Hayao Miyazaki ha definito La Regina delle Nevi (Lev Atamanov, 1957) “il mio destino e il mio film preferito”. È un classico sovietico che il maestro giapponese ha visto per la prima volta negli anni Sessanta e che lo ha ispirato a continuare a lavorare nel campo dell'animazione.
Prop Store Auction ospita aste di locandine e altri memorabilia cinematografici.
Anche se non si riesce a partecipare alle aste, visti i costi elevati delle locandine originali, si possono però apprezzare alcuni dei poster più belli mai realizzati per promuovere pellicole leggendarie.
Digital Spaghetti si immerge nelle menti dei vostri creativi più interessanti, discutendo di argomenti come il burnout, l'assunzione di un team, la quantità contro la qualità e altro ancora. Che si tratti di podcaster o di registi, esplora gli alti e bassi della gestione di un'attività basata sulla creatività nella ricerca infinita di idee.
A dire la verità il progetto era addirittura precedente alla realizzazione di Heidi, e quindi poi è ricomparso sia nella serie animata dedicata alla bambina delle Alpi che poi in Kiki, almeno come ambientazione e forse come poteri magici.
L'articolo raccoglie vari materiali realizzati durante gli studi preliminari.
Sora: first impressions raccoglie le opinioni di alcuni autori di cortometraggi che hanno usato il sistema di generazione video di OpenAi: Sora.
Probabilmente è proprio questo il momento favoleggiato tempo fa, la nascita del cinema sintetico. I primi risultati sono interessanti, chi si è cimentato nella creazione di questi cortometraggi è riuscito ad imprimere un'impronta di stile e ha usato la sua creatività. Certo, le implicazioni etiche dell'uso di questi strumenti al momento sovrastano la sorpresa per quella che probabilmente è la nascita di un nuovo media.
Robocop: Rogue City è il tie-in che stavamo aspettando. Questo genere di videogame su licenza diretta legata ad un film di successo si sono spessissimo rivelati dei buchi nell'acqua in termini di gameplay. Tanto avrebbero venduto ugualmente e quindi non era necessario spremersi troppo, inoltre hanno sempre avuto pochissimo tempo per lo sviluppo, dovendo stare in scia all'uscita del film.
Adesso invece c'è questo trend di andare a ripescare le pellicole più interessanti del passato e, con calma, sviluppare un gioco fatto per bene che catturi per davvero lo spirito del film. Ed è questo il caso. Speriamo che la tendenza continui. Certo, si va verso il passato, ma almeno ha un senso.
Every Single Frame è un sito che permette di verificare sul campo la teoria secondo la quale ogni frame di Barry Lyndon è come un quadro rinascimentale. Il bottone "random" permette di saltare di inquadratura in inquadratura ed effettivamente ogni immagine è davvero notevole.
E funziona anche come ispirazione per le arti grafiche.