Tsugu Hito
Tsugu Hito è un pixel artist giapponese, uno di quelli che si fanno notare immediatamente per la classe con la quale padroneggiano soggetto, palette, stile e realizzazione.
Giappone, cultura giapponese, Cina, eventi dell'estremo oriente
Tsugu Hito è un pixel artist giapponese, uno di quelli che si fanno notare immediatamente per la classe con la quale padroneggiano soggetto, palette, stile e realizzazione.
Keigo Inoue è un video artista attivo "in multiplayer" con illustratori / designer / creatori di video.
I suoi personaggi sono caratterizzati da linee dinamiche ed effetti visivi elettronici "La gif del futuro che non si può chiamare illustrazione o film" trova così un significato molto particolare.
Ha collaborato a Kizuna AI / Eve / Denonbu / Voice Actor Unit "Sphere / Arisa Komiya / Ayana Taketatsu x Meat Festival Collaboration Design, ecc.
Il kumiko è un'antica tecnica giapponese di lavorazione del legno, che consiste nell'incastrare molti piccoli pezzi in un reticolo. Ispirato dal video, questo strumento può aiutare a generare modelli kumiko, basati su una qualsiasi immagine.
Si può importare foto, giocare con diversi controlli ed esportare l'svg per usarlo in altri strumenti. Ad esempio per tagliare al laser un pannello a muro, Ma gli usi sono infiniti.
Heritage of Kumiko Crafts
Un rapido tuffo nell'iconico Giappone degli anni '80, nel periodo che ha preceduto l'entrata in una spirale di depressione economica ventennale.
Kayo Sensei ci svela vari aspetti della cultura giapponese. Questa volta si tratta del cosiddetto "Goshuin book" (御朱印帳, goshuin chou) un taccuino per la raccolta dei timbri venduti nei santuari e nei templi in Giappone, un diario di viaggio molto particolare.
Riporta:
1 - La data della visita nel formato anno/mese/giorno. In questo caso, Heisei 28 settembre 10. (10 settembre 2016)
2 - Il nome del santuario o del tempio che si sta visitando, scritto in calligrafia. Scritto a fianco: "Santuario Fudaten".
3 - 奉拝 (houhai), che significa adorare.
4 - Un timbro con il nome del santuario.
5 - Un secondo timbro che indica il nome del santuario - non tutti i santuari o templi avranno questo, mentre altri avranno più timbri. Questi possono significare il bodhisattva presente (nel caso dei templi), o possono essere l'emblema ufficiale del santuario, o avere qualche connessione con i santuari vicini o correlati.
Questo A Bilingual Dictionary of English and Japanese Metaphors espande il vocabolario e aumenta la scioltezza in maniera decisamente inusuale: imparando metafore che sono comuni all'inglese e al giapponese.
Il dizionario contiene 750 coppie di metafore (per un totale di 1.500 espressioni) disposte fianco a fianco, il che lo rende perfetto per imparare nuove espressioni in modo bilingue e un po' pi semplice da memorizzare grazie alla presa di queste figure retoriche così usate.
Con l'inglese a sinistra e il giapponese a destra, ogni voce contiene molti esempi d'uso, spiegazioni approfondite e una discussione sulle espressioni correlate e sui contrari.
Potrà essere utile agli studenti inglesi e giapponesi, agli insegnanti di giapponese e inglese e anche per i traduttori!
Yoshito Fujiwara è un illustratore giapponese che vive a Kobe.
E' bravo con le illustrazioni che raccontano una calda visione del mondo.
Lavora principalmente su materiale didattico, pubblicità, WEB, editoria.
Pierrot e Too Kyo Games hanno rilasciato a luglio 2020 Akudama Drive, un anime che maneggia temi cyberpunk come solo in Giappone sanno fare. Lo spunto è la guerra civile tra Kansai e Kanto, 4 criminali ("akudama") accettano la missione di liberare un prigioniero condannato a morte, e per farlo dovranno imparare a collaborare mentre la polizia del Kansai non dà loro tregua.
MAL
akudamadrive.fandom.com
vvvvid
Il Japanese Film Festival (JFF) è un progetto della Japan Foundation per promuovere il cinema giapponese nel mondo. Con lo slogan "Film giapponese sempre e ovunque", il programma è stato lanciato nel 2016 per 10 paesi ASEAN e l'Australia. Successivamente la rete ha incluso paesi come Cina, Russia e India. Nell'anno 2019-20, il festival è stato tenuto in 56 città in 12 paesi, e i film guardati da più di 170.000 spettatori.
Quest'anno, oltre ai convenzionali eventi del Japanese Film Festival (JFF) di persona, è stato organizzato il "JFF Plus Online Festival" per la visione online nei seguenti 20 paesi.
Asia: Cambogia, India, Indonesia, Malaysia, Myanmar, Filippine, Thailandia, Corea del Sud, Vietnam
Australasia: Australia, Nuova Zelanda
Americhe: USA, Canada, Messico, Brasile
Medio Oriente/Africa: Egitto
Europa: Germania, Italia, Spagna, Ungheria.
Il Giappone Visto dal Cielo è un documentario del 2018 coprodotto da Gedeon (Francia) e NHK.
"Un arcipelago dai paesaggi bellissimi, dove storia e modernità si incontrano in armonia e dove tradizioni, eredità di una lunga storia culturale e spirituale, sono sempre vive. Il Giappone è un Paese che affascina e fa sognare, abitato da un popolo dall'anima misteriosa, che si nasconde e si rivela attraverso il velo della discrezione e della riservatezza. Da Hokkaido a Nord a Okinawa a Sud, la serie girata in 4K compie un viaggio in cinque tappe, emozionante e unico, per tracciare un'istantanea del Giappone nel XXI secolo."
Oltre ai paesaggi bellissimi, spesso sconosciuti ai più, la troupe intervista varie persone giapponesi che si impegnano a preservare la tradizione e la natura facendo attività e lavori particolari e testimoniano il profondo significato della loro vita quotidiana.