40 anni fa, con lo sbarco dei primi anime in Italia, sui giornali i benpensanti dell'epoca diffusero subito la falsa notizia che i cartoni giapponesi erano "fatti col computer". Poco importa che i computer dell'epoca fossero praticamente delle calcolatrici attaccate ad uno schermo, capaci al più di disegnare degli invader blocchettosi e poco colorati.
Qualche decennio dopo qualcosa si è mosso, e "fatti col computer" ultimamente è diventata una frase un po' più realistica, grazie ai software 3D e al NPR, ma quando invece si intende "fatti DAL computer", allora ci sono applicazioni web di intelligenza artificiale come DCGAN in grado di generare visi in stile anime.
Certo, questo programma è ancora un po' spartano e manca di alcune feature di base oltre a vari livelli di ottimizzazione per rendere i quadretti indistinguibili da quello che fa uno studio di animazione.
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