Sul canale youtube di Don Bluth si possono trovare numerosi tutorial sullo stile non-disneyano del grande animatore che ha realizzato "Fievel", "Brisby e il segreto di Nimh", "Dragon's Lair", "Alla Ricerca della Valle Incantata", "Anastasia" e molti altri.
Sul sito ufficiale è possibile anche abbonarsi e scoprire i libri/manuali dell'unico artista americano che si sia potuto paragonare al grande Walt.
In questo anime tratto da un gag manga una strana ragazza compare improvvisamente in un chioschetto sulla spiaggia, decisa a vendicare finalmente i misfatti che l'umanità compie nel mare.
Un po' Yotsuba, un po' Dottor Octopus (controlla alla perfezione i suoi capelli che non sono altro che dieci tentacoli), finirà inevitabilmente per fare la cameriera ai tavoli e in cucina per preparare gli spaghetti al nero di seppia.
Una deliziosa caratterizzazione della protagonista, e gag ben congegnate rendono questo anime davvero divertente, e un nuovo capitolo nella folta schiera delle commedie sovrannaturali, un genere tipico.
Con Redline il glorioso studio Madhouse si lascia finalmente alle spalle una serie tutta tette e zombie per mostrare lo stato dell'arte nel livello di integrazione tra animazione 2D e 3D alla giapponese.
Non c'è immagine che potrebbe rappresentare meglio "La Rivoluzione di Utena" (少女革命ウテナ, Shoujo Kakumei Utena). Uno degli ultimi grandi classici anime (la serie è andata in onda nel 1997).
Le analogie con la Rosa di Versailles (una certa Lady Oscar) si sprecano, a partire dalla protagonista che va in giro con la divisa scolastica maschile, il simbolismo delle spine e la rivoluzione evocata fin dal titolo. Su tutti infatti grava una strana atmosfera, una calma prima della tempesta. E che tempesta !
Nei tre archi (stagioni, 13 episodi ciascuna) in cui la storia si dipana i protagonisti sono destinati ad affrontarsi in duello in un presente alternativo surreale, impalpabile e intriso di magia, anche grazie ad una regia sopraffina e a una colonna sonora che definire unica è dir poco.
Ookiku Furikabutte (おおきく振りかぶって, "girala alla grande" (la mazza)) è la storia di una squadra di baseball di ragazzi delle superiori.
In Giappone si tratta dello sport nazionale ed è quindi un tema comune a molti manga e anime, ma questa serie ha qualcosa di speciale. Lo sport la fa da protagonista indiscusso, con un livello di approfondimento su tattiche e azioni di gioco che ha del miracoloso, specie perchè la regia riesce a rendere il tutto molto avvincente, anche grazie ad un cast di personaggi che azzeccato è dire poco. Si va dall'allenatrice che sfiora l'orgasmo ad ogni corsa della propria squadra, il lanciatore continuamente preda delle proprie insicurezze (roba che Charlie Brown sembra Bogart al confronto), il catcher acuto e deciso, il giovane asso della battuta, e via così.
Imperdibile per gli amanti del baseball, e gli altri lo diventeranno.
Taishou Yakyuu Musume (大正野球娘。, le ragazze del baseball dell'era Taishou) è un anime in 12 episodi realizzato con grandissima cura da J.C.Staff ricco di personaggi memorabili, immagini splendide e momenti esilaranti.
La particolarità è che il cast delle protagoniste agisce appunto nell'era Taishou, un periodo della storia giapponese che va dal 1912 al 1926. Un'epoca in cui si iniziavano a indossare le marinarette, ma a scuola si andava ancora con il kimono. La condizione femminile è influenzata dal retaggio del passato (cosa che avviene ancora oggi) e l'anime si sviluppa proprio intorno al tema dell'emancipazione. Per dimostrare di avere un ruolo nella società le ragazze mettono insieme una squadra di baseball (野球, non softball!) e, capitanate dalla loro insegnante americana, si confrontano con una squadra rivale composta da ragazzi. Ma la vera sfida e verso loro stesse e la loro capacità di essere realmente determinate fino in fondo.
La perfetta tsundere è rossa e spesso indossa una plug suit, comunque Taiga Aisaka (tigre di nome e di fatto) è la legittima detentrice del titolo visto che tra le altre cose è anche il personaggio che ha vinto il prestigioso premio saimoe 2009 (in finale con l'adorabile svampita Yui di K-On!).
Toradora (tigre e drago) racconta la storia di 5 personaggi e i loro coinvolgimenti sentimentali. Fin qui nulla di nuovo sotto il sole nascente, ma ciò che ha spinto moltissimi fan ad adorare la serie è la caratterizzazione dei protagonisti e le loro reazioni, la maturazione episodio per episodio e l'intessersi di una solida e brillante rete di relazioni da cui è impossibile districarsi prima della fine.
In primo piano troviamo Ryūji Takasu, un bravo ragazzo (come al solito imbranato con le donne) con lo sguardo da delinquente (il drago) e appunto Taiga Aisaka, la tigre portatile (tenori taiga, chibi tora) che è il prototipo del carattere del segno cinese della tigre, minuta, decisa, testarda, impulsiva e aggressiva.
Stavolta J.C. Staff (Azumanga Daioh) fa completamente centro con una vicenda narrata in modo eccellente, con personaggi indimenticabili, ottima animazione e una trama che usa i soliti ingredienti in modo inedito e a tratti decisamente sorprendente. Da non perdere.
Il protagonista gode di un superpotere tra i più strani mai inventati: riesce a vedere i batteri ad occhio nudo. Ovviamente i microorganismi sono disegnati in stile moe e risultano essere molto più di straordinarie mascotte della serie.
In ogni episodio si fa la conoscenza di qualche nuova specie di batteri e delle loro funzioni, per esempio quelli responsabili del processo di lievitazione, quelli che rovinano il sake ecc. Ovviamente i nostri piccoli amici con i quali viviamo in simbiosi interagiscono nei modi più impensati con i personaggi della serie che sono anche essi molto caratterizzati e danno luogo a sketch davvero esilaranti e sorprendenti.
La notizia incredibile è che in questi giorni in Giappone è partito anche il dorama (telefilm) della serie, con ridde di batteri realizzati in deliziosa CGI.
Il 1° luglio debutta sul canale 149 di sky man-ga, interamente dedicato alle migliori serie d'animazione giapponese, del passato, del presente e del futuro (!).
Vanno in onda per l'inaugurazione: Berserk, Astroboy, Black Jack, Il Conte di Montecristo, L'Uomo Tigre, Rocky Joe, Cara Dolce Kyoko, Il Mistero della Pietra Azzurra, Lamù, Record of the Lodoss War, Le chevalier d’Eon ed altre.
Tutte proposte senza censura, visto che diverse di queste non sono affatto roba per bambini.
E su facebook si possono ricevere notifiche sul palinsesto e segnalare le serie che si vorrebbero vedere messe in onda (*coff* ... K-On ... *coff*).
Nella palude assoluta del palinsesto generalista estivo finalmente una boccata d'aria !