Laura Turini, avvocata specializzata in problematiche di copiright e tecnologia, ci racconta alcuni aspetti interessanti della vicenda di DeepSeek, il modello LLM simil-chatGPT, cinese e open-source, che ha fatto traballare la Silicon Valley, da OpenAI a nVidia.
Clippy ritorna in una azzeccata reinterpretazione LLM e ora consente di eseguire una serie di modelli linguistici di grandi dimensioni localmente sul proprio computer, pur mantenendo l'interfaccia utente creata da Microsoft negli anni '90. Un po' come abbiamo visto con Ollama.
Attraverso Llama.cpp, Clippy supporta i modelli nel popolare formato GGUF, ovvero la maggior parte dei modelli disponibili pubblicamente. È dotato di supporto per l'installazione con un solo clic di Gemma3 di Google, Llama 3.2 di Meta, Phi-4 di Microsoft e Qwen3 di Qwen.
È una lettera d'amore e un omaggio (anche satirico) al grande "Clippy", l'assistente di Microsoft Office 1997. Il personaggio è stato disegnato dall'illustratore Kevan Atteberry, che ha creato più di 15 potenziali personaggi per gli assistenti di Microsoft Office.
Jq (documentazione, online) è un processore JSON a riga di comando leggero e flessibile, simile a sed, awk, grep e altri programmi per i dati JSON. È scritto in C portatile e non ha dipendenze di runtime, consentendo di tagliare, filtrare, mappare e trasformare facilmente i dati strutturati.
Fq vuole essere la stessa cosa di jq, avendolo preso come ispirazione, ma anzichè avere come oggetto i file in formato JSON fq si occupa dei formati binari. Tra i più popolari supporta nativamente: jpeg, png, gif, mp3, mp4, flac, wav, zip, gzip, tar, elf (per sistemi Linux/Unix), macho (per macOS/iOS), avi, matroska (MKV), tiff e exif, midi, pcap (per la cattura di pacchetti di rete), tls (protocollo di sicurezza di rete).
Quando una Linux box non si avvia, anche se le impostazioni del BIOS sono corrette e che non ci sono errori hardware importanti, è ora di ricorrere alla Chroot Technique.
L'idea principale è che è possibile accedere al disco rigido di un sistema Linux danneggiato o non avviabile attraverso l'uso di una chiavetta USB Live o montandolo come unità aggiuntiva in un'altra macchina Linux per "ingannare" la sessione corrente di Linux. Questo si ottiene creando un albero di file che include la partizione del disco rigido danneggiato montata come cartella / sul sistema operativo principale e una serie di cartelle speciali contenenti informazioni di sistema necessarie al sistema Linux in esecuzione, come /sys e /proc. Questo permette di accedere ai dati sul disco rigido danneggiato e recuperarli anche se il sistema non è avviabile.
Quindi si esegue il comando chroot su questa nuova struttura di cartelle, il che significa che la sessione linux attualmente in esecuzione sostituirà il suo file system attuale con questa nuova miscela di cartelle, per lo più provenienti dal vecchio disco rigido rotto. È un po' come collegare un'auto malfunzionante a una fonte di alimentazione esterna, in modo da poter almeno accedere alla strumentazione, controllare il chilometraggio, eventuali codici di errore sul display e così via.
In ogni caso, ciò che permette di fare è eseguire vari comandi che si spera possano riparare o diagnosticare il sistema, come ad esempio apt upgrade, dpkg-reconfigure per i pacchetti non funzionanti sui sistemi basati su Debian, o qualcos'altro, a seconda delle specifiche del sistema.
Rob Braxman Tech: Linux Tip - Understanding Chroot
Deepwiki è un interessante e utile servizio che indicizza e spiega il contenuto e la struttura dei repository di codice accessibili pubblicamente, ad esempio di github.
Il tutto sembra evidenziare un caso d'uso abbastanza comune, scrivere codice con interi blocchi presi e incollati da un LLM (Claude, ChatGPT, Gemini e co.) e poi farselo spiegare. Questa cosa ha un nome, pare che lo chiamino "Vibe Coding".
Ha tutte le caratteristiche che ci si aspettano da un editor di questo tipo ed è uno strumento utile per rompere il ghiaccio nel fare un prototipo, un meme o altro.
Graphite è un editor di grafica vettoriale e raster gratuito e open source, disponibile al momento in versione alpha. La creatività è affidata a un flusso di lavoro di editing completamente non distruttivo che combina la composizione basata sui livelli con il design generativo basato sui nodi.
Dopo aver lasciato il suo lavoro senza prospettive, Fiona ricomincia da capo in una fattoria ma diventa l'araldo immortale di un dio dimenticato. Fiona quindi si fa dei nuovi amici, impara a combattere contro orrori cosmici e cerca di ripagare il suo debito in questo gioco di ruolo simulativo di vita da incubo.
Se siete dei comuni mortali e siete stanchi di sentir parlare di quanto sia potente git quando nella vita di tutti i giorni è una gran rottura di scatole, Lazygit potrebbe fare al caso vostro.