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Scienza e tecnologia

Fast.Ai, Kaggle: Combattere i commenti tossici

Fast.Ai, Kaggle
Nell'articolo di Michael Li (twitter) "How to Build a Multi-label NLP Classifier from Scratch" si spiega come usare fast.ai e kaggle per costruire un automa che individua i commenti tossici.

Tecnologie di questo genere sono i nuovi antivirus e antispam della comunicazione online, inquinata da bot, troll, agenti provocatori, disinformazione, bieche menzogne ecc. Questi metodi non devono affatto far pensare ad una forma di censura, o al contrario che il "libero pensiero" debba essere espresso senza condizioni online.

Poco più di un decennio fa c'era una netta distinzione tra chi informava (giornali, TV, siti istituzionali) essendo sottoposto a regole e leggi, e chi "cazzeggiava" online sui social network. Ma ora non è più così. Anche la persona più preparata può cadere nel tranello di credere a questa o quella "fonte" e contribuire a diffondere notizie false. Ed innescare "flame", caterve di commenti litigiosi che contribuiscono ancora di più al propagarsi della disinformazione.

Non è affatto facile predisporre delle contromisure, ma è questa, senz'altro, la direzione da prendere .

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Il cervello dei programmatori

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brain code

"Gli strumenti che usiamo hanno una profonda (e subdola) influenza sul nostro modo di pensare e, quindi, sulle nostre capacità cognitive".
- Edsger Dijkstra

Questo articolo svela alcuni aspetti della psicologia dei programmatori e di come sia influenzata dallo scrivere codice.
Occorre fare attenzione al linguaggio che si impara per primo, perchè il codice ridefinisce i modelli mentali. In seguito si tende ad aderire sempre a questi modelli. E allora se "l'unico utensile che abbiamo a dispozione è un martello, allora tutto il resto tende a somigliare ad un chiodo". La programmazione diventa una palestra che aiuta la salute cerebrale

L'interpretazione del codice coinvolge 5 5 aree del cervello:
BA 6: Middle frontal gyrus (attenzione, linuaggio, memoria di lavoro)
BA 21: Middle temporal gyrus (recupero dalla memoria semantica)
BA 40: Inferior parietal lobule (memoria di lavoro)
BA 44: Inferior frontal gyrus (memoria di lavoro)
BA 47: Inferior frontal gyrus (Linguaggio, memoria di lavoro)

From Lawyer to Engineer at Google – How to Switch Careers and Learn New Skills

Object Oriented Programming explained

A simple way to reduce complexity of Information Systems

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DDSP: Differentiable Digital Signal Processing

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DDSP: Differentiable Digital Signal Processing
Dopo lo
style transfer artistco arriva, senza grandi sorprese il trasferimento del timbro acustico.

Negli esempi "Somewhere over the Rainbow" suonato al violino diventa una voce maschile che lo accenna, e viceversa.

C'è anche l'immancagile Colab Notebook per provarlo direttamente online caricando un proprio audio.


Brie Code

Brie Code, ex sviluppatrice di videogame ("Child of Light"), è la fondatrice e CEO di TRU LUV, un'azienda di Toronto che sta cercando di cambiare il nostro rapporto con la tecnologia e di creare una nuova categoria di interazione uomo-macchina che assomiglia più all'amicizia.

Ispirata dalle neuroscienze sociali, dalla psicologia dello sviluppo negli adulti, dall'arte, dal game design e dall'IA, la compagnia dà vita a esperienze che creano naturalmente sentimenti di profonda calma, gioia, intuizione e sviluppo personale. Il loro modello è una netta alternativa alle continue sfide competitive del modello di gamification e può riuscire ad avere implicazioni ampie e profonde.

twitter
AI Companions: Making Friends With Our Phones
The Best Candidate is a Lie
Video Games Are Boring
Thoughts about Brie Code's 'Video Games Are Boring'

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AlphaGo - The Movie

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AlphaGo - The Movie è un documentario disponibile su youtube diretto da Greg Kohs con una partitura originale del candidato all'Oscar Hauschka.

AlphaGo racconta un viaggio dalle sale di Oxford, attraverso le vie secondarie di Bordeaux, passando per i terminali di DeepMind a Londra e, infine, fino al torneo di sette giorni a Seoul. Man mano che il dramma dell'eterno scontro uomo-macchina si dipana, emergono altre domande: Cosa può rivelare l'intelligenza artificiale su un gioco vecchio di 3000 anni? Cosa può insegnarci sull'umanità?

la Mossa 37


AI and Games

Una domanda comune che può venire in mente è quale sia il motore di gioco migliore da usare per un progetto sull'AI, per un prototipo o anche per sviluppare un gioco completo. Nel video vengono esaminati sei popolari game engine: GameMaker Studio 2, Unity, Unreal, CryEngine, Source e Godot - e se ne discutono le caratteristiche.

AI and Games


Finite State Machines and the AI of Half-Life | AI 101

Behaviour Trees: The Cornerstone of Modern Game AI | AI 101

Cyber Demons: The AI of DOOM (2016) | AI and Games

Jason Silva

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Jason Silva
Jason Silva è un presentatore televisivo nominato agli Emmy, regista digitale e keynote speaker. Per cinque stagioni ha condotto Brain Games sul National Geographic Channel. Ha creato la serie originale Shots of Awe, e fa conferenze in tutto il mondo su tecnologie esponenziali come AI, Biotech e Nanotech, innovazione dirompente, creatività, Stati di Flusso, i benefici cognitivi di Awe e il futuro dell'umanità. L'hanno definito il Timothy Leary dell'era virale.

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Brain Games | National Geographic

La strada che conduce al Multiverso

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Oasis Ready Player One Metaverse

Matthew Ball ci racconta la strada che porta al Multiverso, l'universo virtuale persistente e condiviso raccontato in mille distopie cyberpunk che oscurerà la realtà e ipnotizzerà le masse, immergendole in un mashup di tutto l'immaginario sperimentabile in prima persona. L'ultima frontiera dell'intrattenimento potrebbe nascere proprio nel nuovo decennio: la tecnologia è quasi pronta, ancora soltanto un po' scomoda e piuttosto costosa.

Matthew scrive sempre articoli molto interessanti: twitter.

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The Tecnology Man recensisce Symfonisk

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Gideon Reid (aka The Tecnology Man) è un appassionato e profondo conoscitore di dispositivi elettronici e le sue recensioni sono spettacolarmente utili. Dense delle informazioni essenziali e delle caratteristiche davvero utili dei prodotti (zero fuffa markettara), spiegano ovviamente pregi e difetti e soprattutto i modi di usare ogni gadget nella maniera più appropriata. Come nel caso di Symfonisk (Zerg Technology ?), un wireless speaker creato in collaborazione tra Sonos e Ikea.

Per chi non sapesse esattamente cosa aspettarsi da un wireless speaker e quali siano le sue reali potenzialità, oltre ad una recensione è anche una utilissima spiegazione di come usare davvero un prodotto del genere insieme agli altri device casalinghi e al sempre crescente panorama di servizi online.

The Tecnology Man