Quali sono le caratteristiche di una buona API ?
- Facile da imparare
- Facile da usare, anche senza documentazione
- Difficile da usare in modo improprio
- Il codice che la utilizza deve essere di facile lettura e manutenzione
- Abbastanza potente da soddisfare i requisiti
- Facile da evolvere
- Adeguata al pubblico
Nella pratica:
- Una API dovrebbe fare una cosa e farla bene
- Una API dovrebbe essere più piccola possibile, ma non esagerare
- Non inserire i dettagli di implementazione nella API
- Ridurre al minimo l'accessibilità di tutto
- I nomi contano !
- La documentazione è importante
- Mai deformare una API per le prestazioni
- Ridurre al minimo i cambiamenti
- Creare sottoclassi solo dove ha senso
- Progettare e documentare per l'ereditarietà o vietarla
- Non far fare al client tutto ciò che il modulo potrebbe fare
- Applicare il principio della minima sorpresa
- Fail fast - Gli errori devono essere segnalati il più presto possibile dopo che si sono verificati.
- Fornire un accesso programmatico a tutti i dati disponibili sotto forma di stringa
- Sovraccaricare con cura
- Utilizzare i tipi di parametri e di ritorno appropriati
- Utilizzare un ordine di parametri coerente tra i vari metodi
- Evitare lunghe liste di parametri
- Evitare i tipi di restituzione che richiedono un'elaborazione ulteriore
Experience è un video del pianista Davide Locatelli, diplomato al conservatorio di mantova, autore di tre album e addirittura frequentatore di classifiche.
Le Machine Learning Guides di google sono in grado di portare un neofita ad una certa conoscenza del campo nel quale la ricerca è più rovente degli ultimi anni.
In questo video: Songs Inspired By Bach, impariamo meglio l'influenza diretta del grande compositore tedesco, che si estende fino alla musica di 3 secoli dopo.
David Bennett è un pianista britannico che fa divulgazione musicale sul suo canale youtube.
Quint Buchholz è un autore, pittore e illustratore tedesco nato a Stolberg nel 1957.
È noto soprattutto per i suoi dipinti coloratissimi e con lo stile a puntini che attingono a tecniche e motivi di realismo magico, oltre che per le illustrazioni dei suoi libri e per i libri per bambini per i quali ha vinto numerosi premi. Dal 1982 ha esposto in oltre 70 mostre.
Pete Armour and the SCUMM of Monkey Island è il podcast che accompagna il documentario sulla realizzazione di Monkey Island, leggendario titolo seminale che ha consolidato il genere delle avventure grafiche, portandolo a vette di divertmento mai raggiunte e dimostrando il potenziale del medium videogame.
Nel podcast Video Game History Hour c'è di tutto, Sid Meier e Civilization, Donkey Kong, Oregon Trail, Street Fighter (il primo capitolo), la strana storia di Mario Paint, e molto altro.
Play Edicola è il frontend definitivo per provare i vecchi giochi tratti da edicola 8bit, che digitalizzando online i prodotti di oltre 30 anni fa riporta a quando i chioschi in giro per il paese soddisfacevano il desiderio di far pompare pixel colorati ai primi microcomputer che avevano invaso le camerette dei ragazzi dell'epoca.
L'autore realizza dei "giochi di parole" fatti con le locandine cinematografiche, dove i personaggi di due universi si trovano a condividere lo stesso spazio, con risultati sempre esilaranti.