Alex Amezcua
Alex Amezcua è un fumettista americano che coniuga il gusto latino alle linee supereroistiche e cartoon del comicdom USA.
Questa sua reinterpretazione della Rachel di Blade Runner è di quelle che non passano inosservate.
fumetti, comics, manga
Alex Amezcua è un fumettista americano che coniuga il gusto latino alle linee supereroistiche e cartoon del comicdom USA.
Questa sua reinterpretazione della Rachel di Blade Runner è di quelle che non passano inosservate.
Tor presenta:
creato da M.K. Reed e Jonathan Hill.
E' stato scelto tra i migliori web comic del 2013 da io9.
I dipinti di Roberto Baldazzini sono in mostra ancora per qualche giorno alla Galleria Varroni (Modena).
All'ingresso una Chiara Rosenberg a grandezza naturale saluta i visitatori accoccolata su un divanetto rosso.
Si possono poi attraversare tutti gli spazi espositivi che sono stati riarredati appositamente per l'evento e godere della visione di altri personaggi del celebre autore di Vignola (assolutamente da non perdere "L'imperatrice Mia").
Il collettivo Dr.Ink è nato nel 2011 come gruppo di illustratori decisi a valorizzare e promuovere la propria opera artistica attraverso attività editoriali.
Il gruppo è composto da sei illustratori e fumettisti professionisti, un grafico e una editor: Matteo Cuccato, Christian Cornia, Matteo Freddi, Cristina Giorgilli, Alessia Pastorello, Federico Tramonte, Salvatore Santaniello, Maura Riva.
Il team creativo è eterogeneo: ciò che unisce questi professionisti è lo stile umoristico e il forte spirito d’intraprendenza. La ricerca dell’originalità, la volontà di colpire il pubblico e di creare un nuovo filone comunicativo hanno portato il gruppo a realizzare dei book che vanno ben oltre l’autoproduzione tradizionale, dimostrando di avere le capacità e l’inventiva fondamentali per creare un prodotto editoriale unico e innovativo.
Nel 2013 Dr.Ink il gruppo è diventato un'Associazione culturale, denominata "Dr.Ink Edizioni", con lo scopo di promuovere l'attività editoriale di qualità, a tiratura limitata. I libri pubblicati da Dr.Ink sono realizzati in modalità collaborativa, con una particolare attenzione per gli artisti emergenti e uno spiccato interesse per la cartotecnica.
La presentazione a Lucca
Christian Cornia blog
Christian Cornia DA
The Bus è una serie di tavole che narrano le brevi avventure, fuori dal tempo e non solo, di un mezzo pubblico decisamente particolare.
Scritto e disegnato nel 1987 da Paul Kirchner.
Gabby (aka Ken Dahl) è nella lista degli amici di Kate Beaton.
Il suo comic sexism (continua oltre la tavola pubblicata a fianco) illustra in modo arguto le dinamiche più comuni dei dibattiti che avvengono online, per le quali occorre forse qualcosa di meglio di una blanda netiquette.
L'Intervista
I web comics
L'autore di Zen Pencils Gavin Aung Than (e non solo lui) ha come faro Bill Watterson ed ha pubblicato nella sua ultima fatica un tributo all'autore di Calvin e Hobbes.
Non tutti sanno che non esiste un merchandising ufficiale delle avventure di Calvin e della sua tigre di pezza. L'autore non ha mai voluto piegarsi alle insistenze dei suoi editori. Insistenze che lo avrebbero reso miliardario.
Intervista a Watterson
Calvin and Hobbes
Amazon
Pic Pak
Sunstone è un fumetto online davvero unico che affronta temi come amore, relazioni sentimentali e sesso puliticamente (s)corretto.
Tra due donne.
Ed è davvero difficile trovare due personaggi così intriganti che interagiscono insieme anche grazie ai commenti del vasto seguito che il fumetto si è creato.
La storia si sviluppa su questo account deviantart e gli autori sono marito e moglie: Stjepan Sejic e Linda Luksic Sejic.
wikipedia
twitter
another deviantart (nebezial)
The Comic Chronicles, curato da John Jackson Miller, è un sito tutto dedicato a tracciare le vendite di fumetti negli USA.
L'andamento altalenante svela molto più di quanto se ne abbia l'impressione come, negli anni, le nuvole disegnate attraversino alti e bassi, ma continuino ad essere gradite al grande pubblico nonostante la concorrenza di tutti gli altri media tradizionali, più quelli nuovi.
Ma di fatto alcuni nuovi media sembrano fatti apposta per fare entrare il fumetto in una nuova era, lontano da poetiche ma sorpassate chine, ma pienamente dentro alla rivoluzione digitale.