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Il meglio di masayume

Game Maker Toolkit



Mark Brown, ex redattore di Edge, Eurogamer, The Escapist e Wired, conduce il "Game Maker Toolkit": una serie di video sulle caratteristiche salienti di alcune pietre miliari del game design come profondità, padronanza, regole, meccaniche e molto altro.

Uno dei modi più efficaci per capire ed apprezzare il reale valore di un gioco.

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Game Maker's Toolkit - Why Jonathan Blow's Puzzles Aren't Just Puzzles

Game Maker's Toolkit - Ico, and Design by Subtraction

Game Maker's Toolkit - Mastering Super Mario Maker

Game Maker's Toolkit - Telling Stories with Systems

Distorsioni Cognitive: il pregiudizio

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Distorsioni Cognitive
Le difficoltà di percepire il mondo in modo oggettivo prendono il nome di distorsioni o pregiudizi cognitivi.
Ce ne sono di 4 tipi: quelle che nascono da eccesso di informazioni, dalla mancanza di significato, dalla necessità di agire in fretta e da limiti della nostra memoria.

Il pregiudizio ("bias") è la visione data da un punto di vista parziale che spesso nega i meriti di altri punti di vista. Nasce nel contesto culturale di appartenenza. In ingegneria questo aspetto prende il nome di "errore sistematico" (tanto per dire).

Ecco una lista:

1. Anchoring bias - Fare troppo affidamento alla prima informazione ottenuta.
2. Availability heuristic - Sovrastimare l'importanza di una informazione molto specifica. Es: Si conosce un fumatore che è vissuto 100 anni quindi fumare non fa male.
3. Bandvagon effect - La probabilità di credere a qualcosa aumenta con il numero di persone che credono la stessa cosa.
4. Blind spot bias - L'errore di non riconoscere i propri pregiudizi. E' molto più facile riconoscere quelli altrui.
5. Choice-supportive bias - Una volta fatta una scelta si tende ad attenuare i difetti o problemi che questa ha o comporta.
6. Clustering illusion - La tendenza a riconoscere schemi in eventi casuali. E' la chiave di alcune illusioni sul gioco d'azzardo.
7. Confirmation bias - Ascoltare solo le informazioni che confermano i nostri preconcetti.
8. Conservatism bias - La resistenza ad accettare fatti o prove che dimostrano qualcosa di nuovo.
9. Information bias - La tendenza ad accumulare troppe informazioni prima di decidere. Con un insieme sufficiente di informazioni è possibile operare previsioni attendibili.
10. Ostrich effect - Cercare di ignorare gli aspetti negativi di una scelta.
11. Outcome bias - Giudicare una decisione in base all'esito, invece che al contesto nel quale quella decisione era stata operata.
12. Overconfidence - Avere troppa fiducia in sé induce a prendere grandi rischi o a spararle grosse. Una tendenza delle persone esperte in qualche campo.
13. Placebo effect - Credere che qualcosa avrà un effetto su di sé induce a credere che gli effetti si manifestino.
14. Pro-innovation bias - La tendenza, tipica nella Silicon Valley, di sopravvalutare l'utilità e sottovalutare i limiti di qualcosa.
15. Recency - Valutare maggiormente le ultime informazioni ricevute rispetto a quelle che si conoscevano precedentemente.
16. Salience - La tendenza a soffermarsi sulle caratteristiche più semplici e riconoscibili di una persona o un concetto.
17. Selective Perception - Permettere alle proprie aspettative di influenzare la nostra percezione del mondo.
18. Stereotyping - Pensare che un gruppo o una persona abbia determinati difetti o qualità senza avere informazioni reali.
19. Survivorship Bias - Concentrarsi solo sugli eventi positivi confonde una situazione.
20. Zero-risk bias - L'amore della certezza, anche se controproducente.

List of Cognitive Biases
Bias cognitivi: cinque modi veloci per ingannarsi da soli
Bias cognitivi e decisioni sistemiche ai tempi del virus
8 logical fallacies that are hard to spot

★ Logical Fallacies – Definition and Fallacy Examples

★ I 10 comandamenti della logica

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Nier: Automata

Si respira un'aria familiare nel nuovo titolo Square-Platinum con protagonista YoRHa (2B), androide che richiama in qualche modo Bayonetta e Motoko Kusanagi. Sarà forse per le meccaniche di combattimento e per i toni cyberpunk della colonna sonora. Nier: Automata è ambientato nell'universo di Nier, uno spin off di Drakengard.

In realtà questo non è un gioco come gli altri, e per vari motivi. Il suo look eccentrico non deve distogliere dai temi profondamente umanistici che, paradossalmente, vengono sviscerati dalla lotta tra due classi di macchine contrapposte. I boss hanno il nome di famosi filosofi, e i combattimenti contro di loro richiamano i contenuti della loro filosofia. Automata è un portale introspettivo, un mondo nel quale cimentarsi che all'inizio sembra il solito vuoto susseguirsi di combattimenti e note narrative che riecheggiano più o meno questo o quel cliché, ma con il progredire del gioco sarà impossibile non riflettere sul senso delle azioni che si compiono, sulle conseguenze, e più in generale sul senso di quello che c'è oltre la quarta parete.

