Un Magic the Gathering set con oltre 200 carte ispirate al capolavoro di Miyazaki: Nausicaa.
Il film del 1984 arriva nei cinema italiani per la prima volta in ottobre, ma molte delle carte ripropongono invece le immagini del sacro manga realizzato nel corso di oltre 15 anni di lavoro dal maestro Miyazaki. Una delle opere disegnate più belle di tutti i tempi e lettura OBBLIGATA per qualunque amante di manga e fumetto.
E così sta per arrivare "When Marnie Was There", il primo film dello Studio Ghibli dopo il ritiro di Miyazaki. Basato sul racconto di Joan G. Robinson, è sceneggiato e diretto da Hiromasa Yonebayashi ("Maro"), alla seconda regia dopo il riuscitissimo "Arrietty".
Anna non ha un amico al mondo, è stata adottata e va a stare con una coppia di anziani che vive in Hokkaido. Lì conosce Marnie, l'unica ragazza con cui riesca a fare amicizia. Un giorno però Marnie scompare proprio quando una nuova coppia si trasferisce a vivere lì vicino. Anna riesce finalmente a fare amicizia anche con loro, e così scopre qualcosa di sorprendente su Marnie...
E' in uscita anche un documentario sullo Studio Ghibli: "The Kingdom of Dreams and Madness" (Il Regno dei Sogni e della Follia) nel quale Mami Sunada riesce a intervistare tutti e tre i componenti fondamentali: Hayao Miyazaki, il produttore Toshio Suzuki e (brevemente) anche Isao Takahata.
"When Marnie Was There" - Fine On The Outside- music clip
Penso che lavorare sul manga di Nausicaä abbia influenzato tutte le altre pellicole. Kaze no Tani no Nausicaä si è rivelato il film più faticoso. Tornare in quel mondo (per il manga) dopo avere interrotto il lavoro è stato così difficile che mi sono ritrovato a non volerne sapere... Non arriverò a dire che avere per le mani qualcosa di così pesante su cui lavorare mi abbia spinto a cercare un tono più leggero nei lavori successivi. Penso, comunque, che se non avessi dovuto disegnare Nausicaä probabilmente mi sarei ingegnato a infilare qualcosa di più serio negli altri film.
- Hayao Miyazaki
Finalmente è uscito in Giappone il capolavoro assoluto dello studio Ghibli, datato 1984, e finora sprovvisto di una release degna del titolo, mentre quelle internazionali che giravano erano troncate di ben 20 minuti.
La principessa del vento cavalca finalmente la sua maeve in alta definizione e in edizione integrale.
Ni no kuni: the another world è stato presentato recentemente all'E3 e si è scoperto che invece di un gioco dedicato al solo handheld nintendo è stata sviluppata da Level 5 anche una ricchissima versione per la grande console Sony, che diventa più interessante ogni giorno che passa (in attesa del fatidico 2 novembre ).
Nel 2008 Joe Hisaishi ha diretto il concerto per celebrare i 25 anni dello studio Ghibli. Un evento più unico che raro che si è svolto sotto l'occhio attento di Hayao Miyazaki e Totoro in persona nell'arena al centro di Tokyo costruita per ospitare le gare olimpiche di judo, il Budokan.
Sono stati coinvolti 1.200 artisti. Una grande orchestra sinfonica con archi e fiati a perdita d'occhio, ben 3 cori, una banda e molti degli interpreti originali delle title tracks. L'esecuzione ha spaziato su tutto il repertorio composto dal maestro nel corso di questo lungo quarto di secolo, e si sono succeduti uno dopo l'altro i temi più coinvolgenti: Kiki, Porco Rosso, La principessa Mononoke, La Città Incantata. Melodie in grado di avvolgere il cuore dentro morbide spire di note e sollevarlo con grazia e solennità.
Sullo schermo gigante sopra al palco scorrevano le scene principali dei film e la musica diventava un ponte che sembrava evocare i personaggi più amati direttamente dentro alla gigantesca struttura. Nell'immagine la principessa della Valle del Vento sembra divertirsti a improvvisare una danza con il suo sorriso benevolo rivolto all'orchestra.
Nota: Hisaishi è anche il compositore delle colonne sonore di alcuni dei più famosi film giapponesi come "Okuribito", "Hana-Bi", "L'Estate di Kikujiro".
Joe Hisaishi Budokan Studio Ghibli 25 Years Concert 1080 Sub
Questo film dello studio Ghibli del 1995 è una vera gemma da riscoprire. La sceneggiatura è dello stesso Miyazaki e la regia è affidata a quello che avrebbe dovuto essere il suo erede designato: Yoshifumi Kondo. Purtroppo "Mimi wo Sumaseba" (耳をすませば, "se ascolti attentamente") è rimasto il suo unico film.
La realizzazione è così curata che sembra quasi di sentire il profumo dell'erba e il calore del sole d'estate. Il ritmo è così naturale che sembra scandito dai battiti del cuore e la città dove si svolge la vicenda di Shizuko è così ricca di panorami mozzafiato da riuscire a far percepire la meraviglia della realtà, rappresentata con maestria nella sua parte più bella.
Nel secondo capolavoro di Miyazaki "Laputa, il castello nel cielo", che segue "Nausicaa" e precede "Totoro", il maestro dell'animazione dimosta ancora una volta la sua immensa passione per il volo. Il soggetto della storia è tratto dal racconto di Jonathan Swift "I Viaggi di Gulliver" ma abbondano le tematiche e i personaggi a lui cari: la fanciulla di nobile stirpe dal cuore puro, l'eroe intrepido e scanzonato, il malvagio di bell'aspetto, la strega buffa e così via.
Quello che brilla è la caratterizzazione alla Jules Verne di tutti i marchingegni volanti. In Laputa vola tutto, perfino le ferrovie sono sospese nel vuoto rette da kilometri di impalcature. Il senso di vertigine che si prova non ha eguali. Miyazaki sa come dare alle sue scene d'azione una poesia, una energia ed una leggerezza senza pari nel mondo dell'animazione.
Wildgrounds pesca su youtube un documentario derivato da 300 ore di girato durante la realizzazione de La Principessa Mononoke. Uno dei massimi capolavori dello Studio Ghibli di Miyazaki. Le perplessita' del produttore e i dubbi del regista, il completo rifacimento a meta' dell'opera, le eterne sessioni degli animatori durante il susseguirsi delle stagioni e i personaggi che prendono vita sui fogli fatti scorrere.