La sua opera "Umisora Kaze ni Hana" viene serializzato su YK Hours.
Gli piacciono i manga, le biciclette, gli sport motoristici, la fantascienza, i binocoli, i film, i videogiochi, l'artigianato popolare e i cartoni animati.
I soggetti, gli angoli delle inquadrature e le sue campiture particolari rendono le sue tavole molto caratteristiche. Ed anche l'uso del colore è davvero originale.
Garth Ennis è uno di quegli autori di fumetti che gli amanti di quest'arte non possono ignorare. Il suo stile dirompente combina elementi esplosivi e lo scrittore nordirlandese non ci va mai per il sottile. Forse potrebbe sembrare non semplice discriminare il vero valore delle sue storie in mezzo a tutte quelle scene epiche e truculente, e temi che pochi altri autori avrebbero il coraggio di maneggiare in questo modo, ma in fondo dopo un po' si inizia ad abituarsi ai suoi personaggi tutti profondamente sbagliati, e il loro messaggio folle inizia a suonare profondamente reale. Il gusto del paradosso a suon di metafore alla nitroglicerina.
Molte delle sue serie stanno arrivando in una tv avida di racconti, ma è sempre sulla pagina che queste danno il meglio grazie al simbolismo dei disegnatori, in grado di materializzare con il giusto metro evocativo soggetti che sullo schermo inevitabilmente perdono parte della loro forza. Come succede sempre.
Pesci, ossa, remi, matite, dadi, comignoli, altri dadi, nasi a patata, baffi, altri remi, calzini appesi, merli e cappelli: c'è quasi* tutto in questa immagine.
L'ha pubblicata online Andrea Jacovitti nipote del celeberrimo supereroe del fumetto surreale italiano: Benito Jacovitti nato nel 1923, in pieno ventennio, e scomparso nel 1997 a Roma.
Rioichi Ikegami è uno dei mangaka più famosi del Giappone. Dopo essersi trasferito a Osaka ha iniziato a disegnare mentre lavorava come pittore di cartelloni pubblicitari.
Ha debuttato nel 1966 all'età di 17 pubblicando una storia chiamata Tsumi no Ishiki (罪の意識) sulla rivista gekiga, attirando subito una certa l'attenzione. Poi è diventato assistente di Shigeru Mizuki, trasferendosi a Tokyo e per due anni e mezzo. Nel 2001, ha vinto lo Shogakukan Manga Award per i manga come artista di Heat. E' diventato professore all'Università delle Arti di Osaka nel 2005.
Ikegami ha lavorato a diverse serie molto popolari, come "Mai, the Psychic Girl" con lo scrittore Kazuya Kudo, "Crying Freeman", con lo scrittore Kazuo Koike, così come "Sanctuary" e "Heat" con lo scrittore Sho Fumimura. Ha anche scritto e disegnato "Spider-Man: The Manga", una versione manga dell'Uomo Ragno. Il suo lavoro più recente è "Begin" attualmente serializzato su Big Comic Superior.
In un caso esemplare di dita che indicano e lune, ci si potrebbe fermare all'aspetto letteralmente elementare nella realizzazione delle tavole, che sembrano a prima vista disegnate da un bambino di 5 anni nemmeno particolarmente portato. Ma in realtà il Dott. Pira sa quello che sta facendo e gioca a rompere le regole in modo estremamente consapevole. Se si inizia a stare al suo gioco si scopre una dimensione umoristica nuova, davvero sorprendente.
Il suo obiettivo principale sembra proprio essere l'immaginario collettivo più massificato, fatto di personaggi e argomenti di cui si parla troppo, esattamente quello che colpirebbe il suddetto bambino. Quindi anche il suo linguaggio grafico è perfetto per smontarlo e riportarcelo in tutte le sue assurdità.
Per chi nutrisse ancora qualche dubbio a causa della descrizione confusa, basta tuffarsi a vedere questa sigla immaginaria: Gabonzo Robot, diretta e realizzata dal nostro eroe, dove riesce a mettere insieme un omaggio all'infanzia di una o due generazioni, l'epica vanagloria delle vecchie sigle storiche di anime, una feroce critica al militarismo e perfino una doverosa presa per il culo a Gualtiero Cannarsi ("E' capitato che hai vinto !", "Si è verificata la circostanza per cui sono tutti deceduti !!!").
Nel manga originale la timida e codarda Kobeni Higashiyama viene costretta a ballare a DDR dal protagonista, trasformatosi in un mostro, ed essendo lei dotata di riflessi fulminei e abilità incredibili, azzecca il perfect al primo tentativo, non senza disperarsi per tutta la durata del travolgente brano Omega Rhythm degli Uplift Spice.
Making Comics è il nuovo libro di Linda Barry, rinomata autrice e insegnante di Comics all'università del Wisconsin.
Sul suo canale youtube c'è molto materiale rivolto a chiunque voglia muovere i primi passi. I fumetti sono un linguaggio ancestrale che non è dedicato solo a chi "sa disegnare". L'abilità nel disegno, dal punto di vista estetico, non è l'essenza dei fumetti. Gli storyboard dei film e delle serie e anche quelli relativi a progetti di altra natura ne sono la dimostrazione più evidente.
Questo incredibile capolavoro: Nausicaa, la Principessa del Vento, sarebbe già così una gran bella riproduzione della scena iniziale del primo film dello Studio Ghibli, ma in realtà è realizzata di 3D da Granicoph.
Che altro si può dire di Takehiko Inoue (井上 雄彦, Inoue Takehiko, 1967), mangaka tra i grandissimi, praticamente una leggenda, autore di opere profonde che hanno segnato la storia dei manga con Vagabond e Slam Dunk.
Un vero innovatore con il suo stile ultra-dinamico, capace di spingere la velocità delle scene sportive e di lotta così in là riuscire ad essere superiore addirittura alla versione anime.