline più importanti.
Perchè la vita è un pianoforte che dovremmo riuscire a suonare, ma spesso è così che va a finire.
E si, anche le altre 99 non sono niente male.
Bonus: CATS, la rivista ufficiale su flipboard.
Hey... c'è una nuova rivista... tutta sui gatti... hey... hey...
Con oltre 1.300 lettori, quasi 30.000 flip e già più di 500 foto (alcune delle quali animate) CATS, la rivista flipboard, è una ottima dimostrazione che i gatti sono le top model del mondo animale.
I felinofili non potranno resistere.
“What’s your name,’ Coraline asked the cat. ‘Look, I’m Coraline. Okay?’
‘Cats don’t have names,’ it said.
‘No?’ said Coraline.
‘No,’ said the cat. ‘Now you people have names. That’s because you don’t know who you are. We know who we are, so we don’t need names.”
― Neil Gaiman, Coraline”
“A kitten is infinitely more amusing than half the people one is obliged to live with in the world.”
— Lady Morgan (Sydney Owenson), Irish, 1776-1859
“Cats never strike a pose that isn’t photogenic.”
— Lillian Jackson Braun
image: Daffu
Eldar Zakirov ha realizzato una serie di illustrazioni dei gatti che oggi vivono all'interno del palazzo d'inverno di San Pietroburgo, oggi sede dell'Hermitage.
I felini sono rappresentati come appartenenti alla famiglia imperiale e sono stati pubblicati sulla rivista ufficiale del museo.
image: [via]