Vincent Van Gogh
Van Gogh Museum di Amsterdam ha messo online tutti i lavori del famoso pittore, quintessenza del genio incompreso.
Ci sono paesaggi, ritratti e autoritratti, scorci di città e nature morte.
Van Gogh Museum di Amsterdam ha messo online tutti i lavori del famoso pittore, quintessenza del genio incompreso.
Ci sono paesaggi, ritratti e autoritratti, scorci di città e nature morte.
Nella sua carriera trentennale Peter Konig ha lavorato nell'industria dell'intrattenimento come modellatore, animatore, texture artist, concept artist e art director, contribuendo alla realizzazione di oltre 50 film e svariati titoli AAA.
Otto Preminger, nel 1955, raccomandò ai proiezionisti di fare il buio in sala prima dell'inizio dei titoli di testa, opera di Saul Bass, di L'uomo dal Braccio d'Oro. Fu l'inizio di una nuova era.
Art of the Title è una pubblicazione online canadese gestita da Lola Landekic. E' il sito di riferimento sulla progettazione di sequenze di titoli, che abbraccia l'industria cinematografica, televisiva, delle conferenze e dei videogiochi.
I contributi arrivano dai paesi di tutto il mondo, onorando gli artisti (motion artists) e gli innovatori che contribuiscono al campo, discutendo e mostrando il loro lavoro con il desiderio di spiegare, facilitare e ispirare.
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Greta Radaelli di BeDimensional ci spiega le meraviglie del grafene, il materiale più leggero, più resistente, più trasparente, più ricco di proprietà esistente "in natura" e scoperto nel 2004. Deriva dalla grafite, quella che si trova in tutte le matite, un singolo strato, atomico, per questo materiale bidimensionale stupefacente che rivoluzionerà il futuro.
Nota: anche la matita è una invenzione italiana: Simonio and Lyndiana Bernacotti, ca 1560.
Meet the crystal growers who sparked a revolution in graphene electronics
Adam Oehlers è un illustratore che attualmente lavora a Norwich, Inghilterra. Ha esposto in mostre di tutto il mondo. Ha lavorato al fianco di scrittori ed editori di tutto il mondo, ha lavorato come concept artist, character designer e scrittore per animazioni e giochi per computer.
Adam ha sempre trovato grande ispirazione dalle classiche illustrazioni di Arthur Rackham, Edward Gorey e da qualsiasi altra intricata opera classica realizzata a inchiostro. Ha un grande amore per le vecchie storie e le fiabe e attraverso ogni illustrazione cerca di raccontare una storia. Nel suo lavoro si sforza sempre di creare un senso di nostalgia per riportare chi osserva ad un lontano ricordo, con l'obiettivo di suggerirgli anche la malsana magia che ci circonda.
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Jen Simmons è una esperta di web design per Mozilla. In questo video di 50 minuti racconta gli ultimi 25 anni di storia dei siti e dei browser partendo dal "flow" layout degli anni '90, poi i siti realizzati con tabelle rigide e immagini fatte a pezzi, l'era di flash e così via.
E tutto sta per cambiare ancora una volta.
podcast: the web ahead
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La ricerca robotica alla WASEDA University (早稲田大学 Waseda Daigaku, abbrev. Sōdai 早大) è iniziata nel 1970 con WABOT, un progetto interdisciplinare guidato dal professor Ichiro Kato, noto come il padre dello sviluppo dei robot. Nel 1973 il suo team ha completato WABOT-1, un robot umanoide bipede in grado di condurre una semplice conversazione. Nel 1984 annunciarono WABOT-2, che poteva leggere una partitura musicale e suonare un organo elettronico con entrambe le mani e i piedi.
"La ricerca robotica comporta lo sviluppo di tecnologie in vari campi dell'ingegneria e l'approfondimento della nostra comprensione degli esseri umani."
WASEDA robotics international center
Humanoid Robotics Institute - Waseda University
JavaScript è uno dei linguaggi di programmazione più popolari al mondo, ed è ora ampiamente utilizzato anche al di fuori del browser. L'ascesa di Node.js negli ultimi anni ha sbloccato lo sviluppo back-end - una volta il dominio di Java, Ruby, Python, PHP, e più tradizionali linguaggi lato server.
The Complete JavaScript Handbook ★ (il manuale di javascript) segue la regola 80/20: impara l'80% di JavaScript nel 20% del tempo.
Disponibile anche in versione PDF.
JavaScript Array Methods Tutorial – The Most Useful Methods Explained with Examples
The JavaScript Array Handbook – JS Array Methods Explained with Examples ★
image credit: 12 Good JavaScript Shorthand Techniques
Fortiche Prod è uno studio creativo francese di Parigi specializzato in animazioni 3D ed effetti visivi per pubblicità, videoclip, videogiochi e media mix. Il suo team di artisti e registi esplora costantemente nuovi modi per produrre immagini di qualità. Lo studio si occupa dell'intero processo creativo, dall'ideazione, alla produzione e post-produzione.
Da notare la collaborazione con Riot Games per gli spettacolari video di dei campionati mondiali di League of Legends.
From League of Legends to K-Pop Sensations: The K/DA Story | IGN Inside Stories
Arcane: Bridging the Rift | Part 1 - I Only Dream in Risky
Tutto quello che veniva vissuto in prima persona ora è diventato mera rappresentazione.
Questa frase, che sembra lo slogan del terzo millennio, risale al 1967 ed è di Guy Debord (1931-1994) un filosofo, sociologo, scrittore e cineasta francese, che è stato tra i fondatori dell'Internazionale Situazionista, un movimento della seconda metà del XX secolo che si interrogava sugli effetti del capitalismo.
Si sviluppa sull'osservazione della teoria dell'alienazione (allontanarsi da sé stessi per essere inghiottiti dall'identità dello strato sociale cui si appartiene) e il feticismo commerciale (quando le relazioni economiche contano di più di quelle umane).
Nel suo saggio più celebre: "La società dello Spettacolo" espone 221 tesi numerate e descrive la "separazione delle immagini dalla vita".
"Tutta la vita delle società nelle quali predominano le condizioni moderne di produzione si presenta come un'immensa accumulazione di spettacoli". Le immagini del mondo dettate dalle necessità della produzione capitalistica si sono staccate dalla vita, al punto che lo spettacolo è considerato come "l'inversione della vita".
E la definizione di "spettacolo" è la seguente: "Lo spettacolo non è un insieme di immagini, ma un rapporto sociale fra individui, mediato dalle immagini", una "visione del mondo che si è oggettivata".
Debord insomma afferma che l'effetto di questa "falsa realtà" definita "spettacolo" viene attenuato dai media e dalla pubblicità, e quindi non riusciamo a cogliere il vero impatto che ha sulle nostre vite. Per riuscire a sfuggire da questa attitudine passiva e cogliere una reale realizzazione come individui occorre vivere l'attimo, partecipare in prima persona alle "situazioni" evitando il più possibile il ruolo di "spettatori".
Sembra decisamente un passepartout per capire qualcosa di più sugli effetti dei media attuali. Come al solito 50 anni in anticipo sui tempi.