Color è un semplice gioco dove occorre scovare la tonalità di colore corretta, e mano a mano bisogna cimentarsi con sfumature, coppie complementari ecc.
Elegante ed intuitivo è immediatamente disponibile nel browser.
E' anche un ottimo metodo per capire se si è daltonici.
Freeware genius dedica un interessante articolo ad un'analisi comparata dei vari servizi di cloud storage ovvero: Dropbox, Skydrive, Amazon Cloud Drive, Google Drive, Sugarsync, Glide, CX (Cloud Experience), Memopal, Safecopy, Mimedia, Teamdrive, HiDrive, Comodo Cloud Storage, Spideroak, MegaCloud, Wuala, e Synplicity.
Tra i criteri di cui tenere conto nella valutazione ci sono offerta di storage iniziale, massima, compatibilità con i sistemi operativi, versioning, mobile apps e quanti amici bisogna vendere al sistema per averne di ritorno qualche manciata di megabyte in più.
Finalmente un film sui robot giganti nelle mani di un regista di talento come Guillermo del Toro. Il più in forma di tutti finchè Cameron se ne va a spasso per gli oceani. Pacific Rim già solo da qualche frame a caso del trailer straccia le sciocchezze messe in piedi da Michael Bay.
Se la voce del computer delle forze di difesa suona familiare ecco una stringa di caratteri che potrebbe mettere qualcuno sulla buona strada: GLaDOS. Una chicca per il trailer
L'ottimo Linuxaria è uno dei migliori siti dedicati a Linux.
Le varie sezioni di articoli, interviste, pillole e recensioni incorniciano una serie di tutorial sugli argomenti più vitali da conoscere quando si tratta di usare linux in ambito professionale.
E non manca qualche puntata sui giochi che sbarcano nel regno del pinguino.
Sembra una fiaba, e in fondo un po' lo è stata. La storia di Jobs e Gates e di Microsoft e Apple alla testa della rivoluzione digitale nella Silicon Valley è stata molto più avventurosa di quanto si possa pensare. Come è ovvio che sia.
Dietro ad un prodotto di successo come il Mac, o Windows c'è quasi sempre uno sforzo enorme, contrasti, fortuna, nottate insonni, e vere e proprie incursioni nelle idee e nei brevetti di altri che goffamente non si erano resi conto di essere seduti su una minera d'oro.
Ma per forza, per fare i "cercatori" dell'era digitale erano richieste doti per nulla comuni, intuito, spregiudicatezza, coraggio, spavalderia, e a volte occorreva issare il Jolly Roger per davvero.
La biografia di Steve Jobs è stata un best seller mondiale e non a caso. Il personaggio era davvero unico e nonostante operasse con monotoni chip e sistemi operativi era percepito come una rockstar per il suo carisma inusitato.
La capacità di Jobs di affabulare era talmente forte che in Apple che gli diedero addirittura un nome (ispirato ad un famoso episodio di Star Trek): il campo di distorsione della realtà.
In realtà il libro è un'ottima occasione per ripercorrere la storia dell'informatica da uno dei punti di vista più intriganti possibili, in compagnia del Napoleone del computer, ossessionato dal perfezionismo e dal design. L'unico a varare un brand tecnologico che sia diventato un culto e uno stile di vita per milioni di persone.
Ninni McFoodlevich è un esempio di straordinaria integrazione fra una paperdoll decisamente vispa e dei piccoli scenari reali. E' una proiezione dell'autrice, che condivide la sua strana acconciatura leopardata, ed è anche dotata di una strepitosa mascotte, che non manca mai di comparire nelle fotografie