Ching Yeh
Ching Yeh è un illustratore digitale di Taiwan specializzato in robot demoniaci.
In effetti un soffio di Evangelion qua e la si intravede.
image credit:The Titan of Truth
Ching Yeh è un illustratore digitale di Taiwan specializzato in robot demoniaci.
In effetti un soffio di Evangelion qua e la si intravede.
image credit:The Titan of Truth
Tokyo è la principale fonte di ispirazione del fotografo giapponese Masashi Wakui, specializzato in vedute notturne di paesaggi urbani. Nato nel 1978, porta nella capitale giapponese un occhio affascinante e poetico, che cattura continuamente nel corso delle sue peregrinazioni notturne.
Nel 2012 scopre una nuova macchina fotografica che gli ha permesso di estrarre immagini fisse di scatti realizzati riprendendo una scena in altissima definizione. Diventa sempre più interessato e realizza così le sue prime fotografie, modificando successivamente i colori e l'illuminazione con l'aiuto di un software di ritocco.
sito ufficiale
flickr
instagram
this is colossal
yellow korner
twitter
John Zeleznik è un artista e illustratore di Los Angeles che da oltre 30 anni realizza opere per clienti e prodotti come Heavy Metal, Shadowrun, Magic the Gathering, Marvel, Mattel, Steve Jackson, solo per nominarne alcuni.
instagram
deviantart
artstation
sito ufficiale
resources: 1staab
John Walsh racconta di anime, cartoon, videogame e altri media in modo arguto, e ben documentato, raccogliendo dati e lasciando perdere per quanto possibile le opinioni soggettive.
Qui sopra ci spiega esattamente le ragioni della caduta dei Simpson, la serie tv più innovativa di qualche decennio fa, e nel fare questo ci rende partecipi del significato di gusto, di saper scegliere, comprendere e apprezzare davvero quello che si guarda, per evitare di ingozzarsi di qualsiasi cosa venga scelta da un algoritmo e farlo diventare come un passatempo qualsiasi.
instagram
twitter
patreon
youtube
Max Karpsten (aka Brakken) è un illustratore australiano diventato famoso all'improvviso nel 2016 per la divertente ed arguta vignetta qui di fianco, nella quale l'algoritmo di riconoscimento facciale di facebook fa vacillare uno degli elementi di sospensione di incredulità più famosi e discussi della storia dei fumetti: l'identità di Superman.
L'espressione disegnata sul viso di Lois è fantastica.
facebook
twitter
tumblr
l'intervista
Popular mechanics ci ricorda che trentacinque anni fa uscì un film di fantascienza che coinvolgeva quattro leggende di Hollywood, diretto da uno dei più importanti e influenti artisti visivi della storia del cinema (Douglas Trumbull), e la trama preannunciava l'invenzione della realtà virtuale con decenni di anticipo sui tempi.
La sceneggiatura era è stata scritta come una vetrina per una nuova tecnologia progettata per cambiare il modo di vedere i film. Una delle leggende hollywoodiane morì prima che il film fosse finito, una morte misteriosa, e questo finì per essere il suo ultimo film.
Brainstorm (1983) è un film visionario e anticipatore ma molto sottovalutato.
John Conrad Berkey (1932 - 2008) è stato uno dei grandi pittori di fantascienza americani.
Dopo aver lavorato con la NASA negli anni '60 ha illustrato con il suo stile sorprendentemente espressionista anche molti dei manifesti originali di Guerre Stellari, ma i suoi quadri originali erano un riferimento del mitico concept artist Ralph McQuarrie.
Berkey è anche tra le maggiori fonti di ispirazione di James Gurney, Drew Struzan, Stephen Youll, John Picacio, Brandon Peterson e Michael Kaluta.
artnet
pinterest
find art info
google images
Doris Tsao è nata a Changzhou ed è immigrata in Maryland a 4 anni. Era affascinata dalle biografie di compositori e scienziati. Dopo essersi innamorata di quello che facevano al Caltech ha iniziato a studiare le leggendarie Lezioni di Feynman per timore di non essere all'altezza dell'Università californiana.
Oggi è una delle neuroscienziate più rinomate perchè è riuscita nell'impresa di decodificare le isole della corteccia cerebrale dedicate al riconoscimento facciale: quella che potrebbe essere la Stele di Rosetta del codice del cervello.
Q-dir è un file explorer per windows che offre un numero di riquadri e viste personalizzabile, anche se i quattro quadrati predefiniti sono un buon punto di partenza.
È possibile salvare qualsiasi vista che si desidera in un pulsante preferito, insieme all'aggiunta di scorciatoie alle cartelle usate di frequente. C'è anche una casella di filtro rapido in basso a destra per facilitare l'ordinamento e la ricerca, e offre la propria opzione di avvio "*Q-Dir" cliccando con il tasto destro del mouse su una cartella. Nasce per essere molto personalizzabile, quindi è un buon investimento di tempo per emanciparsi dalle funzionalità del file explorer standard che vengono decise da Microsoft.
Una delle funzioni più utili è senz'altro quella di salvare tutte le impostazioni del layout corrente mentre si lavora ad un progetto in un file .qdr e recuperarle poi ogni volta che si torna a lavorarci sopra. Quando si opera su molti progetti contemporaneamente si spende molto tempo a riaprire sempre gli stessi folder.
FAQ
Supercharge Q-Dir
make use of
howtogeek
Crypt è un piccolo boardgame con una meccanica di posizionamento dei dadi molto originale, per 1 a 4 giocatori, con regole facili da imparare e un gameplay strategico emozionante, il tutto in pochi minuti.
Ogni turno si mandano i propri servitori (rappresentati dai dadi) ad arraffare il tesoro più prezioso nella cripta. Si fa mettendo i dadi (servitori) sulle carte del tesoro, e scegliendone il valore. Un valore più alto può allontanare gli avversari, ma aumenta anche le probabilità che il tuo servo si stanchi troppo e non sia più disponibile.
Le serie di tesori possono essere date in pegno ai diversi mercanti che offrono monete bonus e abilità speciali. Vince il giocatore con la collezione più preziosa!
versione Print & Play ufficiale
rulebook