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Thi.ng Umbrella per il Web

thi.ng umbrella


Umbrella è un ecosistema di amplissimo respiro ed un mono-repository di 184 progetti TypeScript per lo sviluppo funzionale e orientato ai dati. Ecco solo alcuni degli aspetti affrontati dalla libreria.

- Programmazione funzionale (iteratori/generatori ES6, composizione, memoizzazione, trasduttori, multimetodi)
- Programmazione reattiva, grafi di flusso dati basati su stream / trasduttori / pipeline / DOM
- Astrazione dell'albero dei processi in fibra per i generatori ES6 (co-routine / multitasking cooperativo)
- Strutture dati e trasformazioni di dati per un'ampia gamma di casi d'uso (mappe, set, heap, code, grafi, ecc.)
- API ponte WebAssembly e binding di strutture dati Generatori di codice per diversi linguaggi di destinazione
- Combinatori di parser funzionali in stile PEG con linguaggio di definizione grammaticale personalizzato (opzionale)
- Parser HTML e Markdown personalizzabili
- Generazione di geometria 2D, primitive di forma, matematica, manipolazione, intersezioni, conversioni e visualizzazioni
- Astrazioni di canvas, buffer di pixel e serializzazione/conversione SVG
- Raccolta completa di funzioni (oltre 900) per nD-vettori e matrici (dense e rade)
- Implementazioni ECS con supporto opzionale per layout di memoria strided
- Livello di astrazione WebGL 1/2 semi-declarativo

Sito ufficiale
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Package Overview
Geom, Transducers, Layout
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Psychedelia by Jeff Minter

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psychedelia Jeff Minter
Psychedelia (github della versione js, github della versione originale) raccoglie e commenta il codice sorgente recuperato via ingegneria inversa dai primi progetti di "light-synthesizer" di Jeff Minter.

Questo archivio fa parte del progetto llamasource. Altri progetti di sintetizzatori di luce sono nel repository Virtual Light Machine, che contiene il codice sorgente ricostruito per la seconda generazione di sintetizzatori di luce di Minter sull'Atari Jaguar.

Psychedelia è stato il primo concetto realizzato da Minter per un sintetizzatore di luce ed è stato implementato originariamente sul C64. L'idea è quella di manipolare il display sullo schermo per accompagnare la musica. Minter portò Psychedelia sul Vic20 e sul Commodore 16. Ha poi sviluppato ulteriormente l'idea con Colourspace su Atari 800. La versione successiva di Colourspace per l'Atari ST ha portato il concetto ancora più avanti. Seguirono Trip-a-Tron sull'Atari ST e Neon, integrato nella console X360 XBox.

★ Psychedelia (large)


Un Simulatore di Macchina per Scrivere

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overtype
OverType è un simulatore di macchina da scrivere. Volevo prendere un po' in giro i miliardari che stanno facendo collassare il pianeta, e mi è venuta in mente l'idea di scrivere alcune frasi e presentarle con una specie di citazione di "Shining", tanto per dare un doveroso tocco sinistro al messaggio. Così mi sono imbattuto, grazie a Google (purtroppo la cosa fa notizia oramai, quando riesce a suggerire un link interessante) in questo simulatore che riproduce molto fedelmente l'esperienza di battere a macchina: suoni, caratteri, difetti, inchiostro, impossibilità di cancellare.

E' fantastico, e terrificante. Da provare.


Cosa sono i Vector Database

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Vector Embeddings sono una forma di ingegneria automatica delle caratteristiche di dati non strutturati. Invece di scegliere manualmente le caratteristiche necessarie dai dati, si usa un modello di apprendimento automatico pre-addestrato che produrrà una rappresentazione dei dati più compatta, preservando al contempo le loro caratteristiche significative. Si costruisce quindi un Vector Database con opportuni indici in modo da cercare ed usare questa conoscenza in modo molto rapido, fare analogie tra oggetti simili eccetera.

Questa nuova tecnologia permette di staticizzare dati raccolti dai modelli linguistici, ottimizzare le risorse impiegate, e pescare a strascico facendo scraping dalla rete, e riuscire comunque a trovare analogie, che poi possono venire usate in modi malevoli. La tecnologia è neutrale ma l'uso che se ne fa, no.

Vector Databases Explained


Premi VS Algoritmi

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mercury prize
Oramai è sulla bocca di tutti, è "l'algoritmo". In questo periodo il termine, che prima aveva più a che fare con la struttura stessa di un programma, ora tende a connotare il metodo con cui vengono scelti dal computer compiti o contenuti da fare fare/consumare all'utente. E' un bel salto. E ovviamente molto in peggio.

Per farla breve, gli "algoritmi", soprattutto quelli del web 2.0, oramai sono corrotti da soldi e pubblicità e i contenuti che vengono mostrati agli utenti sono una mera frazione di quello che interesserebbe davvero loro di vedere. A questo punto occorre difendersi, riprendere il controllo della situazione, e trovare metodi alternativi.

