Lo stile tipico del cartoon USA reinterpretato però dalle linee morbide e i colori accesi della cultura lusitana dell'altra parte dell'Atlantico.
Un portfolio/blog che stupisce per l'altissima professionalità dei disegni e per il tono allegro e solare che pervade il tutto.
plati's blog [via ]
Annie Lennox è nata la notte di Natale, ad Aberdeen, in Scozia. Il suo fantastico sito è al tempo stesso elegante ed ironico: non capita spesso di occhieggiare le foto di un'artista sotto il suo sguardo vigile...
La sua biografia è scritta nel tono colloquiale di chi non ha più alcun bisogno di dimostrare nulla ed è decisamente curiosa, arriva fino al punto in cui conosce Dave Stewart, con il quale formerà di lì a poco gli Eurythmics.
Durante la visita la sua voce, mentre interpreta alcune canzoni del suo repertorio da solista, non ci abbandona mai. Tutto scorre fluido e senza alcun rallentamento. Non a caso il sito in questione è stato segnalato su the FWA.
Annie @ annielennox.com
coolgoglemaps elenca una lista di applicazioni web basate su google maps: dalla lista di visitatori di un sito alle webcam dell'area di New York (selezionabili direttamente sulla mappa), dalla mappa dei terremoti al calcolatore della posizione dall'altra parte del pianeta scavando il mitico buco che attraversi diametralmente la terra.
La curiosità era molta e, nel mio caso, risulta che scavando scavando si emerge al largo della Nuova Zelanda.
hole @ cool google maps [via ]
La mania statunitense di brevettare qualunque cosa manifesta per forza un lato assurdo.
Il sito presenta una serie di dispositivi realmente depositati che vanno dall'elmetto anti-insonnia (da fare invidia a Nick Park) alle scarpe refrigeranti, dal pannolone per cavalli alla mazza da golf a reazione.
totally absurd [via ]
Una serie di video tutorial per capire come usare il sistema operativo più "cool" del momento.
Usare i Widgets, Spotlight, Dictionary, Grapher, l'innovativo Automator, Voiceover ecc.
Ma atomiclearning ospita, oltre a molti altri, anche tutorial per photoshop CS e relativi trucchi
tutorial @ atomiclearning
[via ]
1980 games raccoglie le vecchie glorie delle sale giochi e le rende disponibili ovunque direttamente nel browser, senza bisogno di installare un emulatore.
Non ci sono solo i classici da bar come Pacman, Solomon's Key, Hyper Olympics ma anche centinaia e centinaia di giochi nintendo e molto altro ancora.
Divertimento ovunque.
games gallery @ 1980-games.com
[via ]
freephotoshop è un trampolino di lancio verso un mondo di risorse free per la tavolozza magica di Adobe.
Nuovi pennelli ("brushes"), forme ("shapes"), gradienti ("gradients"), stili ("styles") e poi plugins, textures, displacement maps, patterns.
Una vera montagna di fonti da raggiungere per trovare altro materiale per personalizzare il programma.
freephotoshop [via ]
Già "Fragile Machine" è un ossimoro dal forte sapore cyberpunk, ma quando il cortometraggio di esordio di Aoineko raccoglie definizioni come: "due parti Blade Runner, due parti Wonk Kar-Wai e una parte Ghost in the Shell" (senza dimenticare Metropolis) la pubblicazione è d'obbligo.
La protagonista è una nuova Leda (Leda Nea) che un demiurgo trasforma in una "fragile macchina", paradigma delle contraddizioni dell'era digitale: la possibilità di un contatto immediato con chiunque e l'isolamento, una gigantesca mole di informazioni su qualunque argomento e la più totale confusione, l'amore per la vita e il riflesso metallico dell'automa, brandelli di eternità a portata di mano.
image by fsens.com; Fragile Machine © 2005 Aoineko [via ]
dreamlines è una originalissima applet di Leonardo Solaas che cerca di far vivere un "sogno a soggetto".
Si parte con una parola o una frase da mettere nel box e il sogno comincia il caricamento...Quello che si vede è poi una rappresentazione onirica delle immagini evocate dalla frase in google images. Il tutto così fuori dai canoni che meriterebbe una installazione in una galleria, una seie di quadri al plasma con sotto il titolo e sugli schermi il risultato.
dreamlines [via ]
Questo tutorial di Roberto Campus, pubblicato anche nel volume "Femme Digitale", insegna come partire dallo studio dell'inquadratura in Poser in bianco e nero e arrivare alla tavola completa a colori.
Ci sono molti modi di affrontare una immagine del genere, ma Roberto traccia l'essenziale, con svariate soluzioni spicciole per arrivare direttamente al punto senza perdersi in dettagli ininfluenti.
Prima l'anatomia, poi la "colorazione", infine i capelli e da ultimi gli effetti e lo sfondo.
Sul sito molte altre opere e anche altri tutorial.
Goddess by Roberto Campus
