In The Year 2525 è la pagina del progetto grafico di Danny Grimm, realizzato tutto facendo uso delle tecniche di rendering non fotorealistico: Blender NPR.
Ecco come è evoluto il personaggio, con tenacia e facendo pesante uso di shape keys, multires modifier e tecniche di sculpting.
C'è già chi l'ha definito la killer app del VIVE. Sicuramente fa molto effetto, anche dal punto di vista fisico.
Audioshield permettere di combattere contro i propri brani preferiti, in realtà virtuale, e suprattutto di fare esercizio divertentosi ed ascoltando musica.
Pathfinder Adventures è un gioco da tavolo su tablet ispirato a D&D e realizzato come un gioco di carte collezionabile.
Si controlla un gruppo che può arrivare fino a 4 personaggi, scelti da una rosa più ampia, ognuno caratterizzato da skill (strength, dexterity, constitution, intelligence, wisdom, charisma), poteri tipici della sua classe e una lista di carte. Si mette insieme il mazzo e si parte per la classica "quest", che consisterà nell'esplorare luoghi, sconfiggere i malvagi ed aumentare di livello e di esperienza, acquisendo nuove skill e poteri.
Il Reflexive Looper è uno strumento che fino a ieri sarebbe stata considerata fantascienza.
Consente ai musicisti di suonare come se fossero in una band di loro cloni! Reflexive Looper capisce la musica attraverso un classificatore in tempo reale che identifica come suona il musicista (ad esempio linee di basso, accordi, assoli, batteria o cori).
Utilizzando queste classi derivate automaticamente, il Reflexive Looper impara ad ascoltare, memorizzare e rispondere alla performance del musicista, inserendo gli strumenti mancanti e generando nuovo materiale musicale nello stile del musicista.
L'Università di Friburgo ha già iniziato ad applicare le reti neurali (il paper), usate per trasferire lo stile di un dipinto ad un altro, ai video, e i risultati sono a volte decisamente sorprendenti.
E facile profetizzare che fra qualche anno ci si potrà vedere un film d'animazione con lo stile di un altro, o del proprio pittore preferito, in un continuo diramarsi di dimensioni artistiche interconnesse grazie ai nuovi media e alle nuove possibilità. E le tecniche prescindono dal fatto che si tratti di video o audio o anche trama.
Alexander Bereznyak, technical director negli studi Ubisoft di Toronto, spiega una innovativa tecnica chiamata IK Rig che permette di semplificare lo sviluppo di animazioni complesse, come un personaggio zoppicante che si china mentre tiene una pistola facendo le scale. Ed è possibile anche appicarla a personaggi diversi, giganteschi, esili o con braccia e gambe di varie proporzioni.
Mark Brown, ex redattore di Edge, Eurogamer, The Escapist e Wired, conduce il "Game Maker Toolkit": una serie di video sulle caratteristiche salienti di alcune pietre miliari del game design come profondità, padronanza, regole, meccaniche e molto altro.
Uno dei modi più efficaci per capire ed apprezzare il reale valore di un gioco.
Dedicato a chi non crede alla realtà virtuale: la versione "mixed mode" permette di guardarsi intorno e bere una coca prima di impugnare il volante e lanciarsi in un giro di pista da brivido.
Il tutto senza trucchi. Quello che si vede è quello che avviene.
Da farsi esplodere la testa per capire come funziona.
Ma qui sotto c'è la spiegazione.