Perchè non fare riferimento alle segnalazioni degli esperti ? Ma non sugli aggregatori, già presi di mira. Molto probabilmente è meglio fare riferimento ai premi, dove giurie selezionate esaminano moltissimi contenuti per poi creare la lista dalla quale poi scelgono il vincitore. Visti gli interessi in gioco, il livello di manipolazione è senz'altro inferiore, soprattutto nei premi prestigiosi che non si possono permettere di perdere la reputazione.

Nella musica, ad esempio, il Mercury Prize sceglie ogni anno il migliore album britannico. Si parte dal 1993, quindi sono già 300 album circa tra i quali scegliere.

★ How to discover new music

[via]

Nuovo Baretto Utopia

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Su videoteca.kenobit.it, seduti a bere una birra nel "Nuovo Baretto Utopia", Kenobit e Sio discutono di social network, Kenobisboch, Gigaciao, anti-challenge, economia del sorriso, "Siocialismo" (level cap per i $oldi!) e moltissimo altro ancora. In pratica di quello che non va nelle nostre vite e di come potrebbe andare molto meglio.

Include: ★ Blablorboblob !


Planet of the Bass - Kyle Gordon - Una Analisi

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Kyle Gordon è un comico che va molto forte su tiktok. E' riuscito ad azzeccare la hit dell'estate nei panni del suo alter ego DJ Crazy Times insieme a Miss Biljana Electronica, con una parodia eurodance anni '90 irresistibile che contiene tutti i trope del periodo: inglese zoppicante, tono epico, sequencer a manetta, alternanza fra rap gutturale e ritornello flautato, swap delle vocalist... tutto.

E' effettivamente una parodia, e il producer di Longest Solo Ever ce ne spiega i dettagli in HOW DOES IT MEAN??!, ma funziona perfettamente anche come canzone, anche i '90 stanno tornando di moda.

‘Planet of the Bass’ Gets a Full Music Video — With the Original Ms. Biljana Electronica


Kyle Gordon - Planet of the Bass (feat. DJ Crazy Times & Ms. Biljana Electronica)

BILJANA IS BACK!

HUGO

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hugo logo wide


Hugo è un generatore di siti statici scritto in Go, ottimizzato per la velocità e progettato per la flessibilità. Grazie al suo sistema avanzato di template e alle veloci pipeline, Hugo riesce a mostrare un sito completo in pochi secondi, spesso anche meno. Grazie al suo framework flessibile, al supporto multilingue e al potente sistema tassonomico, Hugo è ampiamente utilizzato per creare siti web come siti aziendali, governativi, no-profit, educativi, di notizie, eventi e progetti, siti di documentazione, portafogli di immagini, langing pages e curriculum.

Ha un server web incorporato che aiuta durante lo sviluppo per verificare immediatamente le modifiche apportate a contenuti, struttura, comportamento e presentazione. Quindi si può distribuire il sito su un host o inviare le modifiche al provider Git per la creazione e la distribuzione automatica.

Le veloci pipeline di risorse di Hugo includono: CSS bundling - transpilation (Sass), tree shake, minification, source maps, SRI hashing e integrazione PostCSS.
Bundling di JavaScript: transpilazione (TypeScript, JSX), scuotimento dell'albero, minificazione, mappe dei sorgenti e hashing SRI.
Elaborazione di immagini: conversione, ridimensionamento, ritaglio, rotazione, regolazione dei colori, applicazione di filtri, sovrapposizione di testo e immagini ed estrazione di dati EXIF.

#hugo su free code camp
hugo modules


La Semplicità

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Steve Krug Don't Make Me Think
Don't Make Me Think di Steve Krug è una riflessione sulla semplicità, nel contesto del web design, un ambito alla portata di chiunque, visto che ogni giorno vengono usate dozzine di interfacce. La semplicità è una disciplina che si può imparare. Ecco alcuni suggerimenti:

1. La semplicità è fondamentale. Se qualcosa è utilizzabile - che si tratti di un sito Web, di un telecomando o di una porta girevole - significa che una persona di capacità ed esperienza media (o anche inferiore alla media) può capire come usare quell'oggetto per realizzare qualcosa senza che sia più problematico di quanto valga la pena.
2. Si trovano molte definizioni diverse di usabilità, spesso suddivise in attributi come Utile: Fa qualcosa di cui le persone hanno bisogno? Imparabile: Le persone possono capire come usarlo? Memorabile: Devono reimpararlo ogni volta che lo usano? Efficace: Fa il suo lavoro? Efficiente: Lo fa con un tempo e uno sforzo ragionevoli? Desiderabile: La gente lo vuole? e recentemente anche Delizioso: L'utilizzo è piacevole o addirittura divertente?
3. Ecco la regola: se non si riesce a rendere evidente qualcosa, bisogna almeno renderla esplicita.
4. In tutto il tempo trascorso a osservare le persone che usano il Web, la cosa che colpisce di più è la differenza tra il modo in cui pensiamo che le persone usino i siti Web e il modo in cui li usano realmente. In realtà, la maggior parte delle volte (se siamo fortunati) le persone danno un'occhiata a ogni nuova pagina, scrutano un po' di testo e cliccano sul primo link che cattura il loro interesse o che assomiglia vagamente alla cosa che stanno cercando.

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