psicologia

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La Storia dei Tarocchi

Cards from the Sola Busca, the earliest extant example of a complete 78-card tarot deck, made in Italy in the late 1400s.


Il Meneghello Edizioni è la bottega di alcuni degli ultimi grandi artigiani italiani di tarocchi.

Cristina Dorsini ha assunto il compito di guidare i visitatori attraverso i capolavori creati dal suo defunto zio, Osvaldo Menegazzi, il fondatore. Tra le pile che si possono scorgere tre tarocchi: uno a tema gatto, un tarocco ebraico e un minuscolo tarocco di fumatori, in cui si vede una raffigurazione della Morte che si gode una pipa riccia. Menegazzi pubblicò più di 100 mazzi di questo tipo, tra cui molti di sua invenzione. “Ogni mazzo ci offre lo scrigno di sapienza”, un tesoro di saggezza, dice Dorsini.

The Colorful History of Tarot Is as Mesmerizing as the Decks Themselves.


Imparare a Guardare - Learning to See

Imparare a Guardare - Learning to See Keith Sawyer

Learning to See è un resoconto coinvolgente e profondo di come gli artisti e i designer professionisti creano e di come insegnano agli altri a farlo. Keith Sawyer, uno dei principali ricercatori sulla creatività, ha trascorso oltre dieci anni intervistando un centinaio di professori che hanno insegnato in 50 diversi college, università e istituti. Ha anche intervistato gli studenti per conoscere la trasformazione personale che attraversano quando imparano a vedere e a pensare come professionisti creativi di successo. "Learning to See" descrive i progetti assegnati e le sessioni di studio in oltre 20 discipline diverse, rivelando l'essenza comune dell'arte e del design.

The Creativity Hack No One Told You About: Read the Obits

Podcast: The Science of Creativity

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Osservazioni - Shani Zhang

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21 Observations - Shani Zhang
Skin Contact è la newsletter di Shani Zhang, un'artista che dipinge persone ai matrimoni.

Il suo "21 observations from people watching" racconta in modo semplice ed efficace la potenza dello spirito di osservazione e quanto possono rivelare di sé le persone mentre conversano, si muovono, interagiscono.

"Osservo la persona che ride più forte. La cosa più sorprendente non è il volume, ma il tono febbrile. Con il passare della serata, inizia a sembrare più disperata. La loro gioia ha un che di logorante; è estenuante da portare perché nasce dal desiderio di sembrare sempre felici e di rendere felici gli altri."

All There Is Podcast

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all there is podcast with Anderson Cooper
Il lutto può far sentire soli, ma parlarne e ascoltare altri condividere esperienze di dolore può essere di grande aiuto. Anderson Cooper esplora il lutto in tutte le sue complessità. In discussioni commoventi e oneste, apprende da altri che hanno vissuto perdite che hanno cambiato la vita. Il podcast parla delle persone perdute, di quelle lasciate alle spalle e di come si può continuare a vivere, con la perdita e con l'amore.

Stephen Colbert: Grateful for Grief


I Tre Aspetti della Saggezza

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wisdom


Quasi tutti aspiriamo ad essere più saggi, ma pochi sono d'accordo su cosa sia davvero la saggezza. Molti pensano che sia qualcosa che va oltre la pura intelligenza, e questo è ben espresso da una vecchia barzelletta che dice più o meno così:

L'intelligenza è sapere che Frankenstein era il dottore.
La saggezza è sapere che Frankenstein era il mostro.

1. la saggezza come competenza pragmatica: conoscenza profonda della vita, sapere come gestire le sfide della vita, comprendere il quadro generale della vita, rispettare valori e priorità diverse, accettare e gestire l'incertezza.

2. Saggezza come coerenza che si esercita tra i propri valori, le osservazioni, le pianificazioni, le azioni e la comunicazione.

3. La saggezza come virtù: attraverso l'intuizione: Una comprensione profonda, quasi istintiva, delle situazioni morali e pratiche. Attraverso la deliberazione: La capacità di riflettere attentamente su una situazione, soppesando le diverse opzioni e considerando le potenziali conseguenze. Attraverso la consapevolezza emotiva, la comprensione e gestione delle emozioni.

Three fresh takes on wisdom to help you become wiser

Shoshin: La Mentalità del Principiante

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Shoshin: spirito fresco e senza preconcetti; l'intenzione originaria; l'entusiasmo iniziale; la mentalità del principiante
Sebbene la nostra capacità di apprendere facilmente una nuova abilità diminuisca con l'età, sfruttare una mentalità specifica può aiutarci a imparare efficacemente anche da adulti.

I bambini sono particolarmente bravi a cogliere gli schemi in modo implicito, comprendendo che certe azioni porteranno a determinati tipi di eventi, Parte di queste abilità si affievoliscono intorno ai 12 anni. Gli adulti non assorbono nuove competenze con la stessa facilità di un bambino, ma hanno ancora a disposizione la “neuroplasticità”, ossia la capacità del cervello di ricablare se stesso in risposta a nuove sfide. Da adulti dobbiamo imparare dai nostri errori. Quindi, invece di ripetere le stesse azioni in continuazione, dobbiamo essere più concentrati e analitici, pensando a ciò che abbiamo fatto bene e a ciò che abbiamo fatto male. Gli psicologi la chiamano “pratica deliberata”. Un secondo principio è più controintuitivo: dobbiamo assicurarci che la nostra pratica sia varia. Nella giocoleria, ad esempio, si rivela utile cambiare gli oggetti o l'altezza del lancio; praticando da seduto e mentre si cammina. Questa è la “ripetizione senza ripetizione” e costringe gli schemi appresi dal cervello a diventare più flessibili. Inoltre è stato scoperto che spesso impariamo meglio quando sappiamo che dovremo insegnare ad altri la stessa abilità. Non è chiaro il motivo, ma sembra che l'aspettativa aumenti l'interesse e la curiosità delle persone, il che stimola l'attenzione del cervello e contribuisce a far sì che si depositino tracce di memoria più solide.

初心 (shoshin)
How a 'beginners’ mindset' can help you learn anything

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L'Estasi della Scoperta

the ecstasy of an open brain
The Ecstasy of an Open Brain è un episodio di un podcast di radiolab che ci svela come, crescendo, si aprano piccole finestre di tempo in cui possiamo imparare molto, molto velocemente e in modo molto, molto approfondito. Gli scienziati chiamano questi momenti “periodi critici”, veri e propri stati neurologici e biologici in cui il nostro cervello può assorbire informazioni come una spugna. Poi queste finestre di apprendimento si chiudono, bloccandoci in determinati comportamenti e abilità per il resto della nostra vita.

Ma cosa succederebbe se potessimo riaprirle? Oggi consideriamo una serie di scoperte che stanno ridisegnando la nostra comprensione di quando e come possiamo imparare. E che cosa potrebbe significare per cose come PTSD, malattie cerebrali o ictus. È una discussione sconvolgente. In senso letterale e figurato.