"We MUST show love and empathy to each other.
In a medium not exactly known for its love of pacifism or humanism,
Nier: Automata stands as a genre defining work of art.
One with a message that is vital and highly relevant to the current moment "

- Michael Saba: How NieR: Automata Tells the Ultimate Humanist Fable

NieR:Automata Original Soundtrack

gematsu
PS blog
the happy accident of Nier: Automata

Retrospettiva NieR: Da Drakengard 3 al prologo di Replicant



Yoko Taro, Game Creator (NieR, Drakengard series) - toco toco

LORE SUMMARY - FROM DRAKENGARD TO NIER AUTOMATA

How NieR: Automata Tells the Ultimate Humanist Fable

Nier: Automata Review | The Masterpiece You (Probably) Won't Play

A Comprehensive Reading of Nier Automata

La Mossa 37 - Google DeepMind AlphaGo

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alpha go
Lee Sedol, grande maestro dell'antico gioco cinese Go, è stato il primo a capire. Il suo avversario è un programma: Alpha Go, sviluppato da Google Deep Mind.

Nella seconda partita, la mossa 37 del computer lo spiazza completamente, e si può chiaramente vedere nel video. Nessuno se la aspettava. Una mossa audace, imprevista, aliena in un gioco con oltre 2500 anni di storia alle spalle. Una mossa che nessuno ha programmato prima, ma che il software è stato in grado di operare in autonomia, che dimostra la qualità di quello che è stato in grado di imparare da solo, giocando contro sé stesso.

La serie di incontri è già considerata un momento storico nella storia dello sviluppo dell'intelligenza artificiale, e il momento topico è questo: la mossa numero 37. Quella che dimostra che, dentro a quei byte, c'è qualcosa che nessun umano ha mai pensato prima. Un barlume di vera intelligenza autonoma, benchè ristretta in un contesto di perfetta conoscenza di un singolo gioco.

E' qualcosa di molto diverso da quanto avvenuto quasi 20 anni fa quando Deep Blue sconfisse il campione del mondo di scacchi, Kasparov. Si trattava in quel caso di performance optimization e "furbi trucchi" previsionali tipici della strategia cognitiva del periodo. Comunque un risultato impressionante e altamente simbolico. Ma praticamente solo un prologo di quanto avvenuto con AlphaGo.

Deep Mind è stata acquisita da Google nel 2014, quattro anni dopo essere stata fondata da Demis Hassabis, prodigio inglese, grande maestro di scacchi a 14 anni, co-autore di Theme Park e plurilaureato a Cambridge.

Qualche mese fa Deep Mind aveva mostrato come la sua tecnologia poteva vincere a mani basse giocando a vecchi giochi dell'Atari VCS 2600.

Una volta dominato il Go, Hassabis ha dichiarato che il bersaglio successivo potrebbe essere StarCraft di Blizzard. Ma ci sono in ballo progetti molto più interessanti che hanno a che fare con la ricerca e la salute pubblica.

Elon Musk Says Google Deepmind's Go Victory Is a 10-Year Jump For A.I.
DeepMind Publications
The superhero of artificial intelligence
AlphaGo open source replication project
DeepMind founder Demis Hassabis on how AI will shape the future
Is AlphaGo Really Such a Big Deal?

DeepMind next 10 years: let's start with protein folding
What AlphaGo Can Teach Us About How People Learn


Spelunky - Il Libro

Spelunky the book
Spelunky - the book, scritto direttamente dall'autore Derek Yu, è ora parte di una collana di libri di approfondimento su alcuni dei giochi cardine della cultura videoludica, come ad esempio: EarthBound, Chrono Trigger, Galaga, Jagged Alliance 2, Shadow of the Colossus, Metal Gear Solid, Baldur's Gate II e Super Mario Bros. 2.

This is an excerpt from the Spelunky book

Spelunky, a Book by Derek Yu
Spelunky
Spelunky, il gioco
Derek Yu

"Maybe the best primer on game design ever written." - Zach Gage

"Seriously, if you have any interest in game design or development, get this book." - Rami Ismail

Quite possibly the best book about game design ever written.” - Chris Furniss

"Spelunky might be our Understanding Comics." - Adam Saltsman

"Derek Yu's book is my favorite writing on game design - maybe making ANY art - ever." - Adam Conover

"A fascinating tour of [Spelunky's] inner workings. [...] Coming from a developer who’s crafted one of the most intriguing, influential releases of the last decade, [the book is an] insightful look at how something so obsession-worthy comes together." - A.V. Club

"Well-written and humble throughout, the book humanizes a game that many developers and fans see as an unreachable pinnacle of minimalist design brilliance." - Destructoid


Rob Kapilow e i segreti della musica

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Rob Kapilow ci spiega cosa rende "over the rainbow", la classica ballata del Mago di Oz, davvero speciale.

Ma per fortuna non si limita a questo. Il grandissimo privilegio della musica è quello di essere divertente, emozionante ed intuitiva a livello inconscio. Ma i compositori, soprattutto quelli davvero grandi che sopravvivono nei secoli, sanno quello che fanno e erigono cattedrali semantiche con le loro note.

Nella serie what makes it great Kapilow ci svela quelli che a tutti gli effetti per noi sono i segreti dei brani che albergano da anni nella nostra testa e non sappiamo il perchè.

La magia della musica è nel fatto che semplici, invisibili vibrazioni dell'aria ci entrano letteralmente dentro e sono capaci si scuotere il nostro essere fino alle fondamenta.

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Composer Rob Kapilow Deconstructs Famous Song Openings

Lecture and Conversation Series - Rob Kapilow

Eine Kleine Nachtmusik: What Makes It Great?

What Makes It Great? with Rob Kapilow

Living Lines Library

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Living Lines Library


A volte si scova una moneta, può capitare di trovare una gemma, molto raramente si scopre un tesoro: The Living Lines Library, è un blog interamente dedicato alle linee che danno la vita al magico mondo dell'animazione, e ovviamente ai loro autori. Gente come Bluth, Keane, Miyazaki, Kimball, Johnston. I mostri sacri che hanno dato un contributo essenziale allo stato dell'arte.

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