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Mieko Kawakami

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Mieko Kawakami
Quando Mieko Kawakami è apparsa sulla scena letteraria giapponese, ha posto una sfida al suo status quo dominato dagli uomini.

Il suo racconto "Chichi to Ran", pubblicata in Giappone nel 2008, fu definita "sgradevole e intollerabile" dall'allora governatore di Tokyo, Shintaro Ishihara. Il libro tuttavia ha vinto il Premio Akutagawa, il più prestigioso in ambito letterario giapponese. Il racconto è stato ora ampliato alla lunghezza di un romanzo, con oltre 250.000 copie vendute in trenta paesi e il suo secondo romanzo "Heaven" sembra destinato a seguire le sue orme, e conta fan come Haruki Murakami, Elena Ferrante e Sarah Moss. La stella letteraria di Kawakami sta diventando globale.

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Rioichi Ikegami

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Rioichi Ikegami è uno dei mangaka più famosi del Giappone. Dopo essersi trasferito a Osaka ha iniziato a disegnare mentre lavorava come pittore di cartelloni pubblicitari.

Ha debuttato nel 1966 all'età di 17 pubblicando una storia chiamata Tsumi no Ishiki (罪の意識) sulla rivista gekiga, attirando subito una certa l'attenzione. Poi è diventato assistente di Shigeru Mizuki, trasferendosi a Tokyo e per due anni e mezzo. Nel 2001, ha vinto lo Shogakukan Manga Award per i manga come artista di Heat. E' diventato professore all'Università delle Arti di Osaka nel 2005.

Ikegami ha lavorato a diverse serie molto popolari, come "Mai, the Psychic Girl" con lo scrittore Kazuya Kudo, "Crying Freeman", con lo scrittore Kazuo Koike, così come "Sanctuary" e "Heat" con lo scrittore Sho Fumimura. Ha anche scritto e disegnato "Spider-Man: The Manga", una versione manga dell'Uomo Ragno. Il suo lavoro più recente è "Begin" attualmente serializzato su Big Comic Superior.


Archipel: Ikumi Nakamura

Archipel è sempre alla ricerca di talenti giapponesi di cui approfondire la conoscenza.

Questa è la storia di Ikumi Nakamura, raccontata attraverso le sue stesse parole, e di come abbia attraversato il duro ambiente dell'industria dei videogiochi giapponese.

Salendo sul palco dell'E3 del 2019, ha preso coscienza del fatto che la sua voce è unica, importante e merita di essere ascoltata. Ha recentemente fondato il suo studio di produzione del quale sarà Creative Director.

Archipel: Remnant Tour

Unseen: ecco il nuovo studio fondato da Ikumi Nakamura


Il Giappone Visto dal Cielo

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Il Giappone Visto dal Cielo

Il Giappone Visto dal Cielo è un documentario del 2018 coprodotto da Gedeon (Francia) e NHK.

"Un arcipelago dai paesaggi bellissimi, dove storia e modernità si incontrano in armonia e dove tradizioni, eredità di una lunga storia culturale e spirituale, sono sempre vive. Il Giappone è un Paese che affascina e fa sognare, abitato da un popolo dall'anima misteriosa, che si nasconde e si rivela attraverso il velo della discrezione e della riservatezza. Da Hokkaido a Nord a Okinawa a Sud, la serie girata in 4K compie un viaggio in cinque tappe, emozionante e unico, per tracciare un'istantanea del Giappone nel XXI secolo."

Oltre ai paesaggi bellissimi, spesso sconosciuti ai più, la troupe intervista varie persone giapponesi che si impegnano a preservare la tradizione e la natura facendo attività e lavori particolari e testimoniano il profondo significato della loro vita quotidiana.


Michael Saba: Dreaming in Neon

Dreaming in Neon è il canale di approfondimento di Michael Saba.

Basta questo video: How NieR: Automata Tells the Ultimate Humanist Fable a giustificare il "subscribe". La migliore critica fatta ad uno dei titoli più importanti mai usciti, che spiega punto per punto il perchè l'opera di Yoko Taro trascenda genere e medium per diventare un prodotto imprescindibile.

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Yoko Taro, directing NieR: Automata

Metal Gear - L'intervista del 1999 a Kojima

Metal Gear - L'intervista del 1995 a Kojima
In questa intervista del 1999 a Hideo Kojima, recentemente tradotta dallo staff di shmuplations.com, il game designer racconta dei suoi inizi.

Fin dall'inizio Kojima era attratto da titoli come Super Mario Bros o Portopia, giochi che avevano dietro un mondo, evidente.

Poi l'intervista inizia a parlare del "mondo di Kojima", Metal Gear, il suo leggendario titolo che fece faville su MSX nella sua versione a 8 bit e fu portato poi su molte altre piattaforme, ma che poi tornò per reinventare un genere sulla Playstation originale, essendone una delle killer app imperdibili.