Text to Audio con Playtext
Introducing Playtext — Read at the speed of sound spiega cosa fa Playtext, che converte articoli sul web in formato audio, in modo efficace e molto semplice.
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E' molto difficile seguire il settore della AI (LLM) in questo periodo. E' un'esplosione di startup e siti e quindi si rivelano utili i siti che compilano delle semplici "classifiche", come ilib.com.
Al momento la situazione è la seguente:
1. Openai (ChatGPT)
2. Deepl.com
3. Character.ai
4. Quillbot
5. Civitai.com
6. Midjourney
7. Remove.bg
8. Huggingface
9. Perplexity.ai
10. You.com
Altre liste:
Futurepedia
Supertools
All things ai
Future tools
Ai tools
Ai depot
WezTerm è un potente emulatore di terminale multipiattaforma e multiplexer scritto da @wez e implementato in Rust.
Funziona su Linux, macOS, Windows 10 e FreeBSD. Riquadri di terminale multipli, schede e finestre su host locali e remoti, con mouse nativo e scrollback. Legature, Emoji a colori e fallback dei caratteri, con schemi di colori reali e dinamici. Collegamenti ipertestuali. Scrollback ricercabile (usare la rotella del mouse e Shift-PageUp e Shift PageDown per navigare, Ctrl-Shift-F per attivare la modalità di ricerca). Selezione del testo con il mouse in stile xterm; selezione con incolla tramite Shift-Insert, Segnalazione del mouse in stile SGR (funziona in vim e tmux). Render di sottolineature, doppie sottolineature, corsivo, grassetto, barrato. Configurazione tramite un file config con hot reload. Finestre multiple (tasto di scelta rapida: Super-N), Dividi/Panes (Dividere orizzontalmente e verticalmente: Ctrl-Shift-Alt-% e Ctrl-Shift-Alt-", spostamento tra riquadri: Ctrl-Shift-Tasto freccia). Tabulazioni (tasto di scelta rapida: Super-T, next/prev: Super-Shift-[ e Super-Shift-], go-to: Super-[1-9]).
Shell Integration
iTerm Image Protocol
Serial Ports & Arduino
Multiplexing
Configuration
Lua Reference¶
CLI Reference
Reference
Un team di ex di Google ha lanciato una nuova piattaforma per la creatività digitale: Rooms.xyz, attualmente in fase di beta testing. La startup, finanziata con 10 milioni di dollari da a16z, offre uno strumento basato su browser per la progettazione di spazi 3D - o "stanze" - presentati in Voxel Art e utilizzando il drag-and-drop, oggetti modificabili o codice, consente agli utenti di esprimersi attraverso il gioco creativo per progettare stanze, giochi semplici o altre attività interattive.
L'idea è quella di una via di mezzo tra un semplice strumento di creazione come Minecraft e una piattaforma di world-building più avanzata, come Roblox. O, come la descrive l'azienda, è come "l'equivalente digitale del LEGO".
"Immaginate come sarebbe la vita se fosse vissuta, secondo la bella frase di May Sarton, con "la gioia al posto della volontà". Questo è ciò che Beethoven immaginò, e invitò l'umanità a immaginare, due secoli fa nel finale corale della sua nona e ultima sinfonia, nota come "Inno alla gioia" - un inno epocale del possibile, realizzato nel corso di metà della sua vita."
"Nella primavera del 2012, la città spagnola di Sabadell ha voluto celebrare il 130° anniversario della sua fondazione con un'interpretazione insolita, elettrizzante e toccantemente umana del capolavoro beethoveniano, eseguita da un flashmob di 100 musicisti musicisti dell'Orchestra Sinfonica del Vallès, dei cori Lieder, Amics de l'Òpera e Coral Belles Arts. Guardare i cittadini - bambini con aquiloni, anziani con deambulatori, coppie che si tengono per mano - riunirsi per assaporare la musica non richiesta in un susseguirsi di confusione, delizia ed estasi è roba da pelle d'oca: la prova vivente che "la musica ci trasporta così facilmente dal presente al passato, o da ciò che è reale a ciò che è possibile".
Craig Smith ci racconta degli effetti sonori "SSE", che provengono dalla collezione Sunset Editorial, donata alla USC Cinema nel 1990. La Sunset Editorial ha avuto una storia di basso profilo a Hollywood. Non si sa molto di loro. Infatti, i loro titoli di testa nei film erano solitamente "Effetti sonori - Sunset Editorial". La società è stata attiva dal 1964 al 1987 circa. Si sono occupati principalmente di programmi televisivi a episodi come "Vita da strega", "Sogno di Jeanie", "La famiglia Partridge" e "I Waltons". 569 credits su IMDB.
Tra gli effetti sonori presenti:Foley Props 1, Foley Props 2, Foley Props 3, Foley Props 4, Foley Props 5, effetti da fantascienza, effetti ambientali, magia, corni, fischi e campane, voci femminili, passi, folla di donne, voci infantili, treni, disastri naturali, pioggia, elettricità, guerra e esplosioni, comunicazioni spaziali, spade, macchinari, cingolati, sirete, metalli, acqua, effetti cartoon, motori aerei, armi, allarmi, campanelli, oggetti vari, carelli, ambientali, LINK, LINK, armi varie, temporali, motociclette, uccelli, rocce, crepe, creature, esplosioni, applausi, motori, compattimenti, porte, passi, progettati, II guerra mondiale, barche, velivoli leggeri, artiglieria, vento, effetti sismici, geotermici, orologi, effetti sottomarini, jet, fuochi artificiali, mitragliatrici, legno, attrezzi, beep, auto, vagoni, elettronici, barche, barche fluviali, sabbia, camion, folle sportive, tempo atmosferico, movimento, incidenti, catene, liquami e fango, comunicazioni, elicotteri, fuoco, impatti, colpi di pistola, Ghiaccio.
Questa è una tipica serie di documentari sulla partecipazione al Ludum Dare. Quella che era inizialmente solo un forum su Internet. La prima competizione, spesso chiamata "Ludum Dare Zero", si è tenuta nell'aprile 2002, con 18 partecipanti. La sua popolarità ha fatto sì che l'attenzione si concentrasse sulle competizioni piuttosto che sul forum. Il limite di tempo è stato successivamente aumentato a 48 ore. Dal 2011 la competizione ha visto un significativo aumento annuale del numero di giochi presentati, in parte grazie alla notorietà del progettista di Minecraft Markus Persson, che ha partecipato sette volte. Nel settembre 2014 l'organizzatore Mike Kasprzak ha annunciato che avrebbe tentato di creare un modello di business che gli permettesse di lavorare a tempo pieno sul progetto.
A partire da Ludum Dare 44, il programma è stato modificato in modo da svolgersi due volte all'anno, in aprile e in ottobre.
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Vinyl . Album . Cover . Art : the complete Hipgnosis catalogue è un libro definitivo e mai pubblicato prima delle copertine di album create dalla leggendaria agenzia di design Hipgnosis, uno dei più importanti collettivi di design della storia della musica. Fondata nel 1967 da Storm Thorgerson, Aubrey "Po" Powell e Peter Christopherson, Hipgnosis si è guadagnata uno status leggendario nel campo del design grafico, trasformando per sempre l'aspetto della grafica degli album e ottenendo cinque nomination ai Grammy per il design. Le loro rivoluzionarie copertine si discostano dalle convenzionali immagini di gruppo preferite dalle case discografiche dell'epoca, dando vita a design innovativi e spesso surreali, inestricabili dai principali album di molti dei più grandi nomi della storia della musica popolare: AC/DC, Black Sabbath, The Police, Genesis, Led Zeppelin, Pink Floyd, Paul McCartney, Syd Barrett, The Who, Wings, Yes e XTC, solo per citarne alcuni.
The Dark Side of the Moon – Pink Floyd
Aubrey Powell - Vinyl Album Cover Art: The Complete Hipgnosis Catalogue review
Pure Invention: How Japan Made the Modern World è un libro di Matt Alt, traduttore, scrittore e divulgatore che vive in Giappone. E' la storia di come il Giappone sia diventato una superpotenza culturale grazie alle fantastiche invenzioni che hanno catturato - e trasformato - l'immaginazione del mondo, dal karaoke e il walkman agli anime e alle emoji, per non parlare di Pac-Man e Zelda, ovviamente.
Durante il "miracolo economico" degli anni '70 e '80, il Giappone sembrava esistere in un futuro prossimo, con la tecnologia superiore di Sony e Toyota, mentre l'Occidente lottava per recuperare il ritardo. Poi il catastrofico crollo del mercato azionario del 1990 ha dato il via a quelli che i giapponesi chiamano i "decenni perduti". La fine del boom avrebbe dovuto far precipitare il Giappone nell'irrilevanza. Ma in "Pure Invention", Matt Alt sostiene che è proprio allora che le cose si sono fatte interessanti, quando ancora una volta il Giappone è arrivato al futuro un po' prima di tutti noi.
Dopo la Seconda guerra mondiale, il Giappone si è arricchito vendendo al mondo ciò di cui aveva bisogno, sotto forma di automobili, elettrodomestici e microprocessori migliori. Ma ha conquistato i cuori grazie a una cultura pop selvaggiamente creativa che rispondeva alla vita moderna in modi nuovi. Mentre le reti sociali e di sicurezza evaporavano, si scatenò una rivoluzione di gadget geek, aggeggi e voli di fantasia. Hello Kitty, il Nintendo Entertainment System e gli imperi dell'intrattenimento illustrato come Pokemon e Dragon Ball Z sono stati più che successi di marketing. Hanno trasformato il Giappone nella fucina mondiale delle fantasie e hanno trasformato noi che le consumavamo: il karaoke che rendeva tutti star, le emoji che riscrivevano le regole della comunicazione umana, i mondi di gioco virtuali che offrivano fughe dalla realtà e nuove prospettive su di essa.
Tra saggio ed ennesima fan fiction di noi innumerevoli appassionati del Sol Levante, da non perdere.
Pure Invention: How Japan Made the Modern World
Survival Society: Pure Invention Author Matt Alt on Japan’s Pop Culture
Create a bootable USB stick on Ubuntu.
Una volta lanciato, il programma Startup Disk Creator cercherà i file ISO nella cartella "Download" e qualsiasi dispositivo USB collegato su cui può scrivere.
È probabile che sia la ISO di Ubuntu che il dispositivo USB corretto siano stati rilevati e impostati come "Immagine disco sorgente" e "Disco da utilizzare" nella finestra dell'applicazione. In caso contrario, utilizzare il pulsante "Altro" per individuare il file ISO e selezionare il dispositivo USB esatto da utilizzare dall'elenco dei dispositivi.
Infine fare clic su "Crea disco di avvio" per avviare il processo.