Hanamikoji è un gioco da tavolo di Kota Nakayama (中山 宏太) che prende il nome da una delle strade più famose del quartiere di Gion a Kyoto.
Il tema è ovviamente quello delle Geisha, delle quali bisogna vincere il favore cercando di acquisire i loro oggetti preferiti. La meccanica di gioco è simile a quella di battle line.
Paper Tales è un gioco di carte da 2-5 giocatori della durata media di 30 minuti. I giocatori sono chiamati a raccontare le vicende del proprio reame, riscrivendo la storia a proprio vantaggio per guadagnare più punti Leggenda di tutti. Queste storie vengono raccontate attraverso 81 carte Unità. In aggiunta ogni giocatore avrà a disposizione 5 personali carte costruzione (a doppia faccia per indicarne il livello), che saranno gli edifici chiave del regno. Ovviamente ognuna di esso avrà una abilità specifica da utilizzare al meglio.
Mini Rogue è un gioco print & play con 9 carte in cui un giocatore singolo scende in un profondo dungeon (generato ovviamente a caso) per ottenere il famoso rubino chiamato The Blood Og.
Il giocatore deve scegliere come spendere le proprie risorse per essere abbastanza potente da affrontare mostri sempre più difficili. Eventi e incontri casuali rendono ogni gioco un'esperienza unica.
Nell'ambito del concorso di design di Nanogame 2016 a 9 carte, Mini Rogue ha vinto:
1° posto - Migliori Designer
2° posto - Miglior gioco assoluto
2° posto - Miglior gioco solitario
2° posto - Migliore opera d'arte
3 °posto - Miglior gioco tematico
3° posto - Migliori regole scritte
Santorini è un gioco da tavolo "astratto" creato oltre 30 anni fa dal dottor Gordon Hamilton (sito ufficiale), un matematico dell'università di Victoria, in Canada.
Recentemente, grazie ad un kickstarter, Roxley Game Labs lo ha trasformato in una vera perla ambientandolo sull'isola greca e conmpletandolo con il pantheon di dei della mitologia. Poche regole ma che creano una gran bella tensione per i giocatori.
Lo sviluppo tridimensionale del boardgame, nel quale si vince arrivando in cima al 3° livello di un edificio prima che l'avversario ci possa bloccare, viene valorizzato in modo sorprendente dal tema scelto, e l'uso degli dei rende ogni partita radicalmente diversa dall'altra.
Legacy of Dragonholt è il primo gioco di avventura narrativa ambientato nell'universo di Runebound. Da uno a sei giocatori interpretano coraggiosi eroi che si muovono ai margini di Terrinoth, dove si è verificata una morte misteriosa. I giocatori hanno l'opportunità di creare i loro eroi e vivere una esperienza intuitiva e aperta stile gioco di ruolo, dove la funzione del master viene svolta da opportuni libretti in stile "Lupo Solitario", ma con meccanismi molto più innovativi.
Cosmic Encounter è un gioco da tavolo dove bisogna costruire un impero galattico. Nelle profondità dello spazio, le razze aliene del Cosmo si contendono il controllo dell'universo. Le alleanze si formano e si spostano di momento in momento, mentre catastrofiche battaglie spediscono le astronavi tra le pieghe spaziotemporali. I giocatori scelgono tra decine di razze aliene, ognuna con il proprio potere unico per promuovere i propri sforzi per costruire un impero che attraversa la galassia.
Ci si vede stanotte al British Museum per una partitella al gioco da tavolo più antico del mondo, in compagnia di una tavoletta di regole scritta in codice cuneiforme che ha attraversato i millenni e dell'eccentrico Dott. Irving Finkler.
Gloomhaven è uno dei giochi da tavolo più ambiziosi mai creati. La sua scatola da 9 kili è enorme e costa il doppio di un gioco di fascia alta. Nella più tipica ambientazione fantasy i personaggi evolvono di livello fino al ritiro e allo sblocco di nuovi personaggi segreti. Emergono dalle missioni e dai dungeon distrutti, dopo avere usato il loro variegato set di abilità. La campagna si articola in oltre 90 scenari che vengono affrontati in base alle scelte del party in un grande albero decisionale che dà peso ad ogni scelta.
Sagrada è un gioco con NOVANTA dadi dove si compongono le vetrate di una cattedrale.
Più in dettaglio, ogni giocatore agisce costruendo una griglia di dadi sul proprio tabellone. Ogni schema ha alcune restrizioni sul colore o la tonalità (valore) del dado che può essere collocato. I dadi della stessa tonalità o colore non devono mai essere posti uno accanto all'altro. I dadi sono scelti in ordine di giocatore, con il giocatore iniziale che ruota ogni round, tornando indietro dopo che l'ultimo giocatore ha tirato due dadi. In ogni partita il punteggio varia in base al raggiungimento di vari modelli e varietà di posizionamento, così come i punti bonus per le tonalità scure di un colore particolare (obiettivo nascosto).
"Elements del team SAIEN del 2016 (in realtà la prima edizione giapponese chiamata Khmer è del 2010 con carte più astratte), un gioco minimale di 16 carte che crea una tensione incredibile per tutta la sua durata di 10-20 minuti."
"La prima edizione (illustrata sopra) faceva traspirare astrattezza in maniera molto più marcata, mentre la nuova edizione meno, data la presenza di un tema che è il Wu Xing (i cinque elementi), un concetto tipico della cultura cinese strettamente correlato al concetto di Yin e Yang."
"Il gioco colpisce profondamente per la sua capacità di creare tensione nonostante le regole semplici (il regolamento è 1 foglio fronte/retro), i pochi materiali e la durata contenuta, abbinati alla sensazione di non riuscire a padroneggiarlo. Infatti alle prime partite il gioco è spiazzante, perché non si capisce bene cosa stia succedendo. Con l’esperienza si rivelano però tutte le sfumature del gioco: calcolo, deduzione, bluff, gestione della mano, assunzione di rischi, ecc."