Questa foto dell'icona del cinema americano degli anni ruggenti, Louise Brooks (presa dal gruppo Louise Brooks Society) mostra le possibilità che offre il tool di restauro di immagini con tecnologia GFP-GAN: baseten.
Fabian Stelzer mette a confronto le tecnologie AI di generazione di immagini del momento. Ne escono continuamente di nuove e il settore è in enorme fermento, mentre gli illustratori sono molto preoccupati.
Our Friend The Atom è il film Disney del 1957 che faceva parte del piano per "normalizzare" la percezione pubblica del'energia atomica chiamato "Progetto Candore".
The History of User Interfaces raccoglie in una unica òlunga pagina la storia delle interfacce utente, partendo dallo Xerox Alto (1973) fino ad arrivare a Mac OS X Snow Leopard (2007), passando per Amiga, Windows, KDE e Gnome.
Il progetto per il tavolo Atari Pong® è iniziato come un hobby portato avanti da due ragazzi che non avevano alcuna conoscenza di elettronica o meccanica. Alla fine, il team si è trasformato in un gruppo multidisciplinare di persone appassionate che lavorano insieme per una causa comune. Quello che era iniziato come un tributo al gioco iconico della generazione X, è diventato ben presto molto di più; minimalista ed elegante.
il tavolino ATARI Pong è un'amalgama di moderno e retrò. Dopo un periodo di prove ed errori è stato costruito il primo prototipo, è stato condiviso online e i risultati sono stati molto positivi. A questo punto il team si è messo in moto per ottenere la licenza ufficiale da ATARI.
Gallery of Physical Visualizations è una panoramica cronologica di visualizzazioni fisiche e artefatti correlati, curata da Pierre Dragicevic e Yvonne Jansen. L'elenco conta attualmente 370 voci. È possibile ricevere notifiche sui nuovi inserimenti anche tramite Twitter.
"A 12 anni ho costruito un laboratorio di chimica nel mio seminterrato e da allora mi occupo di chimica. Ma ho imparato più cose sulla chimica leggendo questo trio di libri di Theodore Gray di quante ne abbia mai imparate a scuola. È sorprendente perché questi volumi sembrano essere libri fotografici, pieni di immagini di pezzi di metallo, riprese ad alta velocità di reazioni chimiche e foto di oggetti quotidiani. Ma in mezzo a queste fotografie insolite ci sono le migliori spiegazioni di come e perché funziona la chimica. Il più bello dei tre è "Gli Elementi", un centinaio di ritratti dei veri eroi del nostro universo; il più istruttivo e divertente per me è "Reazioni", che rivela perché la materia funziona. Se vi piacciono questi libri, passate a "Molecole". Li ho letti tutti con meraviglia."
Savannah Shire, da Baltimora, si appoggia al fondamentale video Welcome to the Internet di Bo Burnham per spoilerarci in modo spettacolare tutto quello che avviene quando si comincia a maneggiare un software 3D.
Internal Tech Emails è un account twitter che svela lo stile di scrittura e i contenuti dei "big player" dell'industria. Mostra come si muovono sulla scacchiera degli asset internazionali, cosa provano a fare per trarne vantaggio o per difendersi e da che cosa.
Una interessante possibilità, rara, di dare un'occhiata dietro le quinte, per avere un riscontro di quello che succede fra le righe dei comunicati stampa, sempre ben studiati a tavolino.
In questa creative writing AI demo il fondatore di Sudowrite Amit Gupta mostra come gli scrittori possono collaborare con la AI (GPT-3) per accelerare la loro produzione.
Il nuovo, rivoluzionario, processo viene descritto con cura in questo articolo The Great Fiction of AI. Si svelano i quirk di gioventù del software, che ovviamente risente moltissimo del materiale sul quale è stato allenato, tende a far comparire spade in mezzo a dialoghi sui porticati e cerca continuamente di far fare sesso ai protagonisti.
E' evidente che questo nuovo metodo privilegerà un nuovo genere di autore, che sarà in grado di sfruttare al meglio questa leva, e forse anche le sue eccentricità, pubblicando storie a ritmi insostenibili anche per gli scrittori più zelanti. Dopo essere stati travolti da un mare di informazioni siamo destinati ad annegare anche in un mare di fiction.