Asia

Giappone, cultura giapponese, Cina, eventi dell'estremo oriente

Japonisme

categorie

Japonisme

Japonisme è un libro della scrittrice anglo-nipponica Erin Niimi Longhurst che esplora l'arte giapponese di trovare la serenità ed include consigli pratici e trucchi
vivere una vita più felice, più sana, e più riflessiva. Su come praticare la consapevolezza nell'imprevedibilità e il caos della vita quotidiana.

A parte questa dimensione di auto-aiuto un po' sospetta, "Japonisme" è una miniera di parole giapponesi interessanti come ikigai (scopo), shinrinyoku (bagno nelle foreste), calligrafia, ikebana per le cerimonie del tè e il loro approccio al cibo, wabi-sabi (la natura transitoria della vita), kintsugi(riparazione di ceramiche rotte con lacca e oro) o kaizen (tecniche per il miglioramento).

I giapponesi hanno imparato a trovare la tranquillità attraverso tradizioni, filosofie e la pratica dell'arte. Mostra come si possano incorporare aspetti della millenaria cultura giapponese nella nostra vita quotidiana.

[via]

Silent Manga Audition

categorie

Silent Manga Audition


I manga si diffondono nel mondo ! Il Silent Manga Audition è un premio annuale assegnato agli autori internazionali di manga da una redazione giapponese con emissari in varie regioni del globo. Esistono poi anche delle edizioni EX del premio.

I manga premiati, giudicati da protagonisti assoluti del settore del calibro di Tsukasa Hojo.

il blog
youtube
twitter

Japanese Manga 101 - How to create LIKE A PRO 60+ video


Japanese Manga 101 - #58 Is your idea GOOD or not? - The Magical Test

Japanese Manga 101 - #051 "Ki-sho-Ten-ketsu": 4 part construction practicals

Ensou e l'estetica Giapponese

categorie

japanese aesthetics ensou
L'estetica è un ramo della filosofia che esplora la natura dell'arte, della bellezza e del gusto. L'estetica studia come gli artisti immaginano e creano le loro opere d'arte, come le persone usano, godono e criticano l'arte, e cosa succede nella loro mente guardando dipinti, ascoltando musica, o leggendo poesie, mentre comprendono ciò che vedono e ascoltano.

Per lo zen l'Ensou (円相, cerchio) è un simbolo disegnato in uno o due gesti tracciati mentre la mente è libera e la mano scorre. Spesso è scelto per rappresentare l'estetica giapponese e simboleggia l'illuminazione assoluta, la forza, l'eleganza, l'universo ma anche il vuoto (Mu, 無).

Alcuni concetti dell'estetica giapponese sono:
Wabi-Sabi la bellezza delle cose imperfette, temporanee o incomplete. Nella filosofia zen si articola in sette principi:
Fukinsei (不均斉): asimmetria, irregolarità
Kanso (簡素): semplicità
Koko (考古): i segni del tempo
Shizen (自然): naturalezza
Yugen (幽玄): la grazia non enfatizzata, sottilmente nascosta, Datsuzoku (脱俗): libertà dalle convenzioni
Seijaku (静寂): tranquillità e silenzio.

Miyabi (雅): l'eleganza, la raffinatezza, la cortesia. Legato a Mono no Aware (物の哀れ), il pathos delle cose, la consapevolezza dell'impermanenza (無常, mujō), la transitorietà delle cose. Sia una tristezza dolce, transitoria (o malinconia) per il loro passaggio, sia una tristezza dolce più lunga e profonda per il fatto che questo stato è la realtà della vita.

Shibui (渋い): la bellezza non appariscente, sottimente nascosta, delle cose naturali.

Iki (粋): è lo stile, la semplicità, la raffinatezza, la spontaneità e l'originalità. E' effimero, romantico, semplice, misurato, audace, intelligente, e assolutamente privo di coscienza di sé.

Jo-ha-kyuu (序破急): è il ritmo che inizia lento, e cresce, cresce ma che ad un certo punto si spezza e termina all'improvviso.

Cultura Giapponese


La valle degli spaventapasseri

categorie

Valley of Dolls from Fritz Schumann

L'isola delle quattro province, lo Shikoku, è uno dei luoghi più sottovalutati del Giappone. Prevalentemente rurale, vive da decenni un progressivo spopolamento al quale Ayako Tsukimi ha deciso di rispondere in modo molto singolare: realizzando spaventapasseri (kakashi) che rappresentano "chi se n'è andato".

The scarecrow master of Shikoku

[via]

Kazuo Ishiguro e il Terzo Spazio

categorie

Kazuo Ishiguro
Il mondo accademico chiama "terzo spazio" una teoria sociolinguistica sull'identità e la comunità. La mescolanza di luoghi diversi nella vita di una persona crea una prospettiva unica, basata sulla mescolanza culturale, ed in genere dona una visione esterna che non ha bisogno di schierarsi dall'una o dall'altra parte.

Kazuo Ishiguro ha ricevuto il premio Nobel per la letteratura l'anno scorso, e c'era una certa confusione, soprattutto in Giappone, per quanto riguarda la nazionalità dello scrittore. Nato a Nagasaki nel 1954, Ishiguro si è trasferito nel Regno Unito all'età di 5 anni e ha acquisito la cittadinanza nel 1982. recentemente lo scrittore è stato nominato anche baronetto.

"Alcune gemme del canone della letteratura inglese - si pensi a "Cuore di Tenebra" di Joseph Conrad o a "Lolita" di Vladimir Nabokov - sono state scritte da emigranti di altre nazionalità, utilizzando l'inglese come una seconda lingua. In un'ottica simile, il romanzo della seconda guerra mondiale "Il ponte sul fiume Kwai", scritto dal francese Pierre Boulle, cattura la mentalità degli inglesi e dei giapponesi."

Dopo alcuni racconti inediti ambientati in Inghilterra, Ishiguro si è rivolto al Giappone per il suo primo romanzo, con l'obiettivo di preservare il paese nel suo racconto prima che questo svanisse dalla sua memoria. Ambientato per lo più nel dopoguerra a Nagasaki, "A Pale View of Hills" è impresso con i marchi tipici dell'autore: il narratore inaffidabile e l'auto-inganno che avvolge la memoria. La posizione di Ishiguro gli permette di inchiodare i manierismi giapponesi e le conversazioni circolari, mentre, a distanza in Inghilterra, approfondisce anche le questioni relative alla colpa e alla negazione giapponese.

In seguito ha poi scritto: "Quel che resta del giorno", dal quale è stato tratto il bel film della coppia Merchant Ivory.

Kazuo Ishiguro: 'AI, gene-editing, big data ... I worry we are not in control of these things any more'

[via]

City Pop シティポップ RADIO

categorie

City Pop シティポップ RADIO è una live radio su youtube che manda in onda oltre 30 ore di questo sottogenere musicale giapponese che si è sviluppato durante il miracolo economico degli anni '80. Comprende elementi di jazz, funk, soul e disco. Alcune delle star: Maria Takeuchi, Tatsuro Yamashita e e Taeko Ohnuki.

Van Paugam, giovane musicista e dj, conceptualist è l'anima di questa riscoperta. Qui una intervista.

The Guide to Getting Into City Pop, Tokyo’s Lush 80s Nightlife Soundtrack

[via]


What is Plastic Love ?