Eriadan
http://www.eriadan.it è un blog disegnato, una striscia, satira autoironica, le mirabolanti avventure di ipermao.
E ci sono delle guest star d'eccezione come Miss Santa Pazienza.
fumetti, comics, manga
http://www.eriadan.it è un blog disegnato, una striscia, satira autoironica, le mirabolanti avventure di ipermao.
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Deco, pseudonimo di Elisabetta Decontardi, è una artista dotata di uno stile tremendamente spiritoso e femminile e le sue strisce di InkSpinster ("la zitella d'inchiostro") si possono leggere sia su:
che su
Il suo tratto pulito e professionale le ha già permesso di essere pubblicata da Lilliput.
La bonelli editrice pubblica tra gli altri anche un paio di fumetti degni di nota. Entrambi hanno come protagoniste due donne: Julia e Gea. Quest'ultima, creata nel 1994 da Luca Enoch, è una ragazzina dotata di poteri soprannaturali e di un pericoloso senso dell'umorismo.
Le sue avventure sono ricche di contenuti e di rimandi al meglio della produzione culturare internazionale. Luca Enoch infatti ha uno stile molto personale e ama inserire poster, gadget, illustrazioni a margine delle sue vignette che se colte dal lettore lo portano ad andare in maggiore profondità con i gusti dell'autore. Non solo questi rimandi sono originali, ma portano alla luce delle vere chicche e già questo sarebbe sufficiente per leggere Gea, che inoltre è probabilmente il personaggio meglio riuscito dell'autore della celebre Sprayliz.
Il gatto più celebre del mondo, protagonista di una famosa striscia che va avanti da 26 anni, trova una nuova vita (e già ne aveva 7 a disposizione !). Oltre alle strisce quotidiane online esiste un generatore di strisce, per i veri fanatici.
Presto arriverà anche il film sugli schermi. Tra i protagonisti Jennifer Love Hewitt nel ruolo della veterinaria del gatto ciccione.
Lasagne !
Un piccolo regalo natalizio per chiunque non conosca il lungo sogno in bianco e nero dei fratelli Hernandez. Mai storia disegnata è riuscita a mettere in scena personaggi così vividi, affascinanti, per i quali si arrivano a provare vere passioni. Mai tavola ha raccontato le risate e le lacrime con questa brillante normalità. Lo spirito di "Love and Rockets" è quello di una piccola e rara gemma, forse per pochi, sicuramente non per tutti.
Difficile, caotico, confuso, ma anche irriverente, sguaiato, drammatico. Una trama a metà tra "Friends" e una telenovela che riesce a prendere il meglio di tutto quello di cui racconta. Vale la pena leggerlo per un milione di motivi. Chi lo farà li scoprirà tutti.
La vida es loca !
Un generatore di storie della famosa bambina degli anni '30. E' anche un gioco che può esser fatto fotocopiando svariate pagine del fumetto ed assegnando le vignette ai giocatori. Un giocatore può cambiare una delle sue 5 vignette per due nuove del mazzo. Ad ogni turno il giocatore deve mettere giù la sua vignetta e gli altri giocatori devono votare che questa continui in maniera congruente la storia. Vince chi esaurisce le vignette a sua disposizione.
Una Trinity a cartoon campeggia sulla copertina del volume di 160 pagine che raccoglie le storie presenti sul sito ufficiale. I fratelli terribili non hanno risparmiato ai fan una serie di storie parallele ambientate nel loro affascinante universo.
Dopo i film, dopo Animatrix, dopo i giochi, un altro media viene fagocitato dalla matrice. Una macchina miliardaria ma anche una straordinaria idea che ha scosso le fondamenta dell'immaginario collettivo.
Non è da sottovalutare la potenza espressiva della versione a fumetti, che si presta egregiamente a catturare lo spirito di Matrix. Il tocco maniacale del fumettaro Geoff Darrow, capace di disegnare migliaia di frammenti di vetro uno per uno nel caso di una vetrina infranta, ha caratterizzato il progetto fin dalla sua nascita, basta pensare alla scena della Hall e dei proiettili che trasformano il marmo in schegge impazzite o la cascata di bossoli dorati dal cannone vulcan montato sull'elicottero nella sequenza della liberazione di Morpheus nel primo film.
Neil Gaiman è all'altezza dei suoi personaggi. Un po' eccentrico. Inglese, vive negli USA con la sua bella moglie e le figlie Holly e Maddy. Ha vinto innumerevoli premi per la sua storia a fumetti: "The Sandman", che ha battuto ogni record di popolarità tra i fumetti di contenuto adulto, innalzandolo al rango di superstar. L'arco narrativo prende spunto dalle uniche due opere di Shakespeare che non hanno una ambientazione storica: il "Midsummer Night's Dream" e "The Tempest". Gaiman immagina che il Grande Bardo ne abbia ricevuto l'ispirazione dopo un incontro con il signore dei sogni: Morfeo. Si narra di una famiglia di esseri che c'erano prima che gli uomini inventassero il culto dei loro dei, e che ci saranno dopo che gli dei saranno oramai dimenticati. Sono sette e incarnano questi aspetti della vita: in ordine di eta: Destiny, Death, Dream, Desire e Despair, Destruction e Delirium (una volta Delight).
Gaiman è un maestro assoluto della metafora, ha girato il mondo in lungo e in largo, ha letto moltissimo, conosce innumerevoli aneddoti storici ed è appassionato di molte culture. Ama le storie di fate e folletti e le cose curiose, i simboli ed è capace di caratterizzare un personaggio con un gesto, di descriverne in modo toccante tutta una vita in poche pagine. Quello che forse più lo contraddistingue é però una sensibilità incredibile ed una fantasia sconfinata. Si diverte molto ad avvolgere in una morbida coperta di compassione i suoi personaggi apparentemente più pericolosi e sinistri. Un esempio per tutti: Death, la sorella maggiore di Morfeo, ritratta come una ragazzina dark con uno spirito incrollabile e la battuta sempre pronta (umorismo inglese of course).
Ad ogni domanda ha risposto con garbo ed educazione. Una persona speciale, gentile, che sa cogliere il meglio dalla vita per metterlo in prosa e regalarlo (previa piccola somma di denaro) agli altri. Impossibile non toccare l'argomento "Sandman". Ma la discussione è spaziata su tutto l'arco della sua produzione, dalla difficile collaborazione con la BBC per la produzione di "Neverwhere" ad "American Gods" (vincitore del premio Hugo), passando per la quasi disconosciuta biografia dei Duran Duran.
Il suo ultimo libro è una fiaba per bambini, gotica ed inquietante: "Coraline". Ispirato da sua figlia Holly, che a 6 anni tornava a casa da scuola e vedendo suo padre scrivere storie spesso si avvicinava per narrargli le sue, che prendeva molto sul serio e che avevano come protagonista assoluta una bambina di 6 anni di nome Holly. Spesso aveva da discutere con la madre troppo severa, e che ancor più spesso, forse a causa della casa vittoriana (anche Stephen King vive in una casa del genere) incontrava lupi che uscivano dai muri ed altre creature sinistre ed inquietanti. Coraline è una bambina che come Alice attraversa il solco tra due mondi e si ritrova a dialogare con un simulacro della madre con dei bottoni al posto degli occhi. "dei bottoni al posto degli occhi ? O mio dio, ma è orribile !" è ciò che subito può venire in mente ad un adulto. Ma un bambino pensa: "bottoni ? figo ! Li posso disegnare facilmente". Perchè il nome Coraline ? I nomi sono potenti strumenti nella magia e spesso le creature più sono potenti e più ne accumulano, come se fossero tesori nascosti. Nel nome alberga il destino. Alice si diceva, vive il seguito delle sue avventure in "Through the looking glass" (attraverso lo specchio) e Coraline è come una Caroline che lo attraversa, c'è il gioco della riflessione.
Gaiman porta la magia in un mondo un po' grigio, che ne ha un bisogno intimo e assoluto. Niente è impossibile nelle sue storie e la suspance ci segue costantemente mentre seguiemo le appassionanti vicende di personaggi che non potrebbero esserci più vicini, ma che per qualche motivo violano una o più delle regole che noi accettiamo incondizionatamente, solo per obbedire ciecamente a tutte le altre però. Il nuovo talento inglese ha in serbo ancora molte altre storie per noi, ma la sua produzione è già sufficientemente vasta per allietare molti pomeriggi d'estate o serate d'inverno.
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