cultura

letteratura ed altro

Routine Quotidiane di Grandi Artisti

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ennio morricone daily rituals
Daily Routines è una pagina (ed anche un libro) che raccoglie quello che fanno giornalmente molti artisti. La parola "routine" indica l'ordinarietà e persino la mancanza di pensiero nel fare qualcosa; seguire una routine significa avere il pilota automatico. Ma la routine quotidiana è anche una scelta, o una serie di scelte, attentamente ponderate negli anni da professionisti capaci e navigati. Nelle mani giuste, può essere un meccanismo finemente calibrato per sfruttare una serie di risorse limitate: il tempo (la risorsa più limitata di tutte), ma anche la forza di volontà, l'autodisciplina, l'ottimismo. Una solida routine favorisce un solco ben rodato per le proprie energie mentali e aiuta a tenere a bada la tirannia degli stati d'animo. Questo era uno degli argomenti preferiti di William James. Pensava che si volesse mettere una parte della propria vita con il pilota automatico; formando buone abitudini, diceva, possiamo “liberare la nostra mente per avanzare verso campi d'azione davvero interessanti”. Ironia della sorte, James stesso era un procrastinatore cronico e non riusciva mai a rispettare un programma regolare.

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Artusi e il Primo Libro di Cucina

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Pellegrino Artusi
Agli albori dell'Unità d'Italia, Pellegrino Artusi contribuì a forgiare una cucina nazionale. Fondatore di una banca di successo e residente da tempo a Firenze, Artusi era ricco e dedicava le sue risorse ai suoi interessi. Tra questi, l'analisi di poesie, la partecipazione a lezioni universitarie e la raccolta di ricette da far testare al cuoco di casa e a Sabatini, la sua governante.

Pubblicò il suo famoso libro "Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene" a 71 anni, nel 1891.

Lo si può trovare insieme alle altre versioni (tra le quali quella audio) su Archive.org

This Book Created Italian Food as We Know It

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Come Mollare Netflix e compagnia: Jellyfin


Il solito Morro si è studiato Jellyfin e, nel suo video Come Netflix, ma Open Source, ci spiega perchè è una soluzione valida per iniziare a fare da soli con il media center casalingo. I motivi sono tanti e li elenca nel video.

Jellyfin è una valida alternativa, free e open source, a Plex e ci permette di organizzarci i file multimediali su un server o un NAS e poi proiettarli in giro per i dispositivi di casa.

Obiettivamente, con la proliferazione di servizi (e quindi di costi, e password, e installazioni, e aggiornamenti, e profilazioni) in abbonamento che c'è ora, un punto unico per gestirsi la giusta quantità di contenuti personali interessanti che possediamo per sempre era necessaria.

Guida all'installazione su linux

Awesome Jellyfin

I left Spotify. What happened next?


Filippo Ceccarelli: B

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Filippo Ceccarelli: B
Ovviamente io "B" non lo volevo comprare. Perchè, come l'autore stesso si sente dire spesso: "è troppo, basta".

Ma guardando la puntata #216 di Tintoria si capisce il valore di questa storia, che è La Storia degli ultimi 30 anni in Italia. E poi, anche solo per l'opera di distillare in 700 pagine il contenuto di 17 armadi di ritagli di giornale collezionati maniacalmente da Filippo Ceccarelli su Berlusconi, e il passaggio dall'"etica del bene comune all'estetica del consenso pubblico".

E' rimasto ancora tutto qui, tranne il protagonista.

wikipedia


Tintoria #216 Filippo Ceccarelli

Horror Tales of Japan - Kyota Ko

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Horror Tales of Japan - Kyota Ko
Kyota Ko è uno scrittore giapponese, ha già collezionato 3 best seller, tra cui questo "Horror Tales of Japan" sulle agghiaccianti conseguenze dell'avidità, del soprannaturale, dell'ira e degli errori dovuti all'ingenuità... I racconti dell'orrore e le storie di yokai sono state tramandate oralmente per mettere in guardia il popolo giapponese dall'oltrepassare i limiti della morale e del divino.

Ma la cosa sorprendente e che Kyota Ko è anche un eccellente stand up comedian, come si può vedere sul suo imperdibile canale instagram.

Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, ma non ne saremmo in grado !


The Talk

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The Talk: Cher & David Lynch è uno degli episodi di questo talk show unico, creato dall'artista Jonas Hollerup Helle. In ogni puntata due persone famose, che non si sono mai realmente incontrate, discutono. Ogni filmato è del tutto realizzato con tecniche di montaggio, senza né AI né editing digitale. Il materiale video viene selezionato da vecchie interviste, così chi parla fa dei discorsi che risalgono a quel periodo. E' sorprendente come la discussione sia così naturale ed interessante, e come in qualche modo sottenda significati grazie alla contrapposizione delle parole ben più che verosimile, che viene creata con il montaggio.

The Talk
Sito Ufficiale di Jonas Hollerup Helle
instagram
A Conversation with Jonas Hollerup Helle


Le Grandi Onde di Hokusai

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La Grande Onda al Largo di Kanagawa


La Grande Onda al Largo di Kanagawa è il capolavoro giapponese più famoso di Hokusai. L'opera mescola sapientemente lo stile giapponese con la prospettiva europea e poi l'uso del Blu di Prussia rivoluzionò il mondo delle stampe.
Fu infatti realizzato come xilografia, e dagli stampi ne furono ricavate circa 8000 copie, poi gli stampi, oramai inservibili, andarono perduti. Di queste copie solo poco più di un centinaio sono arrivate oggi a noi.

A Scientist Establishes a Chronology for More than 100 Surviving Prints of ‘The Great Wave’.


Hokusai’s 'The Great Wave' (and the differences between all 111 of them) | Woodblock Printing

Graham Weaver e la Vita Asimmetrica

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Graham Weaver, nel suo video alla Stanford Graduate School of Business Last Lecture Series: “How to Live an Asymmetric Life,”, condivide la sua esperienza e le lezioni apprese nel corso della sua carriera di investitore. sottolinea l'importanza di accettare le sfide e di giocare al rialzo per ottenere una "vita asimmetrica".

Secondo Weaver, una vita asimmetrica è quella che si concentra sulla massimizzazione dei risultati positivi e sulla minimizzazione di quelli negativi. L'oratore sostiene che giocare al rialzo è più importante che giocare al ribasso, perché le ricompense potenziali sono molto maggiori. Poi delinea quattro principi per vivere una vita asimmetrica:

Fare cose difficili: Non rifuggire dalle sfide. Spingersi al di fuori della propria zona di comfort porterà a una crescita e a risultati maggiori.
Fai le tue cose preferite: identifica ciò che ti appassiona e dedicati ad esso. Il lavoro più appagante deriva dal fare ciò che si ama.
Fatelo per decenni: L'impegno a lungo termine è essenziale per ottenere un risultato asimmetrico. I benefici del duro lavoro e della dedizione si accumulano nel tempo.
Scrivete la vostra storia: Prendete in mano la vostra vita e create il futuro che desiderate. Non abbiate paura di riscrivere la vostra storia, se necessario.

Weaver conclude esortando il pubblico ad abbracciare questi principi e a iniziare a vivere una vita asimmetrica fin da oggi stesso. Non c'è ostacolo che non si pieghi a voi se siete entusiasti di qualcosa per un decennio o